Comitato Mazzocchio: nausea e vomito per i miasmi della Sep

Continuano a combattere, e lo fanno dal 2004, i residenti di Mazzocchio, frazione di Pontinia, costretti a convivere con l’azione, che pare tutto fuorché regolare, del sito di compostaggio della Sep. Un’azienda che a partire dal 17 giugno scorso, a causa dell’ordinanza della Provincia di Latina che ha vietato alla Rida Ambiente di riceve rifiuti organici ha visto moltiplicare gli sversamenti e quindi i guadagni.

Il problema è che questo guadagno pare stia avvenendo sulle spalle dei cittadini. Soprattutto nel momento degli sversamenti, infatti, nel raggio di decine di chilometri l’aria diventa irrespirabile. L’odore di putrefazione è ben presente anche nel non troppo vicino borgo di Fossanova dove alcuni cittadini hanno affisso uno striscione. Un olezzo che fa bruciare occhi e gola e che obbliga lavoratori e residenti a restare asserragliati in casa.

Le foto in allegato dimostrano come gli sversamenti avvengano nell’area apposita ma che rimane aperta, e non sigillata, durante le operazioni.  Sono centinaia i residenti che, nel corso degli anni, si sono recati al pronto soccorso con nausea e vomito venendo rispediti a casa con un una prescrizione di Plasil o, ancor peggio, con quella di un ansiolitico.
Gli animali, secondo il racconto di alcuni allevatori della zona, si rifiuterebbero di bere negli abbeveratoi e spesso l’acqua dei canali (gli stessi utilizzati per irrigare i campi) assume un sinistro colore rossastro, cosa mai capitata prima. Il comitato non accusa di tali inconvenienti l’azienda di compostaggio, assolutamente. Chiede però che si diano risposte certe residenti e che i cattivi odori, quelli si provocati da Sep senza ombra di dubbio, cessino.

I cittadini non intendono demonizzare un’azienda privata,  chiedono solo che gli enti preposti, Arpa in primis, intervengano per fare dei rilievi. Secondo la normativa vigente, infatti, l’impianto di compostaggio non dovrebbe inondare l’aria di odori nauseabondi ma basta passare un’ora a Mazzocchio per rendersi conto del contrario

Il comitato ha raccolto, nel  tempo, 150 testimonianze firmate dai residenti, imprenditori e lavoratori che descrivono la condizione di disagio vissuta.

Positiva appare l’opera dei sindaci della zona  che hanno deciso di incontrare lunedì prossimo alle  20,30 i rappresentanti dei vari comitati. Saranno presenti all’incontro i primo cittadini di Pontinia, Priverno, Sonnino, Roccasecca dei Volsci

20 giugno

Signor Sindaco,
facciamo seguito alle nostre pecedenti PEC del 06-06-17, 09-06-17 e 16-06-17, tutte rimaste prive di riscontro per sollecitarLa a porre in essere le necessarie  azioni a tutela dei cittadini, del territorio e della salute pubblica gravemente minacciata e probabilmente già  in corso di compromissione dall’inaccettabile stato di inquinamento ambientale nel quale versa l’area industriale di Mazzocchio e tutte le zone circostanti.
Quotidianamente sono presenti miasmi intollerabili e nocivi provenienti dalla ben nota industria di compostaggio denominata “S.E.P. – società ecologica pontina” , i canali appaiono inquinati e il liquido maleodorante in esso contenuto  è di colore rossastro, questo sia nel canale presente davanti alla SEP che in quello posto alle spalle di un industria di macellazione di Ovini e Suini presente nei paraggi.
La sollecitiamo nuovamente ad adempiere ai Suoi doveri di massima Autorità Sanitaria del territorio facendo tutto ciò che si rende necessario ed ormai improrogabile al fine di tutelare la salute dei Suoi cittadini.
La ringraziamo per la Sua gentile attenzione e,  speriamo, fattiva collaborazione.
Cordialmente.
COMITATO DI MAZZOCCHIO

Come a  Voi ben noto, in quanto continuamente segnalato,  in tutta la zona di Mazzocchio, Cotarda, Capocroce, Fossanova, Sonnino Scalo continuano ad essere presenti miasmi insopportabili provenienti dallo stabilimento della società S.E.P. presente nell’agglomerato industriale di Mazzocchio, che rendono letteralmente la vita impossibile a chi vive, lavora o frequenta queste zone. Tali miasmi arrecano gravi danni alla Salute Pubblica (non fa sicuramente bene respirare immondizia mischiata a rifiuti industriali nebulizzati nell’aria!), rendono invivibile il territorio, impediscono il godimento della proprietà privata (bisogna rifugiarsi in casa per la puzza senza poter mettere il naso fuori) arrecano disturbo alla quiete pubblica, compromettono l’equilibrio psico-fisico delle persone condizionate ormai nelle proprie normali attività. Ormai l’intera vita personale e sociale della comunità è subordinata a cosa la Sep decide di fare. Si segnala inoltre un potenziae inquinamento della falda acquifera a causa di sospetta presenza di percolato nei fossi e nei canali situati all’interno dell’agglomerato industriale di mazzocchio – Pontinia (LT). Vanno presi provvedimenti seri, forti ed immediati! Qui la gente non vive più e con l’arrivo dell’estate la situazione sta peggiorando di giorno in giorno! Facciamo appello alle Vostre Istituzionale, in primis al Sindaco quale  di Primo Cittadino e di massima autorità sanitaria del territorio e poi  all’ARPA ed alla Forestale quali organi di controllo,  per chiedere un Vostro intervento al fine di arginare questo problema. Anche noi di Mazzocchio siamo cittadini ed abbiamo pari dignità e diritto alla salute degli altri ed anche noi abbiamo il diritto di respirare, lavorare e godere di qualche ora d’aria, anche i nostri bambini hanno diritto di giocare all’aperto senza dover scoppiare in lacrime chiedendo alle proprie madri di portarli via dalla propria casa perché PUZZA TROPPO!!!!