venerdì 17 Maggio 2024,

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Offerta sanitaria in provincia di Latina, troppo legata al coronavirus

scritto da Redazione
Offerta sanitaria in provincia di Latina, troppo legata al coronavirus
La Lega di Latina interviene sulla gestione della sanità locale in piena emergenza Coronavirus. Un evento che ha messo sotto stress la struttura della Asl locale ma dal quale fortunatamente, grazie anche e soprattutto alla grande professionalità di medici, infermieri e personale sanitari,o si sta lentamente uscendo con una curva di nuovi contagi sempre più prossima allo zero in provincia di Latina.
Merito dunque a chi ha gestito l’emergenza, anche se tutto ciò non può far dimenticare il fatto che la sanità, anche quella locale, non può ridursi esclusivamente all’emergenza Covid19 ma deve riuscire a sostenere tutte le domande di salute e assistenza dei cittadini della provincia. A tal proposito, – spiega il coordinatore Comunale di Latina, Armando Valiani – dunque, la Lega di Latina ha elaborato un articolato documento dove sottolinea proprio questo aspetto.

«Si legge nel documento  “nel constatare positivamente il netto decremento dei contagiati SARS COV2 nella provincia di Latina, unitamente al basso numero di pazienti attualmente ricoverati, esprimono perplessita’ in merito all’attuale modello organizzativo dell’intera ASL Latina, sovradimensionato per numero di posti letto COVID dedicati, in una fase epidemica non più emergente, e limitato dal lato dell’abituale offerta sanitaria, storicamente già sofferente.
Si segnala, infatti, il persistente blocco delle attività ambulatoriali e strumentali diagnostiche non urgenti, il contenimento posticipato delle cure e dei controlli delle patologie neoplastiche, il blocco della chirurgia elettiva con ulteriore allungamento delle liste di attesa ed il numero limitato di posti letto ordinari non COVID, e la coesistenza pericolosa con posti letto COVID (rischio per personale sanitario e pazienti).
Questa situazione, genera nella popolazione una motivata percezione di assistenzialismo sanitario parziale ed imperfetto nella cura e nella diagnosi di importanti patologie, affatto trascurabili e da considerare in nessun momento differibili.
E’ auspicabile, pertanto, un immediato riequilibrio dell’offerta sanitaria complessiva nell’ambito della ASL Latina, teso al recupero delle croniche condizioni si sofferenza, mantenendo sempre un’attenta sorveglianza epidemiologica».

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