domenica 05 Maggio 2024,

Cronaca

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Rifiuti: Roma; parte trattati fuori dal Lazio da 1/10, non più a Malagrotta ma verso nord al costo di 113 euro/t

scritto da Redazione
Rifiuti: Roma; parte trattati fuori dal Lazio da 1/10, non più a Malagrotta ma verso nord al costo di 113 euro/t

Dal 1 ottobre parte dei rifiuti trattati di Roma non finirà più a Malagrotta ma partirà per uscire dai confini del Lazio, in diverse parti dello stivale presumibilmente più al nord, e comunque non all’estero. E’ stata aggiudicata la gara ad inviti dell’Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma, per il servizio di prelievo, carico, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti residui trattati nei due impianti Tmb di sua proprietà. Il costo sarà circa 113 euro a tonnellata. Restano fuori da questa operazione i rifiuti trattati negli impianti del privato Colari. L’ultimo giorno della mega-discarica di Malagrotta è annunciato a breve, il 30 settembre. L’invio di parte dei trattati negli impianti Ama fuori dal Lazio è un tassello per la risoluzione del nodo del futuro dei rifiuti romani. “I servizi attivati da Ama con tale procedura saranno operativi dal 1 ottobre e avranno la durata di 2 mesi rinnovabili per altri 2 mesi”, annuncia la municipalizzata. E questo perché “la procedura ad inviti è stata concepita come temporanea, per garantire il servizio in attesa dell’esito dell’analogo bando europeo a procedura aperta”.
Ad essere mandati fuori dalla regione saranno i rifiuti “residui dall’attività di produzione di CDR (combustibile da rifiuti) giornalmente prodotti negli impianti TMB (Trattamento Meccanico Biologico) dell’azienda”, mentre il CDR continuerà a finire negli attuali impianti. “L’aggiudicazione – continua Ama – è andata a buon fine per entrambi i lotti messi a bando, per un totale stimato di 38.160 tonnellate di scarti e FOS nel bimestre”. E ancora: “I due lotti sono stati aggiudicati a due differenti raggruppamenti temporanei d’impresa con sedi operative plurime in Italia. Entrambi sono stati aggiudicati in base al criterio del massimo ribasso offerto”.
Quanto alla questione ancora aperta della discarica di Falcognana, il sito indicato per conferire altra parte dei rifiuti trattati della Capitale, oggi è intervenuto il commissario Straordinario dell’Enac Vito Riggio chiedendo alla Direzione Generale “di scrivere alle Istituzioni e ai soggetti che seguono la materia, in merito alle competenze dell’Ente derivanti dal Codice della Navigazione”. Mentre il presidente della Regione Nicola Zingaretti, sui tempi, ha affermato: “Bisogna decidere con il decreto del ministro se conferire, e questo casomai è un tema, ma non se aprirà o potrà aprire a dicembre. Falcognana è aperta e non ha bisogno di modifiche per accogliere quel tipo di rifiuti”.

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