sabato 18 Maggio 2024,

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Fronte comune della politica contro Paguro è paradossale. Altissimi contro tutti

scritto da Redazione
Fronte comune della politica contro Paguro è paradossale. Altissimi contro tutti

“Il sindaco di Latina Damiano Coletta, che per due anni ha gestito (come socio di maggioranza accanto a Deodati e al gruppo Cerroni) la discarica di Borgo Montello senza nemmeno pensare di avviare la bonifica e la post gestione, alle ultime elezioni ha dato il suo sostegno da civico al Pd Nicola Zingaretti. Spero si sia letto il suo programma e soprattutto conosca quanto fatto dal suo presidente negli anni. Perché tra i provvedimenti presi  c’è anche la delibera 199/2016 che prevede la riapertura delle discariche esistenti con nuovi abbancamenti. Tra queste discariche c’è anche Borgo Montello che non capiamo perché sia diventata così pericolosa per Damiano Coletta solo ora che a presentare un’offerta per la sua gestione è stata la Paguro, controllata di Rida Ambiente, azienda che ha dato dimostrazione negli anni di poter convivere con un centro abitato grazie a investimenti milionari per l’abbattimento di emissioni odorigene e inquinanti”.

Queste le parole di Fabio Altissimi che, dopo alcune ore di silenzio, è tornato ad analizzare lo scenario apertosi sul sistema rifiuti del Lazio dopo l’offerta provvisoria di acquisto delle quote di maggioranza della società Ecoambiente. “In realtà temiamo che Coletta, consapevolmente o meno, stia facendo da sponda all’interesse del socio privato a continuare a gestire, in una situazione si sostanziale monopolio, il settore discariche nel Lazio. Coletta pare temere Altissimi ma non capiamo proprio perché non si preoccupi di  chiedere le stesse cose, relativamente alla gestione di Borgo Montello, al socio privato di minoranza che potrebbe esercitare il diritto di prelazione per estromettere Rida dall’impianto. Lo scenario però potrebbe essere ancor più complicato e ci pare strano che nessuno di coloro che ha formulato mille ipotesi giornalistiche lo abbia preso in considerazione. Il gruppo Cerroni potrebbe infatti abbandonare la gestione di Borgo Montello confidando nell’autorizzazione di un altro mega impianto poco lontano, quello di Casalazzara ad Aprilia”.

 

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