sabato 25 Maggio 2024,
AMBIENTE, IN REGIONE CONVEGNO ‘DIVERCITY’ PER TRASFORMAZIONE
ECOLOGICA LAZIO
Mettere al centro delle politiche sulla mobilità
l’economia circolare e la sostenibilità: questa l’idea dell’incontro
organizzato da DiverCity che si è svolto questa mattina nella sede della
giunta regionale del Lazio e che ha avuto come tema ‘La trasformazione
ecologica del Lazio attraverso scelte di mobilità sostenibile’. A
partecipare al convegno Gianni Orlandi, Pro Rettore dell’Università di Roma
La Sapienza, Francesco Maurizio Noto, responsabile Energia del ministero
della Difesa, Camillo Piazza, presidente EcoCarbon e Class Onlus, Cristiana
Avenali, commissione Ambiente della Regione Lazio, Piero Di Lorenzo,
presidente e amministratore delegato di IRBM Science Park S.p.A, Luca Cedola,
professore dell’Università “La Sapienza” di Roma; coordina Attilio
D’Ascenzi, Presidente Associazione Culturale DiverCity. Il sistema da
mettere al centro delle discussioni e delle politiche future è quello in cui
i prodotti di scarto e le materie vengono costantemente riutilizzate. Il
modello è quello dell’upcycling che consiste nel trasformare rifiuti e
materiali di recupero in prodotti di qualità superiore. Questo modello è
sostenuto anche dalle politiche dell’Unione europea che ha approvato un
pacchetto di misure per promuovere il passaggio verso un’economia a basso
impatto ambientale in tutti i Paesi membri, ponendo una serie di obiettivi in
tema di riuso e riutilizzo.
L’obiettivo – secondo Cristiana Avenali – è “cercare di cambiare questo
modello di sviluppo. Tra le tante iniziative c’è quella della tariffa
puntuali che dovrà essere applicati per tutti i Comuni della Regione entro
il 2020”.
Per la sostenibilità uno dei pilastri è “la mobilità – spiega la Avenali –
in questa Regione abbiamo due città, Roma e Frosinone, che si contendono il
primato per lo sforamento delle polveri sottili. È evidente una necessità
di intervento perché questa situazione si ripercuote sulla salute dei
cittadini e c’è anche un problema di mobilità in senso stretto, basti
pensare a quante ore passiamo nel traffico. Dobbiamo produrre meno Co2 ma
anche assorbire di più”.
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PMI, ABBRUZZESE (FI): MICROCREDITO GRANDE OPPORTUNITÀ PER GIOVANI
“Come ho avuto già modo di sostenere, Il
microcredito rappresenta una grande opportunità per i giovani e per tutte
quelle persone “non bancabili” che hanno idee innovative, ma non dispongono
delle risorse necessarie per avviare un’azienda”. Lo ha dichiarato, in una
nota, Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e
presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali, oggi, nel suo
intervento al convengo da lui promosso a Roma e dal titolo “Microcredito e
Pmi”. Tra i relatori oltre ad Abbruzzese anche il vice presidente del
Parlamento Europeo, Antonio Tajani, il Presidente dell’ente nazionale
Microcredito, Mario Baccini e il presidente dell’VIII Commissione Attivita
produttive, Daniele Fichera.
“È importante che questa forma di finanziamento sia messa a sistema con un
programma di sviluppo e crescita economica. Altrimenti da sola non potrà
fare la differenza. Sarebbe opportuno istituire un Tavolo di confronto, con
tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria, sull’agenda 2020, nel
territorio regionale, per studiare tutte le risorse che sono a disposizione e
pianificare azioni e progetti per intercettarle. Soltanto pianificando il
futuro potremmo portare a casa qualche risultato altrimenti rimarremo sempre
fuori da qualsiasi processo di sviluppo”, ha concluso Abbruzzese.
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REFERENDUM. SCHIFANI: RENZI HA PAURA, ‘NO’ SARANNO SCHIACCIANTI
“Dalle affermazioni di ieri di Renzi
traspare chiaramente la paura di perdere il referendum. Il
premier camuffa i pessimi contenuti della sua riforma
costituzionale, che farebbero fare piu’ di un passo indietro al
nostro Paese, e cerca di confondere l’elettorato di destra,
quello moderato e liberale. Renzi, pero’ non si e’ accorto che la
vittoria del No sara’ schiacciante perche’ questi elettori hanno
gia’ deciso da molto tempo quale schieramento appoggiare”. Cosi’
il senatore Renato Schifani di Forza Italia.
