sabato 18 Maggio 2024,
“La Corte dei Conti boccia il bilancio della Regione Lazio”, l’attacco del Pdl. “I magistrati contabili parlano dei conti della vecchia amministrazione di centrodestra”, la replica del Partito Democratico. Pomeriggio di scontro tra maggioranza e opposizione in consiglio regionale sullo stato delle casse dell’Ente: ad accendere le polveri un articolo uscito oggi sul Sole 24 Ore (“Rischio dissesto nel Lazio, il deficit vola a 6,5 miliardi, preventivo 2013 da correggere”) che cita la delibera 243/2013 della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti diffusa ieri. E che per il Pdl darebbe la misura della cattiva gestione del governatore Nicola Zingaretti.
“La delibera – l’attacco del capogruppo Pdl alla Pisana, Luca Gramazio – è lapidaria e inequivocabile, e chiede alla Regione di riscrivere il bilancio per coprire il rosso reale e di verificare l’effettiva sostenibilità dell’indebitamento. L’azione politica di Zingaretti è però inconsistente e nulla: l’unico segnale è dato dalle tasse e dall’Irpef, che nel 2015 sarà la più alta d’Italia, passando dall’1,73 attuale al 3,33%. Senza pensare alle consulenze e alle nomine distribuite agli amici degli amici, per circa 5 milioni di stipendi elargiti”. “L’entusiasmo esasperato di questa maggioranza a ogni promessa fatta dal presidente va a sbattere contro la dura realtà – incalza il consigliere Pdl, Giuseppe Cangemi – Il tempo dei silenzi e dello scaricabarile è finito: Zingaretti venga in Consiglio a spiegare come intenda risolvere questa situazione”. “Ci auguriamo – conclude un altro esponente del Pdl alla Pisana, Giuseppe Simeone – che Zingaretti si assuma la responsabilità di quanto sta accadendo con la redazione di un documento economico che parta dalla situazione reale dei conti della Regione e non sia fondato sul ‘gioco delle tre carte'”. Secca però la replica del capogruppo Pd in Regione Lazio, Marco Vincenzi, secondo il quale quella di Gramazio, e dei suoi colleghi, è una “clamorosa gaffe: la delibera 243/2013 della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti si riferisce al bilancio 2012, targato Polverini. Dunque la sonora bocciatura della magistratura contabile è indirizzata alla precedente amministrazione regionale – afferma Vincenzi – quando al governo c’era il centrodestra. Invitiamo il capogruppo Pdl a maggiore prudenza prima di lanciarsi in dichiarazioni palesemente fasulle, in modo da evitare brutte figure”.
