domenica 19 Maggio 2024,
Con l’imminente arrivo della nuova Tac all’ospedale Alfredo Fiorini, possiamo dire che Terracina ha vinto. E grazie al concorso di tutti: politici, associazioni, semplici cittadini, finalmente uniti in difesa della propria città, senza lasciarsi dividere da interessi personali o bandiere di partito.
Unica voce fuori dal coro: quella del consigliere comunale di Sel, l’irriducibile compagno Vittorio Marzullo, il quale evidentemente fatica a nascondere la propria delusione per la battaglia vinta dalla città di Terracina. Lo capiamo, vuoi mettere il gusto di poter sparare a zero contro l’amministrazione Procaccini nel caso in cui la nuova Tac fosse stata dirottata all’ospedale di Formia? Ed invece, grazie anche (certamente non solo) all’impegno del nostro sindaco e di tante altre persone di tutti i colori politici, compreso il consigliere del Pdl Roberto Palmacci – che non sta a noi difendere ma sappiamo con quanta passione abbia sempre difeso l’ospedale di Terracina – le cose sono andate diversamente. Sono andate bene per Terracina e per tutti gli abitanti che gravitano intorno al Presidio Centro della provincia di Latina. Fortunatamente è da un po’ che le cose vanno bene per i terracinesi. Pensiamo all’ufficio postale di La Fiora, allo sportello agricolo di Borgo Hermada, alla dogana e a tutte quei servizi pubblici che abbiamo rischiato di perdere se non ci fossimo opposti con tutte le nostre forze. Persino il tribunale di Terracina, a differenza di quello di Gaeta, continua a svolgere la sua preziosa funzione sociale, malgrado il rischio di chiusura da qui a pochi anni sia ancora tutto da scongiurare.
Nonostante tutto, all’amico Vittorio Marzullo siamo ormai affezionati e non possiamo non esprimere la nostra solidarietà in questo momento di dolore. Naturalmente gli auguriamo anche un felice ritorno sul “trespolo” dove è appollaiato da due anni. Magari in compagnia di qualche altro immarcescibile e “fiero avversario” della nostra Terracina. Noi, invece, gioiamo insieme a tutta la nostra comunità. Perché uniti si vince.
Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia
