venerdì 17 Maggio 2024,
Con Letizia Amadio la pagina facebook dell’amministrazione comunale ha raggiunto quota 1.000 utenti iscritti.
A pochi mesi effettivi dall’inizio dell’attività, riteniamo sia stato raggiunto un eccellente risultato di gradimento tra i cittadini terracinesi, ma anche di utenti che amano la città e che vivono in altri luoghi, soprattutto tanti residenti all’estero che cercano quotidianamente un contatto con la loro comunità di origine o di elezione.
Al di là della lettura delle notizie delle attività licenziate dal Governo cittadino, la rassegna stampa che ha sempre più lettori, è la sezione dedicata alle foto, recenti o antiche, ad offrire il massimo del coinvolgimento “emotivo”.
Negli ultimi mesi, poi, con l’aggiornamento in tempo reale (24/24) del profilo, gli utenti sono in costante aumento, segno evidente che il mezzo usato (rispetto anche alle fisiologiche criticità) è valido, tanto da interfacciarsi pienamente con i dettami della legge n. 150/2000 della comunicazione istituzionale pubblica.
La tendenza registrata ha posto in evidenza, soprattutto tra i giovani terracinesi, la preferenza per una comunicazione diretta con l’ente attraverso il social network, più che con la posta elettronica.
Ponendo l’accento in maniera chiara che l’esperienza in corso può e dove essere implementata con altri e avanzati strumenti del web 2.0 (twitter, youtube, linkedIn), che debitamente inseriti in un più organico piano di comunicazione istituzionale on line, può diventare parte integrante di un continuo miglioramento della relazione tra amministrazione e cittadini, grazie anche alle essenziali caratteristiche di velocità, connettività universale, bassi costi e interattività.
Con espresso richiamo all’Europa, un’ultima annotazione nel merito.
Nell’ambito del Piano di Azione 2011 -2015, riguardo alla comunicazione on line, la Commissione europea ha posto obiettivi e priorità per il miglioramento dell’efficienza, della qualità e accessibilità dei servizi erogati on line dalle pubbliche amministrazioni.
Per questo la Commissione chiede alle amministrazioni pubbliche di tutti i livelli, presenti sul territorio dei 27 Stati membri, di diventare, entro il 2015: aperte, accessibili e trasparenti per i cittadini.
Il Piano d’azione, infine, identifica diverse misure da attuare, prima fra tutte quella di rendere responsabili gli utenti, intesa come capacità di cittadini, imprese e organizzazioni della società civile di accedere ai servizi digitali e di avvalersi delle nuove tecnologie.
