lunedì 29 Aprile 2024,
Gli sviluppi giudiziari sull’odiosa vicenda di corruttela messa in atto dal Giudice Lollo e dai suoi accolti, che hanno fortemente vessato e portato a fallimento diverse ed importanti imprese operanti in provincia di Latina, stanno evidenziando sempre più il malcostume imperante di taluni “professionisti” ed il grave disfunzione dell’apparto giudiziario della sezione fallimentare del Tribunale Latina.
Tale vicenda, oltre l’indignazione, sta creando nell’opinione pubblica forte preoccupazione e grave disaffezione da parte dei cittadini nei confronti nelle istituzioni pubbliche, nonché, verso gli organismi professionali e delle rappresentanze sindacali e imprenditoriali.
Inoltre i silenzi assordanti della politica e delle istituzioni locali e provinciali contribuiscono gravemente alla diffusione di una sfiducia generalizzata da parte dei cittadini verso il sistema giudiiziario ed il rispetto, quindi, della legalità.
In questo quadro desolante, afferma D’Arco, registro positivamente e plaudo alle iniziative chiare e forti assunte dagli Ordini professionali provinciali degli Avvocati e dei Commercialisti,con particolare riferimento sia allo sciopero indetto per il prossimo 6 ottobre, sia per le richieste di costituzione di parte civile nel processo giudiziario in corso.
Mi auguro, e spero ancora, in una presa di posizione netta e forte delle Associazioni Imprenditoriali provinciali ed in particolare da parte di Confindustria e Federlazio alle quali erano associate gran parte delle imprese vessate e umiliate in questa vicenda.
Infine, conclude D’Arco, mi auguro che la Provincia di Latina esca dal suo silenzio incomprensibile, si costituisca parte civile e partecipi attivamente e ufficialmente allo sciopero indetto degli Ordini professionali provinciali..
In mancanza di iniziative adeguate da parte della Provincia di Latina, conclude D’Arco, chiederò personalmente la costituzione di parte civile nella mia qualità di ex Assessore provinciale allo Sviluppo Economico e alle Crisi industriale al solo fine di tutelare la buona immagine e le iniziative svolte, onestamente e correttamente, a sostegno delle imprese pontine da parte dall’Istituzione provinciale.
F.to Silvio D’Arco
