sabato 18 Maggio 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni

MOBILITA’/ARACRI (FI): QUATTRO POPOSTE PER PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE
Nel contesto regionale in materia di mobilità appare chiara la necessità di approvare con coraggio la pianificazione dei trasporti (compresi quelli ferroviari) e correggere le priorità degli investimenti partendo dal trasporto locale”. Così dichiara il senatore Francesco Aracri, a margine del convegno “Disegniamo insieme la nuova mobilità” promosso da Cisl. “La Regione deve dire un ‘no’ forte e chiaro alla c.d. gronda-merci, che fa transitare le merci pericolose nel cuore della Capitale. La Regione, invece, deve ripartire raddoppiando le linee per i pendolari e potenziando gli investimenti infrastrutturali per i servizi pendolari. Il processo di integrazione tra Roma Capitale e la Regione è stato fatto per la moda e per il turismo: ora è indispensabile realizzarlo anche per il settore della mobilità, poiché non esiste un solo problema, inerente questo settore, che può risolversi a livello regionale, né che trovi soluzione a livello capitolino. Tutte queste problematiche si risolvono a livello di area metropolitana e regionale, pianificando in modo integrato – continua il senatore – e risolvendo i problemi degli oltre 600mila ingressi quotidiani nella città di Roma”. Il senatore Aracri ha poi lanciato quattro proposte, sulle quali ha incentrato il proprio intervento, sottolineando quanto sia importante per il settore della mobilità a gestione pubblica, la strategia e la pianificazione dei servizi di trasporto: “L’Agenzia Pubblica della Mobilità deve prevedere la fusione di Aremol e di Roma Servizi per la mobilità; il gestore unico della mobilità regionale deve fondersi con Cotral, Atac e con le holding regionali delle aziende della gomma, del ferro, della manutenzione e dei servizi; è necessario – ha aggiunto – ridefinire le priorità negli investimenti delle infrastrutture di trasporto e della tecnologia e, in ultimo, incentivare le forme di partecipazione dei lavoratori e dei sindacati alla gestione delle aziende di servizio” ha concluso Aracri.

Sicurezza, Cangemi (Ncd) «Con Marino città alla deriva, o governa o se ne vada»
«Grazie a Marino, Roma è alla deriva. I dipendenti scioperano per il taglio del salario, la Polizia Locale da mesi chiede un cambio di passo al ciclista, che invece tiene inchiodata la Capitale d’Italia». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.
«Sulla sicurezza – aggiunge – assistiamo a un preoccupante trend, di fronte al quale la sinistra resta però passiva. Se la città non va completamente a rotoli lo si deve solo al ministro Alfano e agli sforzi delle Forze dell’Ordine che ogni giorno si spendono sul territorio. Impossibile però che Marino – ma anche Zingaretti non fa eccezione visto che si contraddistingue per simile immobilismo – continui a scaricare la sua incapacità sul governo. Si renda conto del ruolo che ricopre. O si renda conto che se ne deve andare».

Sicurezza, Cangemi (Ncd) «Visto un anno di Marino, tutta città attende piano Alfano»
«Marino stia sereno. Anche Roma non vede l’ora che il piano sicurezza del ministro dell’Interno Alfano si materializzi. Arriverebbe così una risposta alla domanda di sicurezza che proviene da tutta la città. Per un anno non è stato in grado di fare nulla dal punto di vista della tutela della sicurezza, del contrasto all’abusivismo e all’illegalità. E si è visto. Ora i romani non attendono altro che un’iniziativa concreta che, ovviamente, non arriva dal Campidoglio. Il suo grazie ad Alfano vale molto più di mille parole. Lasci, liberi Roma una volta per tutte». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.

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