giovedì 16 Maggio 2024,
Nel congratularmi con il nuovo presidente del Consiglio comunale, Giovanni Zappone (Udc), non posso non dichiarare il mio sconcerto e tutta la mia vergogna istituzionale rispetto alla votazione che si è svolta questa sera in Consiglio comunale.
Così com’era stato votato all’unanimità Giuseppe D’Andrea (Pd) alla vice presidenza del Consiglio, ci saremmo aspettati dalla minoranza lo stesso comportamento attuato dalla maggioranza.
E invece in sfregio a qualunque minima regola di civiltà, prima che politica, tutte le minoranze hanno scelto di non votare il candidato proposto dalla maggioranza di governo della città.
Ma ciò che ancor più mi lascia sgomento è il fatto che abbiano voluto far convergere i propri voti sul consigliere Dario Venerelli (Gruppo misto).
Quindi, l’idea dei duri e puri come Vittorio Marzullo (Sel), la nuova sinistra di Renzi e Forza Italia, racconta la cifra esatta della qualità di una opposizione che somiglia sempre più ad una armata Brancaleone.
Nel giorno in cui è ancora idealmente presente nell’Aula del Consiglio comunale il ricordo dell’ex presidente Giovanni Aiello, quanto accaduto diventa di una gravità impensabile.
Questa sera in Consiglio tutte le opposizioni hanno messo in scena una dimostrazione di scelleratezza che non ha precedenti nella storia politica di Terracina.
