domenica 19 Maggio 2024,

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Gazzettino del Lazio

scritto da Redazione
Gazzettino del Lazio

ALBANO, PALOZZI(FI): “INCENDIO IN DISCARICA ALLARMANTE. INTERROGAZIONE SU CAUSE”

“Nella serata di ieri un vasto incendio è divampato nella discarica di Roncigliano – dove sversano i rifiuti dieci comuni di Castelli Romani e Litorale – sprigionando un grande colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Si tratta di un episodio allarmante all’interno di un sito che già in passato era stato sotto la lente di ingrandimento di istituzioni locali e cittadini. Esprimendo forte vicinanza alle popolazioni e grande preoccupazione per l’accaduto, nelle prossime ore depositerò una interrogazione urgente all’attenzione del presidente Zingaretti e l’assessore Buschini al fine di conoscere le cause del rogo, che pare abbia danneggiato l’impianto di trattamento rifiuti di via Roncigliano, i dati del monitoraggio sulla qualità dell’aria nell’area limitrofa la discarica, la sussistenza di un piano per evitare l’emergenza rifiuti nei comuni interessati, ed eventuali controlli sui territori coltivati, vicini al sito di Roncigliano”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

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L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione”, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

In merito alla possibile nomina da parte di Virginia Raggi di Raffaele Marra (già collaboratore di Alemanno e Polverini) come vice capo di gabinetto. “Raffaele Marra non lo vedo e non lo sento dal 2010 –ha affermato Alemanno-. Definire Marra un alemanniano è ridicolo, ancora più ridicolo è pensare di poter mettere in lista di proscrizione qualcuno solo perché ha collaborato in passato con altre giunte. Questo è un metodo mafioso, che viene utilizzato per discriminare questa o quella persona e per mettere fuorigioco persone che hanno esperienza. Quando ero sindaco io andavano a cercare nei curricula dei miei collaboratori cosa facevano quando avevano 20 anni, adesso vanno a vedere con chi hanno collaborato in passato. Siamo a un livello di infantilismo politico ridicolo. La Raggi farebbe bene a fregarsene di queste critiche, le persone vanno valutate per quello che fanno”.

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GASPARRI: “DI MAIO? UN RAGAZZETTO CHE RACCONTA FESSERIE. DA GIOVANE VENDEVO ENCICLOPEDIE PORTA A PORTA. RENZI CHIAMA JOVANOTTI E BUFFON PER IL REFERENDUM? LO MANDEREMO A CASA COMUNQUE. LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS? NON PASSERA MAI”, DICE IL VICEPRESIDENTE DEL SENATO A RADIO CUSANO CAMPUS

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso di ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Diverse le tematiche affrontate da Maurizio Gasparri, che ha voluto rispondere per prima cosa a Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera.

Nel rispondere a Di Maio e alla sua intervista rilasciata ieri al Giornale, Gasparri ha detto: “Non c’è nessuna sintonia tra il Movimento Cinque Stelle e i moderati. Sono quattro imbroglioni, non basta comprare un vestito più decente dei propri colleghi di partito e andare dal barbiere ogni tanto per presentarsi come il presidente del consiglio. I grillini sono la più eversiva delle sinistre, hanno successo perché il degrado morale del Paese consente anche a un movimento demagogo come questo di avere successo. Capisco chi li vota, non mi fido di chi viene votato. I grillini hanno votato per l’abolizione del reato di immigrazione clandestina e in Parlamento sono per tutte le posizioni più estreme e terzomondiste. Quel ragazzetto (Di Maio) racconta fesserie, è un personaggio inconsistente, non so come si chiami…E’ il vicepresidente della Camera? Eh io sto al Senato, frequento poco la Camera…Non hanno alcuna sintonia con l’elettorato moderato”.

Sull’ipotesi di un nuovo pazzo del Nazareno Gasparri è categorico: “Noi vogliamo aiutare Renzi, siamo prontissimi a farlo, vogliamo aiutarlo a tornare a casa. Vogliamo restituirlo agli affetti della famiglia, al babbo, ai figli, lo aiuteremo a tornare a casa votando no ad ottobre. In questo caso siamo per il ricongiungimento familiare, non lo siamo per gli immigrati ma in questo caso sì. In Forza Italia è stato archiviato il periodo del Cerchio Magico, è stato affidato il ruolo di tesoriere a una persona saggia, esperta ed avveduta, come il senatore  Messina, che ha una esperienza enorme. Le parole di Confalonieri? Sono state utili, perché ha chiarito che Berlusconi non la pensa come lui e ha anche dimostrato che in Forza Italia siamo tutti compatti. Nessuno ha detto di pensarla come Confalonieri. Lui è un signore moderatissimo, ha tutto il diritto di dire ciò che pensa, ma ha premesso che quella espressa non è l’opinione di Berlusconi”.

Ancora su Confalonieri: “E’ amico di Berlusconi dalla prima ora, spesso quando lo incontro ci scherzo, su quella foto che lo ritrae con Berlusconi quando da giovani cantavano sulle crociere. Che lavoro ho fatto io da giovane? Volantinaggio, ma parliamo quando avevo 18-19 anni. E poi vendevo enciclopedie, all’epoca capitava di venderle anche porta a porta. Tornando a Confalonieri, ha fatto emergere una unità antirenziana in Forza Italia”.

Il Fatto Quotidiano ha scritto stamattina che Renzi chiamerà Jovanotti, Benigni e Buffon per sostenere il sì al referendum. Gasparri è ironico: “Questo è un vecchio vizio della politica, si pensa che con qualche star si possa risolvere. Craxi portò in parlamento Gerry Scotti. Se Jovanotti fa una canzoncina per il referendum sposta miliardi di voti (ironico), anche in Cina aspettano che dica come la pensa sul referendum. Scherzi a parte, spero che a nessuno interessi cosa pensano Jovanotti o Buffon sul referendum costituzionali. Il primo fa anche belle canzoni, dal secondo ci aspettiamo grandi parate domani in Italia Germani”.

L’ultima battuta di Gasparri è sulla proposta di legalizzazione della cannabis: “Vedremo se approderà o meno alla Camera il 25 luglio, non approderà in aula il 25 luglio, ma ammesso che la Camera la approvi rido, vedrete al Senato quanti anni ci stanno con una roba del genere. Questa roba non passerà mai”:

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UMBERTO VERONESI A RADIO CUSANO CAMPUS: TRA UNA CANNA E UNA SIGARETTA MEGLIO UNA CANNA. EUTANASIA E’ UN DIRITTO, NON DOBBIAMO ESSERE COSTRETTI A BUTTARCI DALLA FINESTRA. NON STIAMO VINCENDO LOTTA CONTRO IL CANCRO (AUDIO)

Il Prof. Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale, è stato intervistato da Andrea Lupoli nel corso del format “Genetica oggi” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

 Si è persa la figura del mentore in medicina. “Non è più come una volta. Il grande Educatore, con la m maiuscola, è scomparso. Oggi molto è affidato alla consapevolezza personale del medico. L’uso delle macchine è inevitabile, la tecnologia moderna ha fatto fare un balzo in avanti incredibile alla medicina. Questo in qualche modo facilita il rapporto tra medico e paziente, perché le macchine permettono una diagnosi più rapida. Inoltre c’è più tempo per il medico per dialogare con il paziente, che deve essere ascoltato. Non è giusto curare la malattia senza curare il malato, non è giusto occuparsi di un organo senza sapere a chi appartiene quell’organo. Per questo nel mio ultimo libro ho lanciato la medicina della persona, cioè davanti a noi medici compare un’altra persona che ha bisogno di noi. Di questa persona noi dobbiamo sapere tutto, chi è cosa fa, come vive, la sua filosofia, le sue aspettative, le sue frustrazioni, ecc…”.

Eutanasia. “L’eutanasia è ovviamente la sconfitta della medicina. Vuol dire che la medicina palliativa non è stata in grado di sollevare il malato da questo desiderio. Però è un diritto, a mio parere. Abbiamo il diritto di morire quando vogliamo, suicidarsi non è perseguibile per legge. Possiamo chiedere, in un momento di disperazione, al medico di aiutarci a lasciare la nostra vita in maniera non traumatica, cioè senza buttarci dalla finestra. Occorre una legge del Parlamento. Il Parlamento da due anni ha davanti agli occhi una richiesta di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia, ma non fa assolutamente niente. Questo perché c’è una forte contrarietà da parte del mondo della religione”.

Sanità italiana. “La sanità Italiana è una buona sanità. Il sistema sanitario è straordinario, perchè permette a tutti di farsi curare. Purtroppo è nato sulla scia della vecchia mutua e sulla scia del sistema assicurativo: Ti ammali e io ti curo. Ma se non ti ammali io non mi preoccupo di te mentre sarebbe interessante occuparsi del mantenimento della salute per prevenire le malattie e quindi questo è un altro ambito poco toccato dal sistema sanitario”.

Lotta contro il cancro. “Non stiamo vincendo la lotta contro il cancro, però abbiamo migliorato molto. Purtroppo il cancro non è una malattia, sono 100 malattie diverse. Alcune sono state messe sotto controllo completamente e guariscono tutte, altre invece non sono state messe sotto controllo come i tumori cerebrali e quelli del pancreas; altre hanno indici variabili di guaribilità soprattutto in rapporto alla precocità della diagnosi. Noi stiamo puntando adesso ad anticipare la diagnosi il più possibile perché un tumore piccolo è facile da asportare e da curare e la guarigione è molto frequente”.

Religione e medicina. “La religione è stata la prima spinta verso la cura. I primi medici dell’antichità erano sacerdoti. Ancora oggi molti enti religiosi si occupano della gestione di ospedali e li gestiscono bene. Se da un punto organizzativo tutto è apposto, dal punto di vista morale le cose cambiano. La morale cattolica e la morale laica sono molto lontane. Per l’etica cattolica la nostra vita è dono e prosperità di Dio, lui ce la dà e lui ce la toglie, non possiamo farci niente. Invece per l’etica laica siamo noi i responsabili della nostra vita, possiamo organizzare come vogliamo sia il nostro progetto di vita sia quello di morte”.

Legalizzazione cannabis. “Sono molto favorevole alla legalizzazione della cannabis perché i proibizionismi non funzionano. In Italia è proibito l’uso della cannabis e il 70% delle persone la usa o l’ha usata. Quindi è un insuccesso che va solo a vantaggio della criminalità organizzata, perché crea un mercato nero che fa vivere benissimo tutti i delinquenti. Se invece fosse libera, come lo è in molti altri Paesi, sarebbe tutto più facile, chi la vuole se la compra, non deve andare in un angolo della strada a farsela vendere da un pusher. Io non consiglio certo ai miei figli di fumare marijuana, così come non gli consiglio di bere alcol o di fumare tabacco. Il tabacco fa 10mila volte più morti di quanti ne faccia la marijuana. Non è un trattamento totalmente innocuo, ma ha un limite molto basso di pericolosità”.

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Anzio, Uniko Talent Show: la finalissima!

Sabato 9 luglio, alle 21.00, al Teatro Uniko di Lavinio

Si terrà sabato 9 luglio, alle 21.00, al Teatro Uniko di Lavinio la finalissima dell’Uniko Talent Show, il concorso di arti performative organizzato dall’Associazione Giovanile Nettunia, in collaborazione con il Teatro Uniko e con il patrocinio della Città di Anzio e della Pro Loco Nettuno.

Sono 12 i giovani talenti che si contenderanno il primo premio da 1.000 euro: Luca Capomaggi (ballerino, 17 anni di Nettuno), Alessandro e Susanna dei VerbaVolant (improvvisatori, 39 e 43 anni di Roma), Massimo JR Montechiesa (ballerino, 9 anni di Nettuno), Marzia Robbiano (cantante, 22 anni di Anzio), Veronica Flamini (cantante, 16 anni di Cisterna), Denise Di Camillo (cantante, 27 anni di Nettuno), Paolo Capomaggi (batterista, 12 anni di Anzio), Diego Crescenzi (trialbike, 13 anni di Rieti), Alessia Celio (cantante, 19 anni di Nettuno), Antonio Piano e Marco Conestà dei 2D Experience (batteristi, 40 e 48 anni di Viterbo), Arianna Del Giaccio (cantante/chitarrista, 14 anni di Anzio) e Leonardo Paesani (rapper, 16 anni di Isola del Liri).

“Ringrazio tutti i partecipanti – afferma Stefania Amaducci, presidente dell’Associazione Giovanile Nettunia – che durante le semifinali ci hanno emozionato con le loro esibizioni, e soprattutto ringrazio Andrea e Roberta della Crazy School, Fabio Pontecorvo, il Ristorante Saint Tropez per il delizioso buffet e tutti gli sponsor. Ricordo inoltre che domenica 17 luglio, alle 21.00, in piazza Garibaldi ad Anzio si terrà il Best of Uniko Talent Show”.

 

Per info e biglietti consultare il sito associazionenettunia.blogspot.com (senza www), la pagina Facebook “Uniko Talent Show”, scrivere al’indirizzo e-mail associazione.nettunia@gmail.com oppure contattare il n. 338.6146460.

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