domenica 20 Luglio 2025,

News

Ξ Commenta la notizia

Notizie da Roma e Lazio

scritto da Redazione
Notizie da Roma e Lazio

Politica, Albano – Faccia e Lucci “Nulla più di questa maggioranza corrisponde al nostro impegno”

“Dopo lunghe settimane di riflessioni, alcune molto sofferte, confermiamo le nostre prime dichiarazioni. Le forti divergenze nel metodo di gestione politica della maggioranza continuano ad essere la base di questa azione amministrativa, anche nell’impostazione di dialogo tenuto nelle consultazioni avvenute con il sindaco. Avevamo chiesto di conoscere i contenuti di tutte le consultazioni, e i relativi obiettivi, consapevoli che avrebbero avuto un grosso peso sulla scelta definitiva da parte del gruppo misto, ma non ci è stato concesso. Decidendo quindi di osservare in disparte, assumendoci le nostre responsabilità, comprendevamo che lo scopo di questi confronti non si fondava su una progettualita’ tesa ad un nuovo slancio nell’azione dell’amministrazione,  ma si cercavano solo numeri in consiglio comunale. Condizioni che non ci permettevano di promuovere nulla per la nostra città. Questa visione di fine mandato elettorale, fondata su divisioni di ruoli a breve termine, basata su interessi politici limitati e di corrente anziché sul merito, non ci apparteneva prima e non ci appartiene ora. Manifestiamo inoltre le nostre perplessità su una giunta statica e debole, nata da esigenze di un momento storico, economico e sociale come quello del Covid, che si viveva nel 2020. Una situazione oggi mutata rispetto ai bisogni della nostra comunità. Staticità che si è deciso di mantenere anche di fronte ad un’oggettiva crisi delle forze politiche, senza portare nessun dinamismo o innovazione, compresa la recente nomina lampo di un Assessore in giunta. Nulla più di questa maggioranza corrisponde al nostro impegno dedicato ad un più efficiente funzionamento della macchina amministrativa, la cui paralisi è causata da un’amministrazione quotidianamente condizionata”. Lo dichiarano in una nota le Consigliere Comunali di Albano, iscritte al gruppo misto, Laura Faccia e Simonetta Lucci.

************************

Agricoltura, Tiso (Confeuro): “Fare di più per rimettere al centro il settore primario”
 “L’agricoltura italiana deve tornare a essere una priorità strategica per il Paese. Serve una visione chiara, fondata su interventi concreti e sinergici che sappiano valorizzare il settore primario in tutte le sue potenzialità”. Cosi, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, commenta l’incontro svoltosi ieri presso la Sala Koch di Palazzo Madama, dal titolo “Seminando idee, coltivando proposte. Facciamo crescere l’agricoltura italiana”. “Abbiamo seguito con attenzione i lavori dell’evento – prosegue Tiso – e condividiamo la necessità di riportare l’agricoltura al centro dell’agenda politica ed economica nazionale. È fondamentale partire da un piano infrastrutturale integrato e complementare: reti idriche efficienti, collegamenti stradali e ferroviari adeguati, portualità funzionale alle esportazioni. Senza queste basi, il comparto continuerà a subire ritardi e penalizzazioni. Il presidente Confeuro sottolinea anche l’urgenza di difendere le eccellenze agroalimentari italiane: “Serve un’azione più incisiva contro l’Italian Sounding, che danneggia i nostri piccoli e medi produttori, compromette la qualità percepita dei nostri prodotti e ostacola la competitività sui mercati esteri. Questa duplice strategia – infrastrutture e tutela del Made in Italy – è oggi imprescindibile per far fronte alle sfide globali: dai cambiamenti climatici alle guerre commerciali, fino alla concorrenza sleale di merci contraffatte o di scarsa qualità provenienti da economie emergenti. L’agricoltura italiana può e deve tornare a essere un motore di sviluppo, occupazione e identità nazionale”, conclude Tiso.
******************

I commenti non sono chiusi.

Facebook