sabato 18 Maggio 2024,

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Monte San Biagio, Tripodi – Di Cola “Troppi migranti e Parco Ausoni inconcludente”

scritto da Redazione
Monte San Biagio, Tripodi – Di Cola “Troppi migranti e Parco Ausoni inconcludente”
”E’ eccessiva la presenza di richiedenti asilo a Monte San Biagio, che si classifica tra le percentuali piu’ alte della provincia di Latina: 3,5%, ossia duecento persone, su 6mila abitanti”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il capogruppo della Lega in Regione Lazio Orlando Tripodi e l’assessore comunale Arcangelo Di Cola, che ha organizzato un tour nei giorni scorsi sul territorio: dalla visita di un Centro di accoglienza straordinaria ad una tavola rotonda per affrontare le problematiche del territorio.
”Chiedero’ lumi sulla struttura, gestita dall’ente parco naturale dei Monti Ausoni e lago di Fondi, costata 400mila euro (un quarto stanziato dal Comune di Monte San Biagio, ndr) di fondi pubblici in localita’ la Portella, il cui decollo tarda ad arrivare”, ha spiegato Tripodi, che ha affrontato anche le tante ”proposte portate avanti sull’agricoltura, a partire dall’aumento del carburante agricolo nel periodo estivo e nel periodo invernale per il riscaldamento delle serre, al rilancio dell’agroalimentare”.
A tal proposito Di Cola ha precisato che ”l’ente locale lamenta il silenzio e il mancato coinvolgimento anche nella stesura del bando, che va deserto ormai da quattro anni. Una gestione inconcludente che desta piu’ di una preoccupazione, soprattutto messa in campo da chi non conosce affatto il territorio: i tre membri del CdA, nominati una settimana prima del 4 marzo dal presidente Nicola Zingaretti, non provengono dalla provincia di Latina. Infine – ha concluso Di Cola – ho sollecitato Tripodi anche sulla spinosa vicenda degli usi civici, su cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la disposizione regionale del Lazio per alienare e sanare, sotto il profilo urbanistico, le occupazioni di terreni gravati da uso civico e le costruzioni su di essi realizzate a condizione di particolare favore”.

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