sabato 18 Maggio 2024,

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“Terracina 2016” : La politica e l’amministrazione con più donne

scritto da Redazione
“Terracina 2016” : La politica e l’amministrazione con più donne

Cerco di riprendere le fila del discorso intrapreso a inizio estate per chiarire, soprattutto alle donne di Terracina, che più rappresentanza politica di genere sarà presente in Consiglio comunale, più garanzie ci saranno per i diritti di tutti.
Nulla di discriminante verso gli uomini che si cimentano in politica con passione civile e non per puro interesse carrieristico.
Considerato poi che mi rivolgo alle donne, faccio mia una massima di Margaret Thatcher, la quale affermava, attestando che: “In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una DONNA”.
Ed è proprio con questa visione di intendere la politica che le donne di Terracina devono trovare il modo di aggregarsi, al di là delle eventuali appartenenze partitiche o dell’ideale politico, perché è risaputo:

  1. Abbiamo una sensibilità e praticità nelle cose diverse dagli uomini;
  2. Rappresentiamo un elemento di novità;
  3. Perché scommettere sulle donne, significa puntare su volti nuovi non fosse altro perché avulse dal sistema politico locale che ha combinato negli ultimi tempi veri disastri;
  4. Siamo, statisticamente, meno corruttibili degli uomini.

Credo che sia giunto il tempo di programmare con le DONNE una Terracina diversa, costruendo la vera svolta politica e amministrativa con un programma credibile e realizzabile, senza sottoscrivere per impressionare l’elettore, il libro dei sogni impossibili. Così, come mille altre volte, è accaduto!
“Sì Cambia” per una Città pulita e una raccolta rifiuti che non ammette alcuna sbavatura, con una manutenzione di parchi e giardini quotidiana e controllata per l’intero anno. Che tuteli sempre più l’ambiente e la gestione della depurazione delle acque.
“Sì Cambia” per una Città ordinata nel suo arredo urbano, perché le cose di tutti non possono essere considerate di nessuno e le buche sulle strade reperti archeologici da tutelare sine die.
“Sì Cambia” per una Città video sorvegliata nei punti di ingresso e uscita e nei luoghi a più alta frequentazione dei cittadini. Dove chi è colto a compiere atti di vandalismo deve pagare i danni che procura.
“Sì Cambia” perché Terracina – Borgo Hermada – La Fiora e tutte le periferie siano luoghi controllati da un Corpo di Polizia Locale all’altezza di fornire un servizio di eccellenza.
“Sì Cambia” per una Città che sia in grado di coinvolgere le attività produttive, sociali e culturali, rilanciando la loro azione in maniera strutturale e concorde. Dove il Comune è ente promotore e coordinatore d’iniziative possibili e utili.
“Sì Cambia” per costruire una Città che esca dalla sua eterna vocazione turistica e inizi con le piccole cose a esserlo davvero. Anche con pochi mezzi economici a disposizione si può intraprendere un virtuoso percorso.
“Sì Cambia” per una Città in grado di porre a reddito le sue bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche, con iniziative che creino lavoro per chi, giovani, disoccupati e chi ha voglia di riconvertirsi e non vuole emigrare in altri luoghi in cerca di lavoro. Si può fare. Si deve fare. E chi afferma il contrario mente sapendo di mentire.
“Sì Cambia” per una Città che faccia della pratica sportiva e della fruibilità dei suoi impianti un punto di forza per tanti giovani terracinesi. Che mantenga e integri le strutture deputate allo sport in maniera ottimale e non le abbandoni in mano ai parvenu.
“Sì Cambia” per una Città che lotti per ripristinare prima possibile la ferrovia, di fatto espropriata a causa di un sasso caduto sui suoi binari e dalla profonda incapacità politica di rapportarsi con forza con gli enti sovra comunali.
“Sì Cambia” per una Città in grado di difendere gli interessi dei più deboli, degli anziani e di chi non ha voce per farsi sentire. Una Terracina che faccia del welfare un punto d’onore.
“Sì Cambia” per una Città che risolva le note questioni di bilancio, non aggiungendo tasse su tasse ma con una vera razionalizzazione della spesa e il ricorso ad investimenti con il concorso di privati.
E’ vero, sono consapevole, per sostenere quest’attuabile progetto ci voglio donne e uomini con gli attributi certificati.
Donne e Uomini che scendano convintamente in campo per invertire la rotta del non ritorno.
Si può Cambiare. Si deve Cambiare. Basta volerlo.

Gina Cetrone

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