venerdì 17 Maggio 2024,

Cronaca

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Cisterna di Latina. Siglato un protocollo tra Comune e Aziende contro i furti di rame

scritto da Redazione
Cisterna di Latina. Siglato un protocollo tra Comune e Aziende contro i furti di rame

Negli ultimi anni il fenomeno è cresciuto in modo esponenziale in tutta Europa alimentando una vasta rete criminale e causando ingenti perdite economiche e gravi disagi.
Il furto dei materiali ferrosi, in particolar modo del rame, è diventato un grande business illegale colpendo indistintamente proprietà private, piccole e medie aziende, laboratori artigianali, aziende agricole e soprattutto le linee ferroviarie. Sono quest’ultime a registrare il maggior numero di furti di rame con la conseguenza di ingenti perdite economiche, ritardi nel servizio, interruzione di pubblici servizi essenziali.
Un fenomeno che colpisce duramente anche il Lazio ed a cui il Comune di Cisterna d’ora in poi darà il proprio contributo per contrastarlo. Sul territorio locale, infatti, insistono alcune tra le più importanti attività regionali e nazionali di recupero e riciclo del materiale ferroso e precisamente Centro Rottami Srl, Sider Cisterna Srl, Centro Demolizione Del Prete Luigi & C. Sas, Canciello Snc, Lupoli Rottami Ferro.
Per questo, quest’oggi, le cinque aziende, il Comune di Cisterna di Latina e la Polizia Locale hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per il controllo della filiera del rame in modo da rintracciare il materiale rubato e denunciare i responsabili del furto.
Il protocollo impegna le parti ad attuare ogni forma di collaborazione con le società operanti nel settore al fine di prevenire incauti acquisti di materiale ferroso, inoltre la Polizia Locale intensificherà i controlli, specie nelle zone periferiche, per contrastare il furti nelle proprietà private e nelle piccole  medie aziende locali. Di contro le società firmatarie si impegnano ad attuare ogni rigido controllo sulla provenienza del materiale ferroso, specie del rame, e a segnalare prontamente alle forze di polizia eventuali tentativi di vendita di materiale di dubbia provenienza.
Nell’ottica della cosiddetta ‘sicurezza partecipata’ – afferma il Sindaco Antonello Merolla – con questo importante atto, abbiamo voluto innanzitutto non sottovalutare l’importanza del furto di rame che oramai ha assunto un volume d’affari davvero ingente con gravi conseguenze per tutti mettendo finanche a repentaglio la pubblica incolumità. In secondo luogo abbiamo inteso porre un freno ad un settore della criminalità in forte espansione che, in forma isolata o attraverso vere e proprie organizzazioni, costituisce un serio pericolo alla sicurezza e all’ordine pubblico”.

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