Terracina. Raccolta differenziata dei rifiuti, parte la campagna di sensibilizzazione

“Piccole pillole di raccolta differenziata. RifiuTiAmo: impariamo ad amare i rifiuti con “Schifotto”. E’ questo il titolo del progetto varato dall’amministrazione comunale – assessorato ai Servizi Sociali per il Cittadino, ai Servizi Sanitari e all’Istruzione Pubblica e Privata – che, finanziato dalla Provincia di Latina, ha raccolto una vasta adesione presso le scuole primarie terracinesi. Gli alunni delle elementari saranno impegnati nella raccolta-selezione dei rifiuti e nella produzione di compost da utilizzare per la fertilizzazione dell’orto botanico dei rispettivi istituti d’appartenenza.
Il progetto prenderà il via all’inizio della settimana prossima (8 aprile) e coinvolgerà, in via sperimentale, soltanto due plessi  (Francesco Lama e Giovanni Paolo II. Per ora saranno impegnate 10 classi di scuola elementare, ma si sta già prevedendo di estendere il progetto al prossimo anno scolastico, visto che altri istituti hanno manifestato la loro disponibilità ad aderire.
Gli alunni delle classi dalle prime alle quinte verranno invitati, attraverso “Schifotto” (un personaggio di fantasia), a comprendere il ciclo di vita della natura e a riprodurlo con l’utilizzo della compostiera. Saranno alternati momenti  teorici (analisi del cestino di classe, differenziazione dei vari tipi di rifiuti) a momenti pratici, nel corso dei quali i bambini impareranno a produrre l’humus, a raccogliere gli scarti organici della mensa scolastica ed ad apprezzare l’importante ruolo dei lombrichi nel processo di trasformazione dei rifiuti organici in compost da utilizzare come fertilizzante per il terreno.
“Il progetto” spiega l’assessore ai Servizi Sociali dott. Rossano Alla “non solo nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini alla cura e al rispetto dell’ambiente e di accrescere, attraverso l’esperienza pratica, il bagaglio di conoscenze scientifiche, ma si propone anche di incentivare, attraverso il passaparola (dai bambini alle loro famiglie), delle vere e proprie pratiche virtuose come quella del compostaggio domestico. Metteremo a disposizione degli istituti tutti (anche quelli che non parteciperanno subito all’iniziativa) un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti, mentre  i plessi impegnati già dalla prossima settimana avranno  in dotazione anche una compostiera. Siamo contenti del risultato raggiunto nelle scuole. Pur essendo partiti in ritardo rispetto al POF (Piano Offerta Formativa), abbiamo registrato una vasta adesione che, molto probabilmente, ci permetterà di replicare l’iniziativa, sviluppandola  lungo tutto l’arco dell’anno scolastico prossimo”.