sabato 18 Maggio 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

“UNA FOTO CON SPERANZA? COSI’ NON TI VOTA NEMMENO TUA MADRE” DICE IL VERDINIANO D’ANNA A RADIO CUSANO CAMPUS

Vincenzo D’Anna, senatore e portavoce di Ala, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

D’Anna è tornato sulle dichiarazioni di Speranza: “Ha sconsigliato i candidati Pd di farsi fotografare con Verdini? Ma lui è tipo Virna Lisi, con quella bocca può dire quello che vuole. Ognuno ritiene di farsi fotografare con chi vuole, io dico che se fanno la foto con Speranza non li vota neanche la mamma. Speranza fa parte di un gruppo che è ancora affezionato allo stato socialista che ha fatto 2200 miliardi di euro di debito. Noi appoggiamo Renzi, non il Pd, se il Pd è quello di Speranza e di Bersani non abbiamo nulla a cui spartire. Uno degli espedienti che hanno per criticare Renzi è quello di dire che Verdini contiene tutti i mali del mondo”.

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STORACE: 1 GIUGNO SENTENZA APPELLO PER VILIPENDIO A NAPOLITANO

“Un paio di settimane e Giorgio Napolitano
consumera’ di nuovo la sua vendetta contro il diritto di parola
nel nostro paese. La mia rinuncia alla prescrizione – perche’
cosi’ dovrebbe fare un esponente politico che voglia essere degno
della fiducia dei cittadini – ha tenuto in piedi l’anacronistico
processo per vilipendio del presidente della Repubblica. In primo
grado l’imputazione mi e’ costata sei mesi con lo schiaffo della
condizionale (si vergognavano a mandarmi in galera); ora,
mercoledi’ primo giugno sara’ decisa la sentenza di appello e
vedremo se la Corte confermera’ il primo verdetto”. Lo scrive
Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.
“Mi ero illuso che il Parlamento modificasse il ‘reato’ la cui
norma prevede l’apertura del fascicolo giudiziario solo in
presenza di autorizzazione del ministro della Giustizia. Invece,
dopo l’approvazione in Senato di una norma modificativa del reato
– contemplando almeno l’esimente del diritto di critica politica
– e non la sua abrogazione come invece proponevano Il
vicepresidente Maurizio Gasparri e i senatori del gruppo 5
stelle, alla Camera dei deputati e dei morti tutto e’ rimasto
fermo. A quasi un anno del si’ di palazzo Madama, la presidente
Boldrini non ha fatto calendarizzare il provvedimento. Meglio –
prosegue Storace su ‘Il Giornale d’Italia’ – non dovro’ chiedere
alcunche’ a questo Parlamento insensibile alle opinioni
dissenzienti. In Italia si puo’ incitare al sabotaggio delle
opere pubbliche ed essere assolto, ma non si puo’ contestare
l’operato del capo dello Stato piu’ fazioso che ci siamo beccati.
Napolitano e’ il custode della prossima Costituzione, quella che
Renzi e la Boschi pretendono di imporre nel referendum di
ottobre. A noi, fra due settimane, restera’ l’orgoglio di non
esserci piegati di fronte alla prepotenza istituzionale. La mia
prescrizione avrebbe fatto comodo proprio a lorsignori, per non
parlarne piu’. Ma noi siamo sempre qui – e qui saremo – a dirvi
di vergognarvi per un atteggiamento antidemocratico che non
fiacchera’ comunque chi ha voglia di liberta’. Condannateci pure;
ma non ci fermerete. Perche’ al nostro fianco continueremo ad
avere gente perbene e molto migliore di voi”.

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LA PREVISIONE DI RAZZI: “DONALD TRUMP VINCERA’ IL PREMIO NOBEL PER LA PACE”, HA DETTO IL SENATORE DI FORZA ITALIA A RADIO CUSANO CAMPUS.

 

Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Razzi ha commentato in modo entusiasta la voglia di Trump di incontrare Kim Jong Un: “Trump merita un premio per questa proposta eccezionale, solo così si può avere una pace duratura in Asia e cercare di rimettere in pace le due Coree, che facciano una federazione uno stato unico. Come immagino un colloquio tra Trump e Kim Jong Un? KIm è uno svelto e sveglio. Io dico sempre, Kim ci sa fare, ama lo sport e ama la musica, già per questo si capisce che è aperto al dialogo e alla pace. Si incontreranno poi due persone con un particolare taglio di capelli. Sia Trump che Kim hanno dei capelli molto moderni. Mio figlio una volta si è fatto i capelli come Kim Jong Un, sopra le orecchie pelati e sopra col cespuglio. I giovani sono moderni, lasciamo che questi ragazzi mantengano la modernità che gli piace. Trump merita il nobel per la pace. Sicuramente lo riceverà. La corea è l’unica nazione che è rimasta comunista, che è fuori dai rapporti internazionali, se incontra Kim Jong Un vince il premio della pace sicuramente”.

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Matteo Salvini, Segretario della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione”, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

La visita a Roma. “E’ bello passeggiare per Roma –ha affermato Salvini-. E’ sempre emozionante essere fermato da tanta gente che ti dice: “Daje Mattè, provatece almeno voi che gli altri ci han fregati”. La speranza è rimasta, i romani non sono rassegnati al degrado e al malaffare. Ieri al campo rom ho provato il solito sconforto, soprattutto per la situazione dei bambini. In pieno orario scolastico c’erano decine e decine di bimbi a spasso, che urlavano e insultavano polizia e carabinieri. Poi è arrivato lo scuolabus pagato dai romani che aveva a bordo due-tre bambini. Questo è un sistema che sta arricchendo qualcuno, perché costa 2 milioni e mezzo, non sta scolarizzando e integrando nessuno. E fa incazzare giustamente i romani perché troppi rom in giro durante il giorno nella migliore delle ipotesi significa che vanno ad accattonare, nella peggiore a rubare e a stuprare”.

La cancellazione di ‘Virus’ dai palinsesti Rai. “Stasera sarò ospite da Porro, che è un bravo giornalista –ha affermato Salvini-. Mi spiace che abbiano chiuso la sua trasmissione, il pensiero unico non fa per me. Probabilmente Porro non era abbastanza allineato come ad esempio Giannini. Vediamo anche cosa è successo a Libero, probabilmente proveranno a renzizzare anche un quotidiano onesto che fino a ieri dava voce anche al centrodestra. E’ un clima che non piace”.

L’episodio a Ostia. “Sul trenino per Ostia c’era gente che andava e veniva, scavalcando i tornelli senza biglietto –ha raccontato Salvini-. Siamo saliti io e una giornalista per documentare quello che accadeva e miracolosamente si sono materializzati due controllori che hanno pregato la giornalista di non fare riprese. Siamo alla follia. Spero che Roma dal 5 giugno cambi. C’è un ultimo sondaggio che dà al ballottaggio Raggi e Meloni. Marchini è in calo ed è ben lontano dal 20%”.

La polemica con Fedez. “Fedez ha fatto anche qualche canzone carina, mio figlio lo ascolta quindi a volte lo ascolto anche io –ha spiegato Salvini-. “Magnifico” e “21 grammi” sono carine. Ora ha fatto sta canzone, usata dal Cornetto Algida come spot estivo, dove si esibisce nel solito dito medio e ce l’ha con Salvini. Ma fatti una vita, occupati di altro. Se mangerò qualche cornetto non sarà Algida, che è una multinazionale straniera, sceglierò un gelato italiano. Fedez a Torino? Non penso che i torinesi si facciano influenzare dai gorgoglii di Fedez prima delle elezioni. Fossi nei torinesi manderei a casa Fassino indipendentemente da quello che potrebbe dire Fedez. Se la Meloni vince a Roma ascolto 5 canzoni di Fedez? Non vedo perché mi debba fare del male così… Ascolterò 5 canzoni di De Andrè”.

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Comunali a Marino, De Santis: “Bartoloni-Di Giulio-Laurenti, nemici davanti il Tar ma amici in coalizione? Contraddizione politica nel centrosinistra”

 

“E’ davvero goffo il tentativo del segretario di Sel Marino, Mirko Laurenti, di mascherare la palese contraddizione politica, insita nella coalizione che sostiene Eleonora Di Giulio. In particolare, sul tema dell’urbanistica, in merito alla quale il vendoliano – intervistato da un giornale locale – si affretta a rimarcare la propria contrarietà al progetto “Divino Amore- Mugilla” e a difendere d’ufficio un Gianfranco Bartoloni, evidentemente folgorato sulla via di Damasco. Una toppa peggio del buco. Vorrei ricordare allo smemorato Laurenti, infatti, che Bartoloni, fondatore della lista civica Marino Futura, che appoggia la Di Giulio, è colui che, in veste di assessore all’Urbanistica, si è dimostrato tra i più fervidi sostenitori di quel piano edificatorio il cui impatto, è bene ribadirlo per evitare demagogiche speculazioni, dalle amministrazioni di centrodestra è stato alleggerito di oltre la metà rispetto a quanto previsto dal deleterio Prg del centrosinistra marinese. Laurenti, inoltre, fa finta di dimenticare che due anni fa fu proprio lui stesso a ricorrere ai giudici amministrativi contro il progetto urbanistico di Bartoloni mentre, appena un mese dopo, Eleonora Di Giulio, allora candidata a sindaco per l’Ucs, inviò ai giornali un trionfante comunicato stampa, in cui confermava il sostegno politico ed economico al ricorso al Tar, intrapreso da Sel e alcune associazioni contro il progetto edilizio. Dunque nemici davanti al tribunale amministrativo e amici in coalizione? Davvero un bell’esempio di doppiogiochismo politico, quello dei vari Di Giulio, Laurenti e Bartoloni. Atteggiamenti incoerenti, che dimostrano l’inconsistenza politica della coalizione di centrosinistra. Ma, siamo certi, i cittadini di Marino non si faranno prendere in giro”. Così, in una nota, Fabrizio De Santis, coordinatore della lista civica Movimento 2.0 che sostiene Stefano Cecchi sindaco.

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