domenica 19 Maggio 2024,

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Tutto sul Comune di Roma (2)

scritto da Redazione
Tutto sul Comune di Roma (2)

COMUNE, OPPOSIZIONE: “RAGGI SE NE VA SENZA NEMMENO ASCOLTARE”
“Abbiamo dieci minuti per le repliche alla
relazione della Raggi e il sindaco deve essere presente in aula per
ascoltare”. A sollevare la polemica dopo la relazione del sindaco Virginia
Raggi è Alessandro Onorato, della Lista Marchini. “Il consiglio viene
prima”, ha poi urlato Onorato dopo la risposta del presidente d’Aula Marcello
De Vito che spiegava come la sindaca avesse un altro impegno istituzionale e
non potesse essere presente. De Vito ha anche spiegato che secondo il
regolamento è sufficiente che in Aula sia presente un assessore, in questo
caso rappresentato da Andrea Mazzillo.
“Capisco che la sindaca Raggi abbia paura di venire in aula – ha poi detto
Onorato durante il suo intervento – Ma vi vergognate almeno un po’?
All’Ambiente avete messo un assessore di Genova, non sa neanche quanti sono i
municipi di Roma…”.
“Quella di oggi – ha attaccato Andrea De Priamo, di Fratelli d’Italia – è
una pagina negativa. Assistiamo a un dibattito che perde di significato
perché abbiamo un sindaco che sta battendo tutti i record di velocità nelle
sue dichiarazioni e nelle conferenze stampa. Siamo di fronte a una crisi
politica e giudiziaria del Campidoglio. Una crisi che risolvete con dei
piccoli ritocchi”.
La capogruppo del Pd, Michela Di Biase, ha poi rincarato la dose: “Peccato
che oggi si sia deciso di interpretare il regolamento nel modo più sbagliato
possibile consentendo che il sindaco lasciasse l’aula senza ascoltare. Ci
saremmo aspettati che il sindaco avesse piacere ed interesse ad ascoltare
quello che avevamo da dire”.

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COMUNE, PALUMBO: “COMMISSIONE TRASPARENZA ORGANO LEGITTIMATO A
VERIFICA ATTI”

“E’ sorprendente che dopo aver nominato Raffele
Marra vice-capo di gabinetto prima e poi direttore del Personale Capitolino
sia proprio la Sindaca Raggi, coadiuvata non si sa bene da chi, a voler
verificare gli atti adottati dall’ex dirigente capitolino. La commissione
di trasparenza e garanzia, dove sono rappresentate maggioranza e  opposizioni
è l’organo legittimato per regolamento a vagliare gli atti e la
correttezza amministrativa dei provvedimenti adottati e sottoscritti dal
dott. Marra in questi mesi. Ho già dato mandato agli uffici della
commissione che presiedo di avanzare una specifica richiesta di acquisizione
di tutti gli atti amministrativi a firma Marra”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il Presidente della commissione
trasparenza e garanzia Marco Palumbo.

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CORRUZIONE, LEGALE MARRA: “NON CHIEDEREMO ISTANZA SCARCERAZIONE”
“Ha risposto a gran parte dellle domande. Non
chiediamo istanza di scarcerazione  e non credo la presenteremo”. Cosí
Francesco Scacchi, legale di Raffaele Marra, all’uscita dal carcere di Regina
Coeli a termine dell’interrogatorio di garanzia, durato poco più di un’ora,
del suo assistito. Inoltre, aquanto si apprende, durante l’interrogatorio,
non sarebbero state fatte domande inerenti il rapporto con la sindaca Raggi.
L’ex capo del personale del Campidoglio é stato arrestato per corruzione
venerdi scorso insieme all’imprenditore Sergio Scarpellini. Entrambi sono
stati ascoltati oggi dal gip Maria Paola Tomaselli, magistrato che ha accolto
la richiesta di arresto avanzata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e
Barbara Zuin.

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CORRUZIONE, LEGALI: SCARPELLINI HA RISPOSTO A TUTTO

“Ha risposto a tutto. È sereno e tranquillo. Sta
anche meglio di quello che pensavo, considerato che si tratta di un uomo di
80 anni, d’altro conto avendo questa età la sua presenza qui dentro non
sarà lunga. Non ha nulla da nascondere. In merito al rapporto con Marra, gli
avvocati hanno chiarito che si conoscevano”. Queste le parole degli avvocati
Massimo Krogh e Remo Pannain all’uscita dal carcere di Regina Coeli a termine
dell’interrogatorio di garanzia, del loro assistito Sergio Scarpellini. In
merito al rapporto con Marra, gli avvocati hanno chiarito che si conoscevano
“È ovvio che sono due persone che si conoscevano ed è ovvio che si sono
incontrate a Roma visto le posizioni di tutte e due”. Scalpellini è stato
ascoltato dal gip Maria Paola Tomaselli, magistrato che ha accolto la
richiesta di arresto avanzata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e Barbara
Zuin.

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MUNICIPIO XII, MILANI-SANTORI: CRESCE LA SQUADRA DI FRATELLI D’ITALIA

“Dopo la crisi in Campidoglio arriva la prima
defezione dai Municipi, con la presidente della commissione bilancio che
abbandona il M5S per approdare a FdI. Cresce la squadra di Fratelli d’Italia
nel Municipio XII che da oggi accoglie con orgoglio e soddisfazione la
consigliera municipale, presidente della commissione bilancio, Francesca
Grosseto, una delle più votate nelle file del M5S alle scorse
amministrative, che con la sua importante adesione rafforza il nostro
movimento romano e la leadership di Giorgia Meloni a livello nazionale. Dopo
la nominopoli in Campidoglio targata Raggi, l’arresto di un suo fedelissimo e
il successivo commissariamento adoperato di fatto da Beppe Grillo, sono gli
stessi consiglieri ad accorgersi di quello che resterà alla storia come uno
dei più grandi bluff”. Lo dichiarano in una nota Massimo Milani, portavoce
romano di Fratelli d’Italia, e Fabrizio Santori, consigliere regionale di
Fratelli d’Italia.
“Un movimento disomogeneo, stretto tra le sue contraddizioni e lotte interne
– aggiungono – che in sei mesi di Governo ha esclusivamente aggravato un
pericoloso quanto lento declino della nostra città. Il nostro progetto si
conferma il più attrattivo e convincente e in questo un plauso va ai nostri
consiglieri eletti nel Municipio XII, Marco Giudici e Giovanni Picone, che
stanno portando avanti un’opposizione esemplare, dura ma propositiva, tale da
porre le basi per un progetto di governo serio e alternativo a Roma e nei
municipi romani”.

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