sabato 20 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

Roma: Calabria (Fi), Marino e Pd stanno logorando la Capitale
Le dimissioni del vicesindaco Nieri, ultimo atto di una serie di smottamenti nella compagine che guida la Capitale, impongono una seria presa di coscienza da parte di Ignazio Marino e del Pd. Roma è in piena emergenza politica e, nel tentativo di andare avanti a oltranza, la maggioranza si trova ogni giorno a perdere qualche pezzo“. Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “L’arroccamento al potere, le crociate personali, l’intestardimento a proseguire a tutti i costi che stanno caratterizzando l’amministrazione di sinistra, l’atteggiamento del sindaco Marino e di tutto il Pd sono esattamente ciò che a Roma non serve. Così si logora l’immagine della Capitale, che nel frattempo naufraga tra rifiuti e degrado, criminalità e mancanza di servizi. Per affrontare le importanti sfide che Roma ha di fronte, c’è bisogno di avviarsi verso una nuova stagione politica. E consultare i cittadini è un passaggio ineludibile“, conclude.


GARANZIA GIOVANI, PALOZZI (FI): “INTERROGAZIONE SU ATTUAZIONE PROGRAMMA”
In queste ore ho depositato una interrogazione allo scopo di far luce sul piano di attuazione regionale per la “Garanzia Giovani” 2014-2015, approvato dalla giunta Zingaretti con delibera numero 223 del 24 aprile 2014. Il progetto, rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e che non seguono corsi di formazione, si fonda su principi molto interessanti e rappresenta la giusta opportunità per nuovo sistema di servizi e di politiche attive per il lavoro. Tuttavia in questi mesi non tutto è filato liscio, considerato che numerose sono state le lamentele di ragazzi che, nonostante avessero prestato servizio, non sarebbero stati ancora pagati o la loro retribuzione è stata liquidata in forte ritardo. Per questo motivo credo sia giunto il momento che il presidente Zingaretti snoccioli dati chiari e precisi sull’applicazione del programma “Garanzia Giovani”. Nella mia interrogazione chiedo, dunque, alla Regione Lazio: il numero totale di giovani che risultino essere, ad oggi, iscritti al Programma e quanti ragazzi risultino aver siglato un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Inoltre voglio sapere se i fondi destinati a “Garanzia Giovani” sono stati regolarmente impegnati nel progetto in questione e se, allo stato attuale, risultino essere stati retribuiti tutti i giovani che hanno prestato regolarmente servizio, come previsto dal Patto, o se tali somme siano ancora in fase di liquidazione”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


COMUNE, PALOZZI (FI): “PER MARINO SONO MOMENTI N(I)ERI. SI DIMETTA PURE LUI”
Il sindaco di Roma perde un altro pezzo, l’ennesimo sotto i colpi degli scandali e di una mala gestione amministrativa, che non ha precedenti nella storia politica della Capitale. Non c’è che dire, per Ignazio Marino sono davvero “momenti Nieri”. Dopo il segretario generale del Campidoglio Iudicello e il collaboratore del primo cittadino Stella, lascia adesso il vicesindaco vendoliano. Un gesto di sensibilità, quello di Nieri, che pure Marino dovrebbe prendere ad esempio per consentire così a Roma di ripartire dopo due anni di pura inefficienza amministrativa”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


PONTE SCAFA, PALOZZI (FI): “BENE INTERROGAZIONE DI BORDONI. MARINO SI SVEGLI”
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, deve fare la dovuta chiarezza sui tempi di realizzazione del ponte della Scafa, infrastruttura fondamentale per la viabilità tra Ostia e Fiumicino. Una opera che i cittadini attendono invano da tempo ma sulla quale il Campidoglio fatica a pronunciarsi e a muoversi. Visto e considerato che sono passati svariati mesi dalla sentenza del Consiglio di Stato, ma della stipula del contratto ancora non si sa nulla. Bene, dunque, ha fatto il mio collega di Forza Italia, Davide Bordoni, a presentare una interrogazione per chiedere al sindaco Marino la ragione di questo immobilismo e le cause che avrebbero impedito l’avvio dei lavori. E’ giunto il momento che il primo cittadino della Capitale si svegli e faccia davvero qualcosa di concreto per la mobilità del territorio capitolino”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.


CAMION BAR, PALOZZI (FI): “LA RIVOLUZIONE ‘BOOMERANG’ DEL SINDACO MARINO”
Anche nelle ultime ore si è palesata impietosamente l’inefficienza amministrativa del sindaco Ignazio Marino. Il tema è quello della cacciata dei camion bar dal centro storico la cui determina capitolina, condivisibile o meno, non sembra esser stata seguita, anzi anticipata, da provvedimenti propedeutici, tesi al pieno raggiungimento delle finalità di decoro e legalità. Eh si, perché al posto dei mezzi ristoro si sono subito materializzati implacabili i venditori abusivi. Che come immortalato da un noto quotidiano romano, adesso sono tornati ad essere i dominatori incontrastati dei Fori Imperiali, vendendo agli ignari turisti bevande a prezzi stellari. Almeno ad oggi, dunque, le scelte del sindaco di Roma sembrano agevolare più i vu cumprà che i romani. Io sono del parere che le cose debbano essere fatte bene, altrimenti meglio non farle per niente. Concetto che vale anche e soprattutto per la valorizzazione del centro storico e dei Fori Imperiali, dove non bastano più azioni spot, tese alla semplice quanto sterile gloria mediatica, ma serve una programmazione pianificata e condivisa, che il Campidoglio avrebbe dovuto mettere in campo già da tempo”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente e Mobilità, Adriano Palozzi.


GIUBILEO, PALOZZI (FI): “CON MARINO RISCHIO CITTA’ IMPREPARATA”
Le parole del presidente della Camera di Commercio di Roma confermano impietosamente le imbarazzanti inefficienze amministrative del sindaco Marino. Cremonesi oggi è stato chiarissimo: a pochi mesi dal Giubileo, la Capitale non può continuare a versare in queste condizioni di degrado e abbandono, serve un commissario governativo in grado di coprire le falle dell’amministrazione capitolina. Grazie alla quale l’abusivismo commerciale e l’illegalità diffusa regnano ormai sovrane. Bisogna quindi mettere una toppa politica all’immobilismo istituzionale di questo Campidoglio, che per l’evento giubilare rischia di consegnare a turisti e pellegrini una città sporca, insicura e impreparata. Auspico un intervento deciso del Governo”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


Sabrina Alfonsi, presidente del I municipio di Roma Capitale, è intervenuta stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Diversi i temi toccati da Alfonsi nel corso dell’intervista.
Sulla questione sicurezza a Roma: “Questa città, come tutte le Capitali mondiali, ha un flusso di persone enorme, che va sicuramente gestito meglio. Le forze dell’ordine a Roma come in tutte le città italiane sono abbandonate se non ci sono i fondi da parte dello Stato. Devo ringraziare le forze dell’ordine e devo dire che in questi mesi in cui il nuovo Prefetto di Roma ha messo in piedi un sistema diverso le stesse sono presenti e disponibili. Se c’è un errore della politica è quello di non aver elaborato negli ultimi anni un nuovo governo di questa città che stava cambiando. Non confondiamo un esaltato islamico che aggredisce una turista ai fori imperiali con una mancata sicurezza della città. Noi abbiamo tanti problemi, dobbiamo affrontarli uno per uno per risolverli concretamente“:
Su quanto accaduto ieri ai Fori Imperiali:In alcuni casi l’insicurezza è fatta da tanti sbandati, quindi non bisogna mai sottovalutare un singolo caso, per di più ai Fori Imperiali, una strada che sta diventando il nostro simbolo. Io credo che l’episodio di ieri sia legato a uno sbandato, che se avesse agito cento metri più in là sarebbe stato fermato, perché in questi giorni quella strada è piena di vigili visto che stiamo sgomberando i camion bar. Io sono più preoccupata ad esempio per la situazione di grandi presenze di questo tipo vicino alla Stazione Termini“.
Per Termini e Esquilino servono provvedimenti di emergenza: “Abbiamo chiesto al Sindaco di estendere il divieto di consumo di alcol nelle ore diurne nei tre parchi dell’Esquilino. A Colle Oppio, Piazza Vittorio o a Piazza Dante si trova una situazione invivibile, visto che sono diventati punti di ritrovo di tante comunità, di tante etnie e di tante persone che bevono dalla mattina alla sera e rendono le le zone inutilizzabili per i cittadini. Servono risposte emergenziali per queste zone, noi politici non dobbiamo essere ipocriti: quando vediamo gli sbarchi a Lampedusa la prima cosa che ci viene in mente è un senso di solidarietà, quando poi rivediamo queste persone vicino ai nostri cassonetti, ai nostri parchi e nelle nostre città o dentro nelle nostre stazioni si vivono situazioni di rabbia e di attacco. C’è un grande problema nazionale ed europeo. L’Italia e soprattutto Roma non riesce più a fare fronte a questo sistema di accoglienza. Così rischiamo di non accogliere chi arriva e di far vivere i cittadini romani in una situazione insostenibile“.
Sui venditori abusivi che imperversano in centro: “Gli abusivi c’erano prima che venissero allontanati i camion bar. Noi da anni ci stiamo battendo contro l’occupazione selvaggia o abusiva del suolo pubblico. Non possiamo arrenderci. Per combattere gli abusivi bisogna intervenire sulle loro basi locali. Se interveniamo solo sull’ultimo anello della catena è una lotta impari, anche perché oggi ci sono questi ragazzi nordafricani alti, grandi e giovani che fuggono dalla disperazione e non hanno alcun timore dei vigili urbani. Il sistema delle multe è totalmente inutile, molto spesso non sappiamo neanche chi sono, se non hanno un documento è impossibile fargli una multa. Ora poi sono ancora più agguerriti, perchéla merce che devono rivendere la comprano. Dobbiamo puntare a sequestrargli la merce più che ad allontanarli. Hanno delle basi logistiche, già intervenendo su queste possiamo depotenziare il fenomeno. Stiamo cercando costantemente di arginare il fenomeno, anche in vista del Giubileo. Per fare queste operazioni servono tanti mezzi e tanti uomini, altrimenti rischiamo di mettere in difficoltà gli uomini senza portare a casa il risultato. Spesso è il più il vigile che ha paura del venditore abusivo che il contrario? Assolutamente sì, il venditore abusivo spesso è un nordafricano alto, giovane e grosso che non ha niente da perdere“.


Latorre e Girone esempi per ogni militare. Arbitrato porterà alla luce la verità su questa vicenda“. Lo ha detto l’On. Domenico Rossi, Sottosegretario alla Difesa, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
I due Marò sono espressione di spirito di servizio, senso del dovere e spirito di sacrificio -ha dichiarato Rossi-. La grande dignità con cui Latorre e Girone stanno affrontando questa situazione va oltre quello che ci si può aspettare da tante persone e sono un esempio per ogni militare. Il Governo Renzi ha ereditato questa situazione, sta cercando di risolverla. Adesso aspettiamo che l’Arbitrato porti alla luce la verità e ci restituisca i nostri Marò“.
La riforma della pubblica amministrazione -ha affermato Rossi- è una naturale conseguenza del processo di riforme che il Governo sta portando avanti. E’ previsto il riordino dei ruoli delle forze di polizia, si sta esaminando la possibilità del riordino dei ruoli delle forze armate. Quella del riordino dei ruoli è una riforma che da un lato risolve alcuni problemi dell’amministrazione e dall’altro quelli del personale“.


Patrizia Prestipino, della Direzione Nazionale del Partito Democratico, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Commentando le dimissioni dell’ormai ex vicesindaco Nieri, Prestipino ha dichiarato:Procede tutto secondo copione, ormai siamo alla diaspora, non ci vedo niente di strano. Quando le cose non funzionano i risultati sono questi. Si continuano a dimettere pezzi da novanta dell’amministrazione comunale, mi pare che non ne funzioni una, è un disastro. Marino deve assolutamente fare un passo indietro. Mi dispiace che non l’abbia capito, qua c’è in ballo il bene della città. La città ha bisogno di essere governata, non si può continuare in questa maniera“.
Patrizia Prestipino con Marino è durissima:Dovrebbe fare un passo indietro. Al suo posto servirebbe un commissario governativo e poi bisognerebbe andare al voto. E in tanti, lo dico con molta amarezza, la pensano come me anche se preferiscono stare zitti. E’ un disastro, di che vogliamo parlare? Bella l’iniziativa legata ai camion bar, ma il resto è il vuoto. Mi dispiace molto per le minacce che riceve Marino ed esprimo la mia massima solidarietà, ma lui proprio non va. E’ come un aeroplanino che non riesce mai a prendere quota. Dalle opposizioni dicono che il PD ha paura di tornare alle urne? Più andiamo avanti più il gap tra noi e la città si allarga“.
Su Fabrizio Barca, che aveva inserito il circolo di Prestipino tra quelli pericolosi:Mi ha rimandato a settembre, gli ho chiesto un confronto per l’ennesima volta e lui mi ha risposto che ne avremmo parlato a settembre. Col momento che sta vivendo Roma, però, chi se ne frega di Barca…“.

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