venerdì 17 Maggio 2024,

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Rifiuti della Capitale e Cisterna. Il sindaco Merolla risponde alle critiche

scritto da Redazione
Rifiuti della Capitale e Cisterna. Il sindaco Merolla risponde alle critiche

Sulle dichiarazioni rilasciate alla stampa da alcuni consiglieri comunali riguardo il possibile arrivo a Cisterna dei rifiuti solidi urbani della Capitale, interviene personalmente il Sindaco Antonello Merolla.
Ancora una volta questa città o per lo meno coloro che hanno preso parte alla conferenza stampa di ieri sulla destinazione futura dei rifiuti romani – esordisce Merolla – hanno la memoria corta.
Ancora una volta c’è qualcuno che attua la politica del rumore, dell’allarmismo gratuito, dell’accusa a prescindere e sembra sia stato  rapito dagli alieni che gli hanno cancellato la memoria dal 1999 al 2009.
Coloro che oggi accusano il mio presunto silenzio sono stati i protagonisti del vero rischio dell’installazione di un inceneritore a Cisterna, quello sì autorizzato, per poi tornare sui propri passi di fronte alla protesta cittadina. Mi si accusa di essere il sindaco del cemento ma credo che i lettori ed i cisternesi sappiano molto bene chi è stato il sindaco del cemento: certo non io!
Tornando a quanto asserito negli articoli di stampa, ci si allarma per la vicinanza della ditta citata nel Decreto Clini con aziende agroalimentari del territorio. Di certo non sono io che da anni siedo all’interno del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Industriale ASI, che ha autorizzato tale stabilimento, quali sono state le politiche di salvaguardia di tali aziende nel passato?
Il problema è serio ed importante e va trattato con attenzione, senza demagogia e strumentalizzazione politica.  Quello dei rifiuti è un problema trasversale alle posizioni personali o di gruppo oppure di partito.  È un problema con il quale ci stiamo confrontando con impegno, come dimostra la nostra forte incentivazione alla raccolta differenziata e la sperimentazione di nuove soluzioni in grado di stimolare i cittadini ad una sempre maggiore differenziazione dei rifiuti.
Per entrare nel merito della questione, mi sono immediatamente attivato all’indomani della pubblicazione del decreto Clini, che porta la data del 3 gennaio scorso, e non di qualche mese fa per cui mi si può accusare di silenzio; anche perché alla cittadinanza vanno date informazioni certe su quanto accade e non come scritto nella richiesta di convocazione comunale di probabile destinazione su Cisterna dei rifiuti romani.
Mi sono, quindi, incontrato più volte con la proprietà della ditta indicata dal decreto quale ditta con domanda in corso per ampliamento di attività e da questa ho ricevuto rassicurazione. Infatti, anche se inserita nell’elenco delle ditte che in passato hanno richiesto l’autorizzazione per il pretrattamento dei rifiuti, perché di questo si tratta, non c’è la possibilità che quelli di Roma possano essere dirottati all’interno di tale azienda.
La richiesta, ancora in attesa di autorizzazione, era stata avanzata per servire solo ed esclusivamente i rifiuti locali. A ciò si aggiunge che l’impianto non è costruito per ricevere il quantitativo asserito sui giornali.
In questi giorni sono stato in costante contatto con il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, al quale ho espressamente richiesto di convocare la Conferenza Provinciale dei Sindaci al fine di attivarci tutti insieme per la difesa del nostro territorio”.
Non accetto – aggiunge Merolla – da chi è stato il protagonista indiscusso degli ultimi anni delle politiche urbanistiche (leggasi cementificazione) e del vero rischio di un inceneritore nel nostro territorio, nessuna lezione sulla salvaguardia della città.
Inoltre ricordo, a chi mi accusa di tacere, che alla cittadinanza vanno date informazioni puntuali e veritiere, ed io sono abituato a parlare con cognizione di causa e dicendo sempre la verità senza falsi allarmismi, mi fa specie inoltre di sentire accuse di essere vassalli di Roma  da chi forse proprio che con le loro  richieste potevamo diventarlo. L’azione politica della mia amministrazione ha dimostrato con i fatti, grazie alla fattiva collaborazione di tutta la struttura comunale, che sappiamo ben difendere il nostro territorio con la competenza, la solerzia, la responsabilità e la passione che ognuno di noi mette al servizio di questa città. State certi che se il rischio paventato possa diventare concreto saprò difendere senza timore alcuno la nostra città, e vigileremo affinché ciò non accada”.

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