domenica 28 Aprile 2024,

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La comunicazione politica del centro destra in Regione Lazio

scritto da Redazione
La comunicazione politica del centro destra in Regione Lazio

CASA. GRAMAZIO (FI) ”PRESENTATE INTERROGAZIONI A REGIONE, COMUNE, SENATO CONTRO OCCUPAZIONI ABUSIVE A ROMA
Il quadro delineato dal quotidiano il Tempo oggi, è decisamente preoccupante. Il fenomeno delle case occupate abusivamente e l’attività dei movimenti per l’occupazione evidenziano una realtà grave, che non deve essere sottovalutata. Proprio in questo senso abbiamo presentato una interrogazione al presidente della regione Zingaretti, per sapere quale iniziativa intende prendere a tutela dei beni pubblici della regione oggetto di questa fattispecie di abusi. Infatti, come riportato dalla stampa, ci sarebbero molti immobili occupati, definiti veri e propri “fortini”, vietati alle forze dell’ordine. E molti di questi sono edifici pubblici (o di enti pubblici) e di ex strutture sanitarie. E’ necessario che la Regione faccia il possibile affinchè si ritorni alla normalità e, soprattutto, venga ripristinata la legalità su questa tematica.
Allo stesso tempo, sono state presentate anche altre due interrogazioni analoghe: una al sindaco di Roma Ignazio Marino da parte del Presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale Giovanni Quarzo, e una da parte del senatore di Forza Italia Vincenzo Fasano indirizzata al ministro degli Interni e al ministro delle Finanze”. Lo dichiara il Capogruppo regionale di Forza Italia Luca Gramazio.

 IRPEF, ABBRUZZESE (FI) «ANCHE SINDACATI CONFERMANO MANOVRA ZINGARETTI SOLO TASSE»
«Che il bilancio fosse una manovra grigia, priva di prospettiva, e che punta tutto sull’aumento delle tasse, irpef in primis, lo diciamo da tempo. La conferma che arriva oggi dai sindacati però certifica senza ombra di dubbio come Zingaretti, che si era proposto come soluzione a tutti i problemi del Lazio, non sia in grado di guardare con lungimiranza alla crescita del Lazio, fermandosi a vecchie scelte economiche prive di coraggio e che non danno risposte a cittadini e tessuti produttivi. Altro che carbone!». E’ quanto dichiara il consigliere FI della Regione Lazio, Mario Abbruzzese.

Irpef, Cangemi (Ncd) «Zingaretti bocciato anche da sindacati»
«Lo dicevamo da mesi: con Zingaretti aumentano le tasse, e i cittadini del Lazio pagheranno il poco coraggio del governatore di tasca propria, con l’irpef più alta d’Italia». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.
«Addirittura i sindacati, dopo mesi, si sono ritrovati oggi sotto la giunta a protestare contro il bluff chiedendo, nemmeno a dirlo, le stesse misure incisive che chiedevamo noi “nonostante Zingaretti”. Questa amministrazione di sinistra immaginava di essere il nuovo inizio – conclude – e invece continua a declinare vecchie scelte politiche che fermano una crescita fragilissima,soprattutto in questo momento di crisi»

 IRPEF. GRAMAZIO (FI)”DA ZINGARETTI SOLO AUMENTO TASSE”
L’allarme lanciato dai sindacati è più che condivisibile e in linea con quanto ribadiamo da tempo.
Manca una reale programmazione, una vera azione di sviluppo della Regione. L’unico segnale dato da questa amministrazione, è rappresentato dall’aumento delle tasse, su tutte l’Irpef che nel 2015 sarà la più alta d’Italia. Il Presidente Zingaretti riceve l’ennesima bocciatura: in questi mesi a parte gli annunci, non c’è stata la minima pianificazione di interventi concreti e strutturali. Adesso, serve davvero più coraggio, determinazione e, soprattutto, servono misure chiare e decise. Quelle che a tutt’oggi sono mancate”. Lo dichiara il Capogruppo regionale di Forza Italia Luca Gramazio

REGIONE, SIMEONE (FI) «ZINGARETTI ESULTA MA AI CITTADINI LASCIA SOLO TASSE IN AUMENTO E SANITÀ ALLO STREMO»
Intervento del consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, sulle dichiarazioni del presidente della Regione Lazio che continua preferire gli slogan ad atti concreti che possano migliorare la vita dei cittadini.
«Sanità sull’orlo del collasso, medici ed infermieri sotto dimensionati rispetto alle esigenze dei cittadini, aumento delle tasse. Questa la sintesi dei mesi di governo regionale sotto l’egida di Zingaretti. Questa la fotografia che ci accompagnerà nel 2014 se il presidente non inverte la rotta. La politica degli annunci non contribuisce a migliorare la vita dei nostri cittadini ed è la negazione stessa del mandato che abbiamo ricevuto. Zingaretti raccolga le proposte di miglioramento per la sanità che provengono da associazioni come Assotutela, dimostri di essere capace di tagliare il superfluo per dare sicurezza ai medici che lavorano nei pronto soccorso, di ricapitalizzare le risorse provenienti dal taglio degli sprechi per aumentare i servizi e migliorare i reparti. Attui una politica di contenimento della spesa per dare respiro ai cittadini e alle imprese, come abbiamo proposto in sede di approvazione di bilancio, non aumentando l’Irpef. Solo così, solo sostituendo gli slogan con i fatti potrà affermare di aver fatto davvero qualcosa per migliorare questa regione. Zingaretti sappia che la Regione che vogliamo deve essere quella del presente, non quella dell’anno che verrà». Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone.

 Cangemi (Ncd) «Zingaretti manca di programmazione»
«Zingaretti non ha capito che non si amministra con i verbi al futuro un tema delicato come quello della sanità». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.
«E mentre il bluff passa per annunci roboanti – aggiunge – le liste di attesa si allungano, i pronto soccorso collassano, i nuovi dg ancora non ci sono, e cosa ancora peggiore nessuno ha mai fugato le perplessità sulla bontà della procedura. Per non parlare della laconica fotografia del sub commissario Giorgi, o del pasticciaccio brutto delle case della salute, di cui otto dovevano aprire “si – no – forse” entro il 2013 ma rimaste imbrigliate nelle maglie della burocrazia e delle buone intenzioni».
«Ancora fermo ai bluff elettorali – conclude CangemiZingaretti non perde occasione di dimostrare la sua assoluta mancanza di programmazione»

Cangemi (Ncd) «Pacchi bomba e aggressioni omofobe. Con sinistra altro che città sicura»
«Altro che Far West e Chicago anni ‘30: grazie ai professori Marino, Zingaretti e alla completa inerzia dimostrata sul tema della sicurezza, da oggi si parlerà di Roma del 2014 come metro di paragone poco lusinghiero quanto a criminalità». E’ quanto dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.
«In pochissimi minuti le agenzie di stampa ci hanno messo a parte di quello che sembra essere un pacco bomba rinvenuto in strada a Boccea e di una aggressione, l’ennesima peraltro, ai danni un 28enne gay a Termini. Insomma – conclude Cangemicon questi esperti del buon pensiero, in primissima linea solo quanto a beceri attacchi ideologici, Roma potrebbe arrivare presto a un passo dall’essere a metà tra Baghdad nel 2003 e Mogadiscio del 1993. Un po’ di vergogna e ammettere il fallimento, no eh?»

1 Commento

  • Il dramma della Giunta Zingaretti è che non ha idee di governo! Sembrano capitati li per caso, un po’ come Marino, e tutti gli atti vanno nell’unica direzione di far piacere agli equilibri del PD, prima per le primarie ora per accontentare gli amici di Renzi che hanno il dentino avvelenato!
    MA ai cittadini, alle imprese chi ci pensa? Nessuno! Hanno anche avuto il coraggio di chiudere tre società regionali che funzionavano Filas, Bic e Unionfidi e fonderle dentro quella inefficiente che è Sviluppo Lazio! Altri costi altre consulenze alla faccia della spending review tanto paga pantalone ma .. alle imprese chi ci pensa? Ah gli amici dell’onnimpresente Tagliavanti e del suo confidi. Bah!!!!

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