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Terracina. Consiglio comunale del 13 novembre 2023 “Cinque righe di commento per una condanna da 82 mila euro”

scritto da Redazione
Terracina. Consiglio comunale del 13 novembre 2023  “Cinque righe di commento per una condanna da 82 mila euro”

Nell’ultima riunione consiliare i cittadini terracinesi collegati via streaming (5 di numero) hanno potuto apprezzare uno degli assi portanti della difesa del Comune di Terracina riguardo alla chiamata in causa dell’ex capo ufficio stampa dell’ente.

Dai corposi faldoni di causa gli uffici hanno redatto una nota di spiegazione di circa dieci righe scarse, senza peraltro entrare nel merito della sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Latina nei confronti del comune di Terracina.

Ma tant’è!

Da quelle dieci righe scarse si riafferma a distanza di anni che:”l’avvocatura difendeva l’operato dell’amministrazione comunale, sostenendo da una parte la piena insindacabilità di una pubblica amministrazione di FARE A MENO DI UN UFFICIO STAMPA e delle funzioni tipiche dello stesso”.

Dimentico, il Comune, che questa problematica veniva alla luce nel 2016, nel secondo mandato del sindaco Procaccini, e mai tale questione era stata messa in discussione nei 18 anni precedenti alla istituzione dell’ufficio stampa.

Infatti, il Comune da subito aveva aderito alla costituzione di tali organi di comunicazione indicati dalla legge n.150 del 2000, che inquadrava ufficialmente le risorse da impiegare e disciplinava l’intera materia della comunicazione istituzionale pubblica.

Questo come premessa.

Ritornando al concetto base delle dieci righe espresse in aula consiliare di “fare a meno di un ufficio stampa”.

Come il cittadino terracinese ricorda, il sindaco Procaccini nel 2016 (al suo secondo mandato, il primo non lo aveva terminato causa la sfiducia della sua maggioranza) cassava l’ufficio stampa e di fatto l’Urp (l’ufficio relazioni con il pubblico) e intuito persona assumeva soggetti esterni alla pianta organica comunale con contratto a tempo determinato.

Oggi, ci si chiede: il nuovo sindaco come ha organizzato la comunicazione istituzionale dell’ente?

Chi sta producendo la pubblicistica del Comune, che si può leggere sui mezzi controllati dal l’ente o trasmessa alla stampa scritta, televisiva e radiofonica?

Sono giornalisti iscritti all’Ordine?

Con quali criteri professionali la selezione è stata promossa?

E’ stato coinvolto il sindacato “Stampa romana”?

L’Ordine dei Giornalisti?

Il sindaco, durante la campagna elettorale affermava a più riprese che la TRASPARENZA sarebbe stata il suo cavallo di battaglia.

Quindi, umilmente chiediamo: il Comune ha oggi un “addetto che riproduce le funzioni tipiche dell’ufficio stampa … senza però essere inquadrato come tale?”.

Sarebbe interessane saperlo, non fosse altro perché da anni, in Comune, è passata la linea del giornalista – onorevole, che non ha voluto un ufficio stampa ma ha istituito l’ufficio relazioni esterne, inglobando di fatto le competenze professionali dell’ufficio stampa.

*Torneremo a tempo debito su questa vicenda, perché merita di essere conosciuta meglio e nei dettagli dai cittadini terracinesi. E non solo da questi.

#regionelazio #terracina #politica #ordinedeigiornalisti #stamparomana

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