sabato 27 Luglio 2024,

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Unindustria: presidente senza dipendenti

scritto da Redazione
Unindustria: presidente senza dipendenti

Il Presidente senza dipendenti. Potremmo chiamarlo così questo capitolo di Romanzo Camerale. Potrebbe sembrare una storia triste, strappalacrime, ma non lo è. Sarebbe meglio catalogarlo nella sezione dei racconti grotteschi o surreali. Perché solo surreale può essere la vicenda della Fondazione per la Mobilità per il Lazio. Una Fondazione voluta e sostenuta da due soci fondatori: la Camera di Commercio di RomaUnioncamere Lazio. Curioso innanzitutto notare come la Fondazione non compaia nell’elenco delle società e/o aziende partecipate sul sito web della Camera. La Fondazione nasce nel 2013 con la virtuosa mission ‘di sviluppare le competenze in materia di mobilità, infrastrutture, trasporti e logistica in ambito regionale, attraverso la sua mission di studio e il monitoraggio dei fenomeni e delle problematiche relative alla mobilità di merci e persone‘. In più di 2 anni di attività la Fondazione ha realizzato un convegno e una ricerca sui fabbisogni ICT per la City Logistics. Tutto questo per la modica somma di 400 mila euro. A tanto ammontano infatti per il 2014 e il 2015 i contributi dei soci promotori. La Fondazione è un ente senza scopo di lucro, sia chiaro, quindi non deve produrre utili, ma quantomeno deve produrre benefici“. Così una nota di Unindustria.
Sicuramente beneficio – aggiunge – ne ha tratto il suo Presidente, Raimondo Soria: classe ’42, è stato più volte membro della Giunta e del Consiglio della Camera di Commercio e più volte ha ricoperto incarichi nelle partecipate (come ad esempio Tecnoborsa) e per diversi anni Presidente di Alas, l’associazione Laziale degli Spedizionieri ed Autotrasporatori. Il suo compenso annuale come presidente della Fondazione per la Mobilità, come si evince dalle info della sezione trasparenza del sito web e dal prospetto del bilancio di previsione 2014 che pubblichiamo, è di 60.000 euro. Dunque il 30% del contributo dei soci è per il compenso del Presidente. Che dovrà essere particolarmente operoso visto che la Fondazione non ha dipendenti ed evidentemente dovrà fare tutto lui. Tanto è vero che ha pure bisogno di una bella sede visto che per l’affitto e la gestione di questa la Camera di Commercio paga 51.200 euro l’anno per un locale a via delle Terme di Caracalla (che probabilmente è lo stesso che ospita la sede della nostra cara Tecnoborsa). Quindi per tenere in piedi la sede dove non operano dipendenti e per il compenso del Presidente si spendono circa 110.000 euro contro i soli 44 mila euro per iniziative e progetti: evidentemente farà tantissimo il Presidente. Parliamo di cifre modeste rispetto al bilancio complessivo della Camera di Commercio, sia chiaro. Ma quello della Fondazione è un caso di come si possa produrre qualcosa che non serve (ci sono diversi Enti, anche Università, che si occupano di monitorare e studiare i temi della mobilità) e che non ha altro scopo se non quello di produrre un’altra piccola comoda postazione di potere, il classico posto al sole…ma questa non è una fiction“.

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