sabato 04 Maggio 2024,

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Province, a un anno dalla norma ritardi e freni a fase attuativa

scritto da Redazione
Province, a un anno dalla norma ritardi e freni a fase attuativa

Il progetto di riorganizzazione dell’amministrazione locale “sta incontrando ritardi e difficoltà nella fase attuativa, in particolare per quanto riguarda il riordino delle funzioni delegate o trasferite alle Province“. Lo rileva la Corte dei Conti che, a poco più di un anno dall’entrata in vigore della legga sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di Comuni che ha ridisegnato confini e competenze dell’amministrazione locale, ha proceduto ad “una prima valutazione di quelli che sono stati gli effetti della normativa sugli andamenti finanziari delle Province, sugli equilibri, sul rispetto del Patto di stabilità e sull’erogazione dei servizi al cittadino“. “Dalle previsioni delle quattro leggi regionali, allo stato, emanate, e da quelle dei testi approvati nelle Giunte e in discussione nei Consigli regionali, emergono criticità che condizionano l’efficacia della legge” i magistrati contabili, tra l’altro, fanno riferimento “a talune incertezze nella individuazione della nuova titolarità delle funzioni non fondamentali; al rinvio a successivi atti per la concreta riallocazione delle funzioni; alla previsione di interventi legislativi e provvedimentali per la riallocazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie“. E non solo.
Nella revisione i giudici della Corte dei Conti fanno riferimento anche “alla mancata attuazione del principio di sussidiarietà nel senso indicato dalla legge ed, al contrario, alla diffusa tendenza ad un accentramento in capo alla Regione delle funzioni amministrative svolte dalle Province; all’assenza di specifiche disposizioni sulla determinazione degli ambiti territoriali ottimali per l’esercizio delle funzioni“. E, proseguono i magistrati contabili, “dalle risultanze delle verifiche sulla gestione finanziaria degli enti territoriali, svolte dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti per gli esercizi pregressi, emergono profili critici sintomatici di un graduale, e pressoché diffuso, deterioramento della finanza provinciale, suscettibili di incidere negativamente sulla tenuta degli equilibri di bilancio“.

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