domenica 05 Maggio 2024,

Cronaca

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Marco Pantani: la storia del grande ciclismo è passata per Terracina

scritto da Redazione
Marco Pantani: la storia del grande ciclismo è passata per Terracina

E’ una foto che più è rimasta incisa nella mia storia di “piccolo cronista” di provincia.

E’ uno scatto che riprende Pantani su uno dei balconi del Palazzo comunale ospite del sindaco, Vincenzo Recchia, lo stesso che di lì a due anni riuscirà a portare in riva al Tirreno la tappa del Giro d’Italia del 2000: la Roma Città del Vaticano – Terracina.

La foto però è della primavera del 1998, un anno che rimarrà nella memoria di chi ha amato Pantani e nella storia del ciclismo italiano e mondiale.

Sono, infatti, datate 1998 le vittorie più importanti dell’intera carriera agonistica di Marco Pantani, che proprio nel ’98 vinse il Giro d’Italia e il Tour de France.

Tutte e due hanno origine forse dalla tranquillità che gli seppe dare in fase di preparazione atletica Terracina, ma anche la perfetta e familiare ospitalità alberghiera di Iseo Corradini dell’albergo Fiordaliso.

Tanto che dopo la vittoria del Giro d’Italia, Pantani giunse in città per un memorabile pranzo di “ringraziamento” che si svolse alla “Taverna del Porto di Badino” organizzato dal grande Tiziano Testa, dove con l’operatore Franco Suale registrammo in esclusiva una lunga intervista televisiva, ben augurale per il Tour de France.

Nel progettare una delle settimanali trasmissioni sportive che conducevo per Telemontegiove, con Tiziano Testa pensammo di ospitare Pantani e la sua intera squadra, Marco accettò l’invito e quella sera fu posta all’asta (benefica) anche la sua mitica “Bianchi”.

Devo dire che nessuno di chi seguiva in tv il programma si rese conto che Pantani era veramente in diretta, e quando si comprese dietro le porte dello studio di viale delle Industrie si radunarono migliaia di tifosi del “Pirata”.

Erano talmente tanti che la direzione fu costretta a chiedere l’intervento della Polizia di Stato per disciplinarne il grande afflusso.

Oggi la sua storia personale dopo diversi anni prende una piega diversa: quella della riabilitazione sportiva.

Non possiamo che esserne felici: per Marco, la sua famiglia, per gli amici che gli hanno sempre voluto bene, per i suoi tanti tifosi che ancora oggi hanno di lui un ricordo sportivo positivo e incancellabile.

Grande Marco: ieri come oggi.

E.L.

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