domenica 05 Maggio 2024,
Sabato 28 Febbraio 2015, ore 18:30 – Chiesa di San Tommaso, Cori
L’ABBAZIA DELLA TRINITÀ DI CORI
SABATO 28 FEBBRAIO, ORE 10:30 – PALAZZETTO LUCIANI E ORE 15 – MUSEO DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO DI CORI
CORI. CONSISTENZA, RESTAURO E PROSPETTIVE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E MONUMENTALE. UN INCONTRO TECNICO, UNA MOSTRA PROGETTUALE E UNA CONFERENZA PER INAUGURARE IL NUOVO CICLO MUSEALE DI INCONTRI E SEMINARI
Sabato 28 Febbraio, presso il Museo della Città e del Territorio di Cori, inizierà un nuovo ciclo di seminari ed incontri sul tema “Cori. Consistenza, restauro e prospettive del patrimonio archeologico e monumentale”, promosso dalla Direzione Scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dal Comune di Cori, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della provincia Latina e della Casa dell’Architettura di Latina. Una serie di quattro giornate che vedranno alternarsi diverse figure professionali, nazionali e internazionali; architetti, archeologi, restauratori e storici dell’arte, con l’intento di creare una piattaforma di dialogo con tutti coloro che operano nel settore dell’edilizia, affinché, lavorando in modo sinergico, ognuno nel proprio campo, si individuino gli strumenti necessari per la tutela e la conservazione del patrimonio archeologico, architettonico e monumentale.
Primo appuntamento sabato 28 Febbraio. Alle ore 10:30, presso Palazzetto Luciani, si terrà un incontro con i tecnici della Fassa Bortolo, che insieme all’Agenzia di Cori della BCC di Roma, hanno patrocinato l’allestimento della mostra “José Ignacio Linazasoro. 5 progetti di architettura”, curata dall’arch. Gino Malacarne, allestita presso la sede del Museo ed aperta al pubblico dalle ore 15:00. In esposizione cinque significativi progetti realizzati dall’architetto spagnolo in oltre 20 anni, che illustrano compiutamente il suo coerente percorso progettuale: la Biblioteca centrale della UNED – Universidad Nacional de Educación a Distancia e il Centro Universitario Escuelas Pías, entrambe a Madrid; la chiesa di San Lorenzo a Valdemaqueda, la sistemazione della piazza della Cattedrale di Reims, il Centro Amministrativo e Congressi a Troyes. Il lavoro di Linazasoro, il suo rigore logico e la trasmissibilità dei suoi progetti, avvalorano la sua capacità di affermare una continuità con l’architettura del passato e la ricerca di un linguaggio proprio e moderno.
All’inaugurazione sarà presente l’arch. José Ignacio Linazasoro, professore alla ETSAM – Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid – e alla UPM – Universidad Politécnica de Madrid, una delle figure di riferimento dell’architettura spagnola degli ultimi decenni, autore di numerose opere, non solo in Spagna, e di diverse pubblicazioni e saggi in materia, insignito del Premio Piranesi Prix de Rome 2014 alla carriera professionale. Interverranno anche i professori Gino Malacarne, dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e Giorgio Muratore, della Sapienza – Università di Roma; l’arch. Pietro Cefaly, Direttore Scientifico della Casa dell’Architettura di Latina. Introdurranno il Sindaco di Cori Tommaso Conti e il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Latina Remigio Coco.
Le conferenze di sabato 28 Marzo e sabato 18 Aprile si concentreranno sulla descrizione delle entità archeologiche e monumentali, pubbliche e private, per l’età antica, medievale e moderna di Cori, con gli interventi degli archeologi Giovanni Caratelli ed Eleonora Palleschi, del Museo della Città e del Territorio di Cori, e dell’arch. Angela Papasidero; e sulle strategie di conservazione e le proposte di restauro, illustrate dall’arch. Sara Di Resta, dell’Università IUAV di Venezia. La tavola rotonda di sabato 16 Maggio, infine, moderata dai professori Domenico Palombi e Francesco Pio Pistilli, della Sapienza – Università di Roma, sarà dedicata all’individuazione delle prospettive sulla conservazione e la fruibilità della città di Cori e del suo patrimonio, e verrà presentato il progetto per il piano di riqualificazione del centro storico corese degli architetti Pietro Cefaly e Giorgio Chiominto.
La conferenza organizzata dalla Confraternita Santa Maria del Gonfalone di Cori
Per sabato 28 Febbraio 2015, alle ore 18:30, presso la Chiesa di San Tommaso, a Cori, la Confraternita Santa Maria del Gonfalone, ha organizzato la conferenza ‘L’Abbazia della Trinità di Cori’. Interverranno Pio Francesco Pistilli, professore associato di Storia dell’Arte Medievale – Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’; il prof. Gioacchino Giammaria, direttore di ‘Latium. Rivista di studi storici’ e l’archeologo Giovanni Barco.
Molti storici hanno spesso menzionato la presenza nelle montagne di Cori di una Abbazia. La zona dove ne sono ancora in parte visibili i resti, è posta a circa 800 metri sul livello del mare e porta il nome di ‘Abbadia’. La struttura, intitolata alla ‘Trinità’, era un monastero Benedettino situato lungo un tratturo che valicava la dorsale dei Lepini, nei pressi del monte Lupone, e in passato metteva in collegamento la Marittima (oggi parte della pianura Pontina) con Montelanico e la valle del Sacco.
Le vicende dell’Abbazia della Trinità di Cori sono note attraverso le fonti storiche a partire dall’inizio del XII secolo fino alla seconda metà del XVI, ma nulla si conosceva fino ad oggi sull’entità delle strutture presenti. Queste fonti danno indizi sufficienti ad ipotizzare che l’Abbazia della Trinità svolgesse le proprie funzioni almeno fino al tardo Duecento, tanto che in questo periodo incorporò nelle sue proprietà la chiesa di Santa Maria del Monte, posta entro la città di Cori, dove attualmente vi è la Chiesa di San Pietro e Paolo; mentre nel 1288, ormai deserta e senza più vita, con tutti i sui beni, venne incorporata al monastero di Sant’Angelo sopra Ninfa (Santa Maria al Monte Mirteto). La concessione del monastero della Trinità a Sant’Angelo fu confermata due anni dopo dal Pontefice Niccolò IV.
La Confraternita Santa Maria del Gonfalone di Cori, con tale iniziativa vuole contribuire a far conoscere questa parte delle vicende e dei monumenti di Cori. Dal 2001 la rinata Confraternita, calatasi nelle attività pastorali delle parrocchie, ha tra le sue prerogative la ricerca e la divulgazione di ciò che nel tempo le Confraternite e gli Ordini Religiosi hanno operato sul territorio. Ogni anno delibera e organizza una conferenza su ciò che è avvenuto in passato, su personaggi autorevoli, fatti avvenuti a Cori, su temi prettamente religiosi o socio-religiosi.
CONCORSO DI SCRITTURA DI AMAZON
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Ogni anno centinaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo si incontrano a Perugia per discutere il presente e il futuro del proprio mestiere. In occasione del festival di quest’anno, Amazon promuove un concorso di scrittura che permetterà a cinque studenti vincitori di vedere pubblicati i propri saggi su La Stampa e di assistere al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, con viaggio e alloggio offerti da Amazon. In aggiunta, la selezione dei saggi migliori sarà pubblicata dal Festival Internazionale del Giornalismo in un libro, tramite Kindle Direct Publishing, e disponibile su Kindle Store.
Per partecipare al concorso, si richiede di rispondere alla domanda “Qual è il futuro del giornalismo?” con un saggio di massimo 2.000 parole, in italiano, inglese, francese, tedesco o spagnolo. I partecipanti devono avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni inclusi ed essere studenti universitari o post-universitarii di un’università dello Spazio Economico Europeo e/o della Svizzera. Per partecipare c’è tempo fino al 28 Febbraio 2015. Per maggiori informazioni: https://www.amazon.it/gp/feature.html?docId=1000844833
Fonte: Eurodesk Italy – www.eurodesk.it
PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI ALL’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA. SCATTI DI GUERRA E ALTRI RACCONTI. LE FOTO DI CARL MYDANS E GEORGE SILK, ALCUNE PUBBLICATE NEL 1944 SU ‘LIFE’, RIMARRANNO ESPOSTE PRESSO LA GALLERIA ‘IL SIPARIO’ DI GIULIANELLO FINO AL 10 MARZO
Una sessantina di persone, compreso il Sindaco Tommaso Conti, hanno inaugurato domenica pomeriggio la mostra fotografica ‘Scatti di guerra e altri racconti’, allestita a Giulianello, negli spazi della Galleria ‘Il Sipario’, in via Vittorio Emanuele II, n. 6, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 10 Marzo nei seguenti orari: lunedì, 16:30 – 19:30; dal martedì al sabato, 9:30 – 13:00, 16:30 – 19:30; la domenica su appuntamento.
Notevole l’interesse dei presenti per le 40 fotografie in bianco e in nero che ritraggono il passaggio degli americani a Cori e Giulianello nel Maggio del 1944, pochi giorni prima di liberare Roma. Una pagina inedita della Seconda Guerra Mondiale locale: luoghi e volti di 70 anni fa, momenti di vita quotidiana di civili e militari, subito dopo la liberazione della provincia di Littoria; colonne di sfollati che cercano di ritornare alla normalità tra le macerie di un paese che si avviava verso la ricostruzione.
Un materiale testimoniale preziosissimo, presentato per la prima volta sul territorio, e messo a disposizione dal giornalista Paolo Carotenuto, che è intervenuto inquadrando il periodo storico, facendo anche riferimento alla sua dettagliata ricerca contenuta nel libro ‘La battaglia di Velletri’. Insieme allo storico dell’arte Domenico Bilà, che ha curato la rassegna con il fotografo Ivo Fanella, hanno descritto le scene immortalate, indicandone le fonti e gli autori.
Le foto sono state realizzate da due veri combat photographers, Carl Mydans e George Silk, fotografi militanti al seguito delle truppe U.S.A. sul fronte italiano. Entrambi ci hanno lasciato nel 2004, con immagini che hanno fatto il giro del mondo e dei libri di storia. Talune di quelle di Cori e Giulianello esposte furono pubblicate su ‘Life’, il più famoso magazine statunitense di fotogiornalismo (1936 – 2007), lo stesso anno del fotodocumentario sullo Sbarco in Normandia firmato da Robert Capa.
L’evento si è chiuso con una serie di racconti, letture, canti e musica a tema. Iseno Tamburlani ha narrato gli episodi bellici tramandati a lui oralmente dalla madre; Bruno Agnoni ha letto alcuni brani di due diari di guerra scritti da due giulianesi che l’hanno vissuta, uno come soldato, Antonio Tora, l’altra come esperienza di gioventù, Serafina Marchetti. Il cantautore Emanuele Galoni ha interpretato un passo tratto da ‘I sommersi e i salvati’ di Primo Levi; i Fabbricastrofe hanno salutato con una loro canzone sulla guerra.
TIROCINI E BORSE DI STUDIO PRESSO IL CENTRO EUROPEO DI LINGUE MODERNE
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Il Centro Europeo di Lingue Moderne accoglie tirocinanti due volte all’anno per un periodo di alcuni mesi. Il ruolo principale dell’ECML, struttura del Consiglio d’Europa, è di favorire l’implementazione delle politiche a favore delle lingue e la promozione di approcci innovativi nell’apprendimento e l’insegnamento delle lingue moderne. I tirocinanti porteranno a termine alcuni incarichi in un campo specifico. A tale scopo vengono proposte quattro aree specialistiche che corrispondono a quattro diversi tipi di tirocinio.
Specializzazione riguardante il sito web: il tirocinante parteciperà allo sviluppo del sito web dell’ECML e sarà responsabile del controllo circa l’accuratezza e l’aggiornamento delle informazioni. Questo settore del lavoro permetterà al tirocinante di partecipare allo sviluppo dei diversi siti.
Specializzazione nel programma e la logistica: il tirocinante affiancherà l’assistente al programma e il segretario del programma, curando con i coordinatori il tipo di documenti, contattando i partecipanti dei workshop ed inviando tutti i tipi di documentazione, assistendo lo staff e i partecipanti durante i workshop e gli incontri.
Specializzazione nella documentazione: il tirocinante assisterà i due documentaristi dell’ECML e dovrà essere specializzato nel settore delle scienze librarie/della documentazione/ dell’informazione. Farà parte dello staff del Centro Risorse e parteciperà all’indicizzazione delle nuove risorse e la preparazione di prodotti documentali, nonché nelle attività quotidiane legate alla documentazione.
Specializzazione in finanza e amministrazione generale: il tirocinante presterà assistenza nello sviluppo del database legato al database di posta già in uso e all’implementazione del Windream (Document Management Software), in particolare lo sviluppo di una guida per la formazione. Il tirocinante verrà coinvolto nel processo della documentazione finanziaria; nella fotocopiatura/scanning, classificazione secondo l’articolo di bilancio, registrazione della posta; correzioni al database di posta dell’EMCL (correzione/immissione di informazioni già esistenti; inserimento di dati bancari nel database ECML e preparazione della documentazione dei workshop legata ai biglietti pre-papagati, e le prenotazioni alberghiere).
In tutti i settori, il tirocinante dovrà dimostrare spirito di squadra, flessibilità e interesse nelle attività dell’ECML. E’ prevista una sovvenzione mensile di 720 euro. L’ECML non prevede alcun contributo per i costi di viaggio dal paese di provenienza a Graz. Una deduzione di circa 20 euro è prevista tutti i mesi dalla retribuzione del tirocinante per le spese di assicurazione durante il soggiorno. I tirocinanti devono essere studenti laureati, preferibilmente a livello post-lauream. Devono essere in grado di parlare l’inglese, il francese e possibilmente il tedesco almeno a livello elementare. Scadenze: 28 Febbraio (per il periodo Gennaio-Giugno) e 31 Agosto (per il periodo Luglio-Dicembre). Per ulteriori informazioni: http://traineeship.ecml.at
