venerdì 03 Maggio 2024,

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Acqualatina. Calvi (FI) “Chiedo a Lazio tv di dare spazio anche a noi”

scritto da Redazione
Acqualatina. Calvi (FI) “Chiedo a Lazio tv di dare spazio anche a noi”

Sul caso Acqualatina, in queste settimane, stiamo assistendo ad una strumentalizzazione che non ci piace e non ci appartiene. I sindaci hanno votato il nuovo Cda seguendo la logica del merito e della continuità dotando la società, che gestisce le risorse idriche sul nostro territorio, di una guida capace. In questi anni Acqualatina ha dimostrato di aver lavorato per il bene dei cittadini e dei territori raggiungendo ottimi risultati sul piano dell’efficienza e della qualità dei servizi erogati. Non credo sia necessario aggiungere altro nel merito se non fosse che, purtroppo, come Forza Italia siamo costretti ad assistere a continui attacchi, che spesso scivolano sul piano personale, costruiti sul livore e non sul confronto costruttivo, ad opera di pseudo competitor che pensano di poterci screditare con una campagna mediatica a senso unico. Per queste ragioni, per dovere di chiarezza e per rispetto di una corretta informazione, ho inviato una nota al direttore di Lazio Tv, Egidio Fia. Nota nella quale chiedo che sia organizzata, per la prossima settimana, una puntata della trasmissione Monitor, sul medesimo tema, nello stesso contesto e con le medesime modalità di quella andata in onda mercoledì 16 dicembre, per dare anche a noi la possibilità di esporre i fatti, le posizioni e le opinioni, inerenti la società Acqualatina. Una richiesta che scaturisce dalla constatazione del fatto che, in quella puntata, dal titolo “Politica e affari”, è stata fornita solo una parziale e univoca posizione, politica e di opinione, in merito alle vicende che hanno riguardato la società Acqualatina. Una richiesta, che credo legittima in base ai criteri che regolamentano la pluralità dell’informazione e il diritto al confronto, che non intende in alcun modo interferire sulle linee editoriali della emittente Lazio TV. Ma che considero doverosa per consentire anche alla nostra parte, più volte chiamata in causa durante la puntata senza il beneficio del contraddittorio, di spiegare le ragioni delle nostre scelte in maniera tale che sia consentito ai telespettatori di avere maggiore contezza, ed una visione completa e non parziale, nel loro giudizio. Mi auguro che la richiesta sia soddisfatta, e conoscendo la deontologia professionale del direttore Fia, non dubito che sarà così. Oggi, tutti, al di là delle bandiere e dei personalismi, dovremmo lavorare compatti per dare risposte ai cittadini e non per sollevare in loro dubbi sull’operato di possibili avversari politici e dare ai cittadini gli strumenti per scegliere, liberamente, da chi essere rappresentati. I processi all’intenzione non ci piacciono, le insinuazioni ancor meno ma il confronto costruttivo continua ad appassionarci“.
Alessandro Calvi, commissario provinciale di Forza Italia a Latina.

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