lunedì 29 Aprile 2024,

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Terracina. “Verso la giunta politica”, il documento programmatico del PRI

scritto da Redazione
Terracina. “Verso la giunta politica”, il documento programmatico del PRI

Il P.R.I. di Terracina, nel momento in cui ci si avvicina ad una nuova fase della politica locale, intende dare il proprio contributo, prima di tutto in termini programmatici , alla costituzione della nuova Giunta Municipale che dovrà governare la Città fino alla naturale scadenza elettorale.
E’ necessario, però, fare un passo indietro per ripercorrere le fasi e gli avvenimenti che hanno portato all’attuale momento. Nella primavera del 2013 il P.R.I. con consapevolezza, lucidità e grande senso di responsabilità, non esitò a fare una scelta politica di campo risparmiando alla Città la devastante esperienza del Commissariamento. In quell’occasione non avemmo dubbi. Di fronte a chi anteponeva interessi di parte agli interessi di Terracina e alla necessità di impegnarsi per rispondere ai tanti problemi presenti sul tappeto, scegliemmo, senza alcun ripensamento, la strada che vedeva prima di ogni altra cosa Terracina.
Non abbiamo mai avuto incertezze, anche quando abbiamo dovuto prendere atto che una lunga fase politica, contrassegnata da una alleanza che abbiamo vissuto in modo leale, si stava chiudendo senza che ne avessimo responsabilità alcuna.  Quando le pressioni provenienti da ambienti e potentati estranei alla Città sono prevalse e si sono dirette verso la logica del tanto peggio tanto meglio, abbiamo sentito forte il dovere di non starci.
Oggi rivendichiamo con forza il ruolo svolto in quei mesi e nei mesi successivi. Se non avessimo avuto quello scatto d’orgoglio avremmo consegnato Terracina ad un Commissario Prefettizio e avremmo sancito un ulteriore fallimento della classe politica locale.
E’ giunto il momento di passare dalla Giunta Civica alla Giunta Politica. Per quanto ci riguarda non si tratta di cambiare un aggettivo, ma di dare sostanza ad una azione programmatica e forza ad un progetto politico.
Parlare di Giunta Politica può avere poco senso se la Politica non ritorna ad assumersi le proprie responsabilità.
In un momento storico come quello presente la politica è vista dai cittadini come “nemica”. Tutti coloro che fanno politica, in qualsiasi ruolo e con qualsiasi funzione la facciano, sono accomunati in un giudizio fortemente negativo. Non senza ragioni i cittadini rinfacciano alla politica l’incapacità di rispondere alle loro esigenze. In questo, se ci ragioniamo sopra, possiamo intravedere non solo una critica fortissima ma anche una richiesta. I cittadini vogliono dei punti di riferimento, delle persone che nel momento in cui chiedono il mandato del popolo per rappresentarlo si facciano carico dei problemi e delle situazioni ed individuino delle soluzioni.
Cosa c’entra tutto questo con la nuova Giunta?
Il Comune è il primo interlocutore di ogni Cittadino ed è per questo che la Politica ha una responsabilità grandissima. In un Comune come il nostro i Cittadini ci conoscono personalmente, ci chiamano per nome, molti hanno con noi legami di amicizia. Può essere un vantaggio, ma può segnare una distanza ancora maggiore con essi se viene percepita disattenzione, poco interesse da parte nostra o, peggio, interesse solo nei momenti elettorali.
Noi crediamo che la Giunta Politica debba operare in modo rigoroso, serio ed efficace per dare a Terracina le risposte che merita e per recuperare credibilità alla Politica.
Il P.R.I., come sempre, vuole anteporre ad ogni cosa il bene della Città e cercheremo di elencare alcuni punti sui quali il Sindaco e la nuova Giunta dovranno, a nostro avviso, impegnarsi fortemente.

LA MACCHINA AMMINISTRATIVA
Mettere la Macchina Amministrativa come primo punto delle indicazioni programmatica può sembrare una scelta di “maniera”, per noi è ben altro.
Se la politica deve tornare ad essere responsabile, è indispensabile che essa faccia delle scelte e che tali scelte divengano atti amministrativi prodotti in modo corretto e tempestivo dai funzionari del Comune.
Negli anni passati più volte di è proceduto a ridisegnare la Pianta Organica del Comune. Nel migliore dei  casi abbiamo fotografato lo “status quo” limitandoci a poche o inesistenti modifiche.
Secondo noi è arrivato il momento in cui anche la parte amministrativa del Comune deve rispondere ai criteri di efficacia, efficienza, competenza e capacità che vengono richiesti dalla Città. E’ arrivato il momento nel quale i Dirigenti devono svolgere finalmente il proprio ruolo di supporto tecnico alle scelte politiche, e lo devono fare in modo trasparente e leale. Lo diciamo chiaramente: le scelte politiche competono alla politica, la traduzione tecnica di tali scelte compete ai  Dirigenti ed ai Funzionari. Crediamo che questo sia il primo argomento che la nuova Giunta dovrà affrontare con rapidità ed efficacia.

 I SERVIZI
Nelle settimane scorse abbiamo sollevato in modo forte la problematica riguardante il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Vediamo che qualche piccola cosa si sta muovendo ma riteniamo che non sia ancora sufficiente. La Ditta deve dimostrare di essere all’altezza di svolgere tale servizio in una Città importante come la nostra ed i Dirigenti preposti al controllo devono verificarlo, altrimenti la strada, come abbiamo già sottolineato, è indicata nel contratto.
Ma nella nostra Città ci sono altri servizi dati in appalto e pagati, attraverso le tasse, dalla collettività. Ci riferiamo all’illuminazione pubblica, ai trasporti, alla manutenzione delle aree verdi ecc.. Per ognuno di questi servizi chiediamo alla nuova Giunta una verifica puntuale e dettagliata dello stato delle cose. In particolare vogliamo che il loro svolgimento rispetti in modo rigoroso quanto previsto dai contratti stipulati tra l’Amministrazione Comunale e le Aziende che li svolgono, perché solo attraverso questo elemento fondamentale saremo certi che il servizio è svolto bene e che i soldi dei Cittadini vengono impiegati in modo onesto.

LA CULTURA
In molteplici tornate elettorali abbiamo sostenuto che la Cultura deve essere il volano per l’economia Terracinese. Troppo spesso è stato solo uno slogan. Noi riteniamo che nei prossimi mesi possa essere fatto un investimento serio su questo settore e che debbano essere messe da parte polemiche fuorvianti costruite ad arte non  per un interesse reale verso la cultura ma, piuttosto, per ambizioni personali.
Pensiamo che debbano essere individuati due o tre settori nei quali agire, ne proponiamo alcuni :
ü  La musica ed il teatro ( nelle sue diverse espressioni ) : con il contributo di realtà locali affermate in campo nazionale ed internazionale si possono organizzare festival o rassegne per le quali è anche possibile reperire fondi a livello regionale e statale;
ü  La letteratura: avviando un percorso progettuale con le Scuole della Città si possono organizzare eventi che abbiano vasto respiro e significativa risonanza;
ü  Il Centro Storico : oltre ad essere il luogo naturale ove gli eventi culturali devono svolgersi, è il richiamo più forte verso i turisti che visitano Terracina. E’ indispensabile progettare un intervento di manutenzione partendo dalle piccole cose: una più accurata e sollecita pulizia delle strade e delle aree monumentali ed interventi migliorativi dell’arredo urbano

I SERVIZI SOCIALI
Abbiamo apprezzato il fatto che la Giunta Civica abbia invertito fortemente la tendenza che, con nostro grande disappunto, aveva caratterizzato la precedente gestione dei Servizi Sociali. Crediamo che debba essere proseguito il cammino intrapreso dando ad esso più slancio e vigore. Riteniamo che non sia più rimandabile l’adozione del Piano Regolatore Sociale e che debba essere rivisto il ruolo dell’Ufficio di Piano.
Pur avendo una diversa impostazione politica rispetto alla Giunta Regionale, condividiamo l’idea dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali di modificare profondamente la Legge Regionale che ha individuato gli Uffici di Piano come referenti sul territorio della programmazione degli interventi sociali. Per essere chiari : noi siamo per la loro soppressione e per la costituzione di strutture più efficienti, più adeguate e giuridicamente riconoscibili che svolgano una azione di supporto vero e concreto verso i Comuni. Per quanto possibile siamo disponibili a dare una mano perché ciò si realizzi.
E’ evidente che ci impegneremo perché a questo settore vengano dati più fondi e che l’Azienda Speciale abbia un ruolo sempre più centrale come Ente Gestore di tali servizi.

URBANISTICA
Dopo l’approvazione dei P.P.E. “C 2” e “QUADRANTE DI NORD/OVEST” l’Urbanistica sembra essere scomparsa dalla politica locale. Eppure da essa dipende molto del futuro e delle prospettive di rilancio economico ed occupazionale della Città.
Riteniamo innanzitutto prioritaria la sistemazione della zona della Stazione. Essa ormai è una cerniera di vitale importanza per il collegamento tra due parti della Città che, altrimenti, risulterebbero irrimediabilmente separate. E’ urgente, a nostro avviso, intervenire subito sulla viabilità, dare la definitiva sistemazione al Polo dei Trasporti e procedere allo spostamento della Stazione Ferroviaria qualche centinaio di metri in avanti. Possiamo contare sia su un interesse delle stesse Ferrovie dello Stato, sia sui fondi del P.R.U. di Calcatore che, in parte, potrebbero essere impegnati per questa opera.
Pensiamo, inoltre, che sia utile fare il punto complessivo della situazione generale della Città e verificare in tempi brevi, nell’ambito della sostenibilità presentata dal nostro territorio, quali siano le azioni da intraprendere a cominciare dalla possibilità di dare un assetto definitivo a quelle porzioni di territorio che, pur essendo previste dal nostro Piano Regolatore, ancora sono sprovviste della strumentazione urbanistica e dalle eventuali relative norme di attuazione.

AGRICOLTURA
E’ uno dei settori trainanti dell’economia cittadina e, come gran parte di essa, sta vivendo in modo difficile, se non drammatico, i problemi legati alla crisi.
Ad essi vanno aggiunte le grandi difficoltà nelle quali gli imprenditori agricoli di Terracina si dibattono a causa delle carenze infrastrutturali della nostra Città. Alcune possono essere affrontate subito ( come la viabilità della Stazione già citata), per altre c’è bisogno di un grande impegno politico del Sindaco, della Giunta e di tutta la maggioranza verso Enti sovra ordinati, in primis la Regione, perché vengano rimossi vincoli eccessivi e vengano sveltite le pratiche burocratiche legati a progetti e a piani di sviluppo che comunque gli imprenditori continuano a proporre.
Sarà inoltre indispensabile attuare delle iniziative che vedano il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati al prossimo Piano di Sviluppo Rurale che sta per essere emanato. Si tratta di un importantissimo strumento operativo che permetterà, una volta avviato, di poter presentare da parte degli imprenditori richieste di finanziamento verso l’U.E.. E’ evidente quanto un ruolo propositivo dell’Amministrazione Comunale, in  questo senso, possa essere determinante.

IL P.R.I. di TERRACINA

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