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Terracina. Gestione Tempio di Giove Anxur, l’intervento del Sindaco Procaccini

scritto da Redazione
Terracina. Gestione Tempio di Giove Anxur, l’intervento del Sindaco Procaccini

In data odierna ho provveduto ad inviare una nota informativa all’assessore Refrigeri relativamente all’interrogazione del 13.02 u.s., con la quale i consiglieri regionali Gaia Pernarella e Devid Porrello, chiedevano di sapere “quale fosse l’ente preposto alla gestione del monumento naturale Tempio di Giove Anxur di cui all’art.6 co.2 della L.R. n.21/2008, e in base a quale titolo il Comune di Terracina fosse legittimato all’affidamento a terzi della gestione del monumento” medesimo.
Al di là della risposta resa in Consiglio, riassumibile, stando a quanto si legge in rete, nella volontà di approfondire la questione a mezzo prossima “ispezione”, ho comunicato all’assessore Refrigeri che la richiamata legge regionale n.21/2008, nell’istituire il “Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi”, e nell’includere, al suo interno, anche i “territori” del monumento naturale Tempio di Giove Anxur, trasferisce all’ente Parco Monti Musoni e Lago di Fondi esclusivamente la gestione dell’area da un punto di vista prettamente naturalistico, lasciando al Comune di Terracina la titolarità di ogni iniziativa gestionale strettamente legata al Tempio. Ovviamente, stessa cosa accade per tutti gli altri comuni ricompresi nel perimetro del suddetto Parco. Il tutto come oltremodo confermato dal Direttore del Parco, dott. Giorgio Biddittu.
Circa poi l’affidamento del sito alla Munus srl, occorre sottolineare come, nel fase predispositiva degli atti di gara, questo Comune abbia interessato, in via diretta, sia il Parco quanto la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio che, nelle persone, rispettivamente, dello stesso dott. Giorgio Biddittu, e del funzionario, dott.ssa Nicoletta Cassieri, hanno altresì fatto parte della Commissione di Gara aggiudicatrice.
Infine un’amara considerazione politica. Sarebbe bello se l’unico consigliere regionale terracinese in questa legislatura si occupasse con passione e competenza di come reperire fondi per la propria città, anziché tentare di privarla di risorse economiche preziose come accaduto, purtroppo, con l’interrogazione in oggetto. Negli ultimi due anni la città di Terracina ha introitato oltre 200mila euro dalla fruizione del Tempio di Giove da parte di migliaia di visitatori. Mai l’area del santuario di Monte Sant’Angelo era stata così proficua per il bilancio comunale e contemporaneamente ben tenuta e valorizzata, come in questo periodo. Tanto da ricevere attestati di apprezzamento da diverse riviste specializzate nel turismo archeologico, oltre che dai portali web turistici che si alimentano con le recensioni dei visitatori. È davvero un peccato che il furore ideologico abbia avuto ancora una volta la meglio sull’amore per la propria città e la propria gente.

Il SINDACO
Dott. Nicola Procaccini

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