venerdì 17 Maggio 2024,

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Cori informa

scritto da Redazione
Cori informa

Cori: Cervelli in Scena. Lucia Fusco presenta ‘Deìva De Angelis. Il volo di una falena’
Lo studio ricostruisce la vita e le opere della donna e dell’artista Deìva De Angelis (1885-1925) e contribuisce a ridurre il deserto documentale su questo personaggio a lungo dimenticato
Sabato 19 Marzo, alle ore 17:00, presso la Biblioteca civica Elio Filippo Accrocca, il terzo appuntamento con ‘Cervelli in Scena’, l’iniziativa promossa dalle Associazioni culturali ‘Amici del Museo’ e ‘Arcadia’, con il patrocinio del Comune di Cori e il contributo della BCC di Roma – Agenzia di Cori, per valorizzare la ricchezza culturale prodotta sul territorio attraverso le tesi di laurea, e condividere questo sapere con la comunità. La dott.ssa Lucia Fusco presenterà la sua ultima fatica alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi Roma Tre, intitolata Deìva De Angelis. Il volo di una falena”. Sarà presente Enzo Lionello Natilli, pittore e docente di discipline pittoriche al Liceo Artistico di Latina che contribuirà a contestualizzare l’opera di Deìva nel suo periodo storico. Al termine verrà offerto un buffet in collaborazione con Panificio Trifelli e Martufi di Cori.
Lucia Fusco, ama definirsi la Combattente. È  nata e vissuta a Roma fino a dieci anni fa, quando si è trasferita a Sezze. È  sposata e ha una figlia cioccolatina di dodici anni. Insegna nella scuola primaria da quasi un trentennio. È una donna impegnata su molti fronti: con le associazioni animaliste e con l’Associazione Memoria Storica di Sezze. Da anni interpreta il ruolo della Sibilla nella Passione del Venerdì Santo di Sezze. Ha interpretato la mamma della protagonista nel cortometraggio “Buon Compleanno Sally” di Claudio Corinaldesi, un film sulla tragedia delle droghe leggere tra i giovani. Cura la rubrica Racconti sulla rivista cartacea e web “Lepini Magazine”. Ama leggere, viaggiare, disegnare e scrivere poesie e racconti brevi. Nel 2014, per il suo racconto storico “Prezioso olocausto” ha ricevuto la menzione d’onore al concorso “Narrando per passione”.
Con Deìva De Angelis. Il volo di una falena”, Lucia Fusco offre un affresco sulla storia, personale e artistica, di questa pittrice nata a Gubbio alla fine dell’Ottocento in un ambiente familiare e sociale povero di stimoli. Deìva Terradura si trasferì a Roma, dove per vivere vendette violette a piazza di Spagna e poi diventò modella, entrando così in contatto con il fervente ambiente intellettuale romano dei primi anni del ‘900. La sua relazione con l’acquarellista di lingua inglese William Walcot la portò a formarsi a Londra e a Parigi, avviandosi alla pittura. Rientrata a Roma sposò l’avvocato pugliese De Angelis dal quale si separò molto presto. Successivamente si legò sentimentalmente a Cipriano Efisio Oppo, pittore, disegnatore ma anche ideatore della Quadriennale di Roma che curerà per quattro edizioni, dal 1931 al 1943.
Deìva sarà presente con i suoi lavori nelle manifestazioni artistiche nazionali e internazionali dal 1915 e per tutto il ventennio fascista accanto ad artisti i cui nomi, al contrario del suo, sono ben più ricordati. La sua espressività artistica è difficilmente relegabile nei canoni dell’epoca. La ricerca di Lucia Fusco su Deìva ha contribuito a ridurre il deserto documentale su quest’artista forte, solitaria e determinata. Una donna ribelle e coraggiosa, che ha bruciato le ali della sua esistenza come una falena alla ricerca della luce. Anche per questo Lucia è stata chiamata a presentare il suo studio in molte occasioni, anche prestigiose, come il convegno Frida e le altre”, realizzato a margine della grande mostra romana del 2014 su Frida Kahlo, contribuendo a far conoscere la storia e l’opera di questa donna e artista dimenticata.


Programma di tirocini retribuiti all’EU Satellite Center
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Lo European Union Satellite Center, centro che sostiene il processo decisionale dell’Unione europea nel settore della politica estera e di sicurezza comune, offre un programma di tirocini retribuiti della durata di tre mesi, prorogabili di altri tre.
I candidati devono: essere laureati o laureandi in diverse discipline; possedere conoscenza certificata della lingua inglese al livello B2 o superiore e di un’altra lingua comunitaria; possedere la patente di guida.
I candidati selezionati saranno impegnati negli uffici del SatCen a Torrejon de Ardoz, vicino a Madrid; prenderanno parte alle normali attività del centro, redigeranno contratti, forniranno assistenza su documenti e richieste dell’ufficio, nella negoziazione o la modifica delle condizioni contrattuali, effettueranno ricerca e analisi di fonti del diritto, quali regolamenti UE, legislazioni, articoli di legge, trattati e forniranno supporto amministrativo.
I selezionati riceveranno uno stipendio mensile di 1.000 euro. Il periodo di tirocinio dovrebbe partire, preferibilmente, dal 4 aprile 2016. Per le candidature c’è tempo fino al 21 Marzo 2016. Maggiori informazioni su https://www.satcen.europa.eu/recruitment.php?menu=3


Cori: grande partecipazione popolare e culturale alla tre giorni in ricordo del poeta Elio Filippo Accrocca
La sua biografa, la dott.ssa Maria Armellino, ha donato al Comune di Cori una lettera originale che Elio scrisse all’amico e poeta Enzo Mazza, che andrà ad arricchire il Fondo Accrocca, donato dagli eredi alla Biblioteca Civica a lui intitolata
Grande partecipazione alla tre giorni che la Città di Cori ha dedicato al suo Poeta Elio Filippo Accrocca per il ventennale della scomparsa (11 Marzo 1996). La comunità tutta, dai giovani agli anziani, si è stretta nel fine settimana intorno al ricordo dell’illustre concittadino, ‘uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra’, rimasto sempre radicato alla propria terra, ove nacque il 17 Aprile 1923, in via Ninfina, dove spesso tornava e che sovente cantò nei suoi scritti.
La manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale si è aperta venerdì con la toccante commemorazione al cimitero, davanti alla tomba dove Elio riposa e che porta in epigrafe un altro segno di attaccamento al suo paese ‘È là che tornerò … dove rami germogliano frutti con foglie d’olivo’. Nel corso della cerimonia una sua pronipote, studentessa dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’, ha letto la dolcissima lettera scritta allo zio mai conosciuto.
A seguire, in un teatro comunale stracolmo, la vita, le opere e le tematiche più care al Poeta, raccontate dai 400 alunni delle 15 classi primarie e secondarie inferiori di Cori e Giulianello, che dall’inizio dell’anno scolastico hanno avviato un percorso monografico dedicato ad Accrocca, approfondito nei laboratori didattici a tema curati dall’‘Arcadia’ presso la Biblioteca Civica intitolata ad Elio Filippo Accrocca.
Piena anche la Chiesa di S.Oliva per la conferenza di sabato “A venti anni dalla morte. Accrocca nella poesia italiana del Novecento”. Durante l’incontro la dott.ssa Maria Armellino, biografa di Accrocca, ha donato al Comune di Cori un’epistola originale che Elio inviò da Roma il 26 Maggio 1988 all’amico e poeta Enzo Mazza, che andrà ad arricchire il Fondo Accrocca, donato dagli eredi presenti all’evento. Poche righe impregnate dell’immenso dolore di un genitore per la scomparsa prematura di un figlio in tenera età, triste destino che li accomunava entrambi.
Gran finale domenica nella Biblioteca Civica in compagnia di tanti artisti locali che hanno voluto omaggiare con l’‘Ars gratia Artis’ l’intellettuale a tutto tondo che fu Accrocca. Pittura, istallazioni artistiche, fotografia, reading e musica: le poesie di Accrocca, infatti, oltre ad essere tradotte in diverse lingue, sono state anche musicate. Il cantautore gaLoni ha regalato al pubblico un suo inedito componimento intorno ai versi del Poeta. Un’importate pagina della letteratura italiana contemporanea finalmente aperta al mondo culturale.


Changemakers for Global Youth Summit
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Global Changemakers è alla ricerca di giovani imprenditori sociali, attivisti e volontari da tutto il mondo, per partecipare al Global Youth Summit, che si svolgerà dal 24 al 30 Luglio in Svizzera. I 60 giovani parteciperanno ad una settimana densa di sessioni di formazione, attività di networking e workshop.
I partecipanti devono avere tra i 18 e i 23 anni d’età alla data del summit.  Per partecipare è necessario compilare il modulo di candidatura ed inviare un video di due minuti che descrive gli sforzi di portare un cambiamento positivo nella propria comunità e nella propria vita. E’ prevista una quota di iscrizione.
Gli organizzatori provvederanno a pagare per tutti i partecipanti selezionati le spese di viaggio, vitto e alloggio per la durata del summit. La scadenza è fissata per il 31 Marzo 2016.        Maggiori informazioni su http://global-changemakers.net/blog/applications-for-the-gcm-global-youth-summit-2016-are-now-open/

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