martedì 14 Maggio 2024,

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Terracina. Campionato del Mondo di Offshore, la Regione Lazio ha deciso: si può fare!

scritto da Redazione
Terracina. Campionato del Mondo di Offshore, la Regione Lazio ha deciso: si può fare!

Mentre indefessamente continua la battaglia politica contro lo svolgimento del campionato del Mondo di offshore da parte del Movimento 5 Stelle, con l’ultima iniziativa: “l’interrogazione al Ministero del’Interno per la tutela del mare” dei senatori Vacciano, Simeoni, Fattori, Taverna, Moronese e Nugnes, e quella diretta al Consiglio regionale di Gaia Pernarella, giunge dalla Regione Lazio la nota che autorizza gli organizzatori e il Comune di Terracina a svolgere la competizione motonautica in programma dal 17 a 19 ottobre prossimi.

Di seguito e a stralcio pubblichiamo quanto stabilito dagli uffici regionali preposti all’incidenza ambientale.

Incidenza, ai sensi del DPR n. 357/1997 e s.m.i, lo svolgimento dell’evento sportivo “2014 UIL Class I – World Powerboat Championship – Mediterranean Grandi Prix”.

“In riferimento alle note pervenute – scrivono il funzionario Coordinatore Valutazione Incidenza dr. Valter Tonelli e il dirigente dell’area dr.ssa Erfisia Maffeo – con la richiesta se sia necessario attivare la procedura di incidenza ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 357/1997 sulle attività connesse allo svolgimento dell’evento sportivo in oggetto nel Comune di Terracina, all’esterno del Sito di Importanza Comunitaria “Fondali tra Capo Circeo e Terracina” e del SIC “Fondali tra Terracina e Lago Lungo”.

Si premette che quanto segue attiene esclusivamente alla competenza di quest’area in materia di Rete Natura 2000 e procedura di valutazione d’incidenza, di cui alle direttive comunitarie 79/409CEE “Uccelli”, sostituita dalla direttiva 2009/147/CE e 92/43/CEE “Habitat” nonché al DPR n.357/1997 e s.m.i.

Si prende atto della documentazione trasmessa (relazione tecnica, elaborato grafico, calendario della manifestazione) e dell’integrazione (relazione tecnica integrativa), che l’evento sportivo si svolge in un breve periodo di tempo (17 – 19 ottobre) + tempi tecnici e che il circuito di gara, localizzato nello specchio d’acqua antistante il litorale, è esterno ai due SIC presenti …

… Nelle prove libere e nelle gare ufficiali il numero d’imbarcazioni previste contemporaneamente in mare è di 15 unità …

Rilevato che le banche dati a disposizione di quest’area non evidenziano la presenza di emergenze faunistiche localizzate nell’area d’intervento e aree contermini che indichino situazioni di criticità rispetto all’intervento in argomento.

Verificato che nei formulari standard dei due SIC non sono segnalate altre specie oltre la posidonia oceanica.

Considerato il breve arco temporale in cui si svolgono le attività connesse all’evento sportivo, le modalità di svolgimento della manifestazione, la localizzazione esterna ai due SIC e l’assenza di interventi diretti sull’habitat “praterie di posidonie” presenti nei due siti di importanza comunitaria, si ritiene che le attività non comportino incidenze negative dirette o indirette sui valori ambientali tutelati dai SIC.

Si comunica pertanto che l’istruttoria in merito alle attività in argomento è da considerarsi FAVOREVOLMENTE CONCLUSA con la presente comunicazione senza che sia necessario attivare ulteriori fasi della procedura di valutazione di incidenza, ai sensi dell’art. 5 comma 3 del DPR n.357/1997 e s.m.i”.

“E’ un verdetto ambientale che in verità già conoscevamo – sostiene il sindaco Nicola Procaccini – perché lo scorso anno si era svolta, nelle stesse acque, la prima edizione di questo campionato del mondo di offshore, e noi c’eravamo posti lo stesso problema, in merito all’impatto che questo evento potesse avere sull’ambiente.

Avevamo verificato che l’impatto ambientale era pressoché inesistente, perché le barche in gara non “pescano nulla” e non impattano su ciò che c’è sotto il livello del mare: la posidonia o il pascere della fauna marina.

L’evento poi avviene in bassa stagione turistica e nell’area di gara individuata in altri tempi transitano traghetti, imbarcazioni da diporto, paranze e qualunque altro genere di imbarcazioni a motore.

Nonostante tutto ci siamo comunque rivolti alla Regione Lazio, insieme con l’organizzatore Sardellitti, per avere da loro un parere sull’eventuale necessità di una valutazione di incidenza ambientale.

La Regione Lazio, attraverso la sua dirigente Maffeo, ci ha scritto che per tal evento la valutazione ambientale non serve, perché la documentazione tecnica della competizione in possesso dell’Ente rappresenta uno scenario meno impattante della normale attività, sia peschereccia sia da diporto, nell’area individuata.

Basterebbe pensare poi al fatto che questo tipo d’imbarcazioni che partecipano al mondiale offshore non hanno gli scarichi in acqua, ma in aria, quindi si tratta d’imbarcazioni che inquinano meno di qualunque altro tipo.

Sarebbe bastato per chi ha sollevato questo genere di polemica un’informazione più puntuale e preventiva.

Questa non è stata attuata e a me dispiace, perché ho la sensazione che ci siano persone che odiano Terracina dentro la nostra città, che ci siano delle organizzazioni politiche o metapolitiche che hanno come interesse unico che tutto vada sempre peggio.

Ho la sensazione che quasi si goda del fatto che le cose vanno male.

Dispiace che non ci sia da parte di qualcuno la capacità di rimboccarsi le maniche e di far andare le cose eventualmente meglio.

E’ stata una critica a prescindere, un elemento che in questi tre anni di governo cittadino ho imparato a conoscere bene, oltre ad un elemento di sadomasochismo che è connaturato con la nostra identità di terracinesi, che è un po’ la nostra parte buia.

Però accanto a questa parte buia c’è una parte che invece splende di entusiasmo, di coraggio, di partecipazione, e questi giorni che ci aspettano, in cui Terracina sarà di nuovo sotto gli occhi e i riflettori di tutto il Mondo, dimostreremo che Terracina è un posto straordinario e che la sua gente è un popolo eccezionale.

Mettiamoci dunque l’abito buono il prossimo fine settimana, – termina Procaccini – cerchiamo di esprimere il meglio di noi stessi, facciamo un buon servizio alla nostra città e non considerando chi tra di noi vuole solo il male di Terracina”.

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