domenica 19 Maggio 2024,

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Sanità. USB: Zingaretti riduce ticket a spese dei lavoratori in appalto

scritto da Redazione
Sanità. USB: Zingaretti riduce ticket a spese dei lavoratori in appalto

Attraverso una massiccia campagna di
comunicazione, i cittadini del Lazio hanno appreso che il
Commissario ad acta, Nicola Zingaretti, dal 1 gennaio ha
alleggerito l’importo del ticket sanitario per quanto attiene la
parte regionale. Un risparmio complessivo che, sempre secondo
Zingaretti, ammonterebbe a circa 20.000.000 di Euro annui, mentre
rimane invariata la quota nazionale del ticket. Quello che i
cittadini non sanno e’ che gran parte di tale presunto risparmio
viene pagato dai lavoratori degli appalti della sanita’ e,
indirettamente, dagli stessi utenti in termini di qualita’ del
servizio. Ecco alcuni esempi: Rinnovo appalto al San Giovanni: i
lavoratori Oss passano da 130 a 105 e i redditi di chi rimane si
riducono del 40%; Ospedale Sandro Pertini: dopo la
riorganizzazione gli ausiliari passano da 86 a 42, con
conseguenti sovraccarichi di lavoro per i pochi rimasti; intanto
i lavoratori della sanificazione sono ormai da mesi al 70% del
misero stipendio, erogato direttamente dalla Asl in surroga di un
appaltatore inadempiente; Roma 3 (Grassi, S. Eugenio e Cto): il
budget di spesa mensile per l’appalto di sanificazione passa da
240.000 euro a 131.000; ancora non sono quantificabili i tagli al
personale e ai redditi di chi rimarra’ al lavoro; Policlinico Tor
Vergata: da 2 anni i lavoratori Oss e Ausiliari aspettano il
pagamento del premio che sostituisce la vecchia 14ma  mensilita’.
Bisogna inoltre ricordare che, nonostante il crescente bisogno di
servizi ospedalieri e sanitari, il Presidente Zingaretti ha messo
in vendita la mega struttura dell’Ospedale Forlanini, patrimonio
di noi tutti. “Non siamo ancora alle cure terra-terra, con gli
assistiti sdraiati sul pavimento, ma nel Lazio la qualita’ del
Servizio Sanitario sta pericolosamente scadendo giorno dopo
giorno- osserva Pio Congi, dell’Usb di Roma e Lazio- Come Usb non
ci fermeremo alle denunce, ma metteremo in campo ogni forma di
lotta, coinvolgendo utenti e lavoratori, per contrastare questo
disastro e tutelare servizi, posti di lavoro e redditi, contro le
bufale propagandistiche e le zingarate del Commissario alla
Sanita’”.
Cosi’ in un comunicato l’Usb.

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