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Formia. Che fine ha fatto la gara d’appalto da sei milioni di euro del servizio N.U.?

scritto da Redazione
Formia. Che fine ha fatto la gara d’appalto da sei milioni di euro del servizio N.U.?

Il 28 giugno 2011 il consiglio comunale di Formia approvò le linee di indirizzo per l’appalto del servizio dei rifiuti a terzi:
http://www.comune.formia.lt.it/binary/prtl_comune_formia/formia_normativa/DCC_30_2011.pdf
Il 14 dicembre 2011 l’amministrazione comunale di Formia, in attesa del bando di gara, decise di prorogare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani all’AMA srl; nella stessa seduta consiliare si decise di indire una gara d’appalto per il conferimento del servizio ai privati. Venne respinta la proposta dei lavoratori del servizio di costituire un’azienda pubblica del servizio dei rifiuti. Il Comune di Formia rispose, ipocritamente, che sarebbe stata ben lieta di costituire una società pubblica, ma che la legge lo impediva:
http://www.comune.formia.lt.it/binary/prtl_comune_formia/formia_normativa/DCC_2011_65.pdf
Il 13 giugno 2011 il referendum per i servizi pubblici ottenne il 97% dei voti e il quorum superiore al 50%, e da quel momento qualsiasi alibi contro la pubblicizzazione del servizio rifiuti cadde miserevolmente. Ma il sindaco Forte non volle sentire ragioni e proseguì sulla strada dell’appalto a terzi.
Il 21.12.2011, con apposita ordinanza, il sindaco Forte  conferì il servizio alla Latina Ambiente, che a tutt’oggi ancora gestisce.
Il 30 dicembre 2011 partì la procedura di gara.
http://www.comune.formia.lt.it/binary/prtl_comune_formia/formia_normativa/Ordinanza_proroga_servizio_igiene_urbana_al_31_12_2012.pdf
La Commissione giudicatrice per l’appalto del servizio di igiene urbana,  iniziò  l’esame della documentazione amministrativa, annunciando che la procedura sarebbe stata ultimata nel mese di luglio 2012.
Da questo momento in poi non si sa più niente. Il buio assoluto. Il silenzio tombale. Eppure si tratta di un servizio di sei milioni di euro l’anno. Si tratta del tributo più alto che i cittadini devono pagare. Si tratta dell’azienda con il più alto numero di dipendenti della città.
A tutt’oggi non è dato conoscere lo stato di avanzamento dell’appalto, e dei motivi che soggiacciono alla continua proroga del servizio. Non conosciamo gli impedimenti per la chiusura della gara d’appalto e quali sono i tempi della definizione del servizio.
A un mese dalla scadenza del mandato amministrativo non si è riusciti a definire la questione del servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani, lasciando in sospeso una situazione drammatica che rischia di esplodere da un momento all’altro, in quanto le continue proroghe sono illegittime.
Il sindaco che verrà si troverà di fronte alle macerie di un servizio che è sempre stato svolto regolarmente. Si troverà con una serie di contenziosi giuridici avviati dalle ditte concorrenti e possibili altri contenziosi nel caso dovesse abrogare la gara d’appalto. Si troverà inoltre, senza la definizione del servizio stesso e con i costi del servizio aumentati rispetto all’anno precedente.
Il MoVimento 5 Stelle di Formia, nell’ambito della stesura del programma delle prossime elezioni amministrative, sta valutando attentamente la proposta dei lavoratori del servizio N.U. relativa alla costituzione di una azienda speciale dei rifiuti, a totale capitale pubblico, che sia gestito non da un consiglio di amministrazione ma da un comitato direttivo popolare composto dal sindaco, dall’assessore all’Ambiente, dal dirigente del servizio, da una delegazione di lavoratori eletta dai lavoratori stessi, da un rappresentante di ogni circoscrizione eletta dai cittadini delle circoscrizioni, da un rappresentante delle associazioni ambientaliste e da un portavoce dell’associazione dei consumatori. Tutto a titolo gratuito e senza esborso da parte dei cittadini.
Un comitato direttivo popolare che deve sovraintendere alle criticità del servizio e deve inoltrare continue proposte di miglioramento del servizio. Proposte che dovrebbero essere discusse in consiglio comunale e portate a conoscenza della cittadinanza.
Il portavoce dell’azienda speciali dei rifiuti è obbligato a rendicontare trimestralmente al consiglio comunale le criticità del servizio e le problematiche esistenti. L’azienda dovrà inoltre fornire i dati percentuali della raccolta differenziata, le aziende alle quali vengono venduti i materiali e i ricavi che ne derivano.
I cittadini di Formia hanno diritto di sapere come vengono spesi i soldi dei tributi comunali, e  hanno diritto di sapere dove vanno a finire i rifiuti della differenziata e i vantaggi della differenziata stessa.
Ovviamente questa proposta programmatica sarà oggetto di discussione nella città e di emendamenti tesi al miglioramento. Siamo aperti a qualsiasi discussione e contributo che possa aiutare a definire la questione.

MoVimento 5 Stelle – Formia

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