venerdì 19 Aprile 2024,

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“Latina la Città del Sole” sull’alleanza tra FI , FDI e NCD sulle primarie definite del “centrodestra”

scritto da Redazione
“Latina la Città del Sole” sull’alleanza tra FI , FDI e NCD sulle primarie definite del “centrodestra”

La ritrovata alleanza tra i tre rappresentanti della politica come Tiero, Calvi e Calandrini conferma quanto è noto a tutti da tempo ovvero che non possono rappresentare gli elettori del centrodestra ma solo quelli che sostengono il Senatore Claudio Fazzone. Definire questa alleanza come il centrodestra a Latina è errato ed è con fermato dai fatti e dalle scelte politiche. Anzitutto la provenienza, tutti e tre nati e cresciuti sotto l’ala protettrice del Senatore attualmente ancora di Forza Italia. E poi le scelte politiche che alla luce di questa scelta comune sulle primarie deve forzatamente far convergere Tiero e Calandrini sulle posizioni dell’ON Fazzone sia per quanto riguarda la Latina Ambiente che per quello che è il nodo cruciale di Acqualatina. E le garanzie per i lavoratori ? Di questi non importa e quindi nessuna garanzia, ma saranno assicurate per i componenti delle cariche dirigenziali da spartirsi secondo un preciso accordo . Scomparsi quindi tutti i motivi di disaccordo sui grandi temi che hanno comportato la caduta i due consigli comunali? Scomparsi i reiterati “mea culpa”? Pace fatta su Metro Latina, sul Cimitero, sullo Stadio e su tutte le immense criticità che sono state generate proprio da opposte visioni che questa triplice alleanza aveva contribuito a far nascere. Evidentemente c’è una convergenza ed è possibile solo sulle posizioni note chiaramente espresse ed imposte da Claudio Fazzone. Che ha sempre finto di non volere le primarie proprio per nascondersi a pascolare i suoi agnellini. Questi signori non sono il Centrodestra. Il centrodestra a Latina è rappresentato dalle liste che appoggiano Gianni Chiarato ed anche da tutti quelli che hanno il preciso intento di volersi distinguere da questo modo di fare politica, quello che i tre nuovi alleati hanno sempre dichiarato come “seduti intorno ad un tavolo”. Il centrodestra a Latina è composto da quegli elettori che sono stanchissimi di affidare il loro consenso a gente priva di interessi veri per la città ed i suoi abitanti e che li considerano numeri e tessere da sbattere sui tavoli per l’interesse di pochi e di loro stessi. Gli elettori di Centrodestra non sono più pacchi di voti che ognuno ha in tasca da cedere ad ogni curva della politica. Questo elettorato vuole fortemente altro perché ha altro che lo occupa e preoccupa e non ha interesse per nulla di quello che preoccupa gli attuali rappresentanti della triplice alleanza. Sono tutti quelli che dalla politica vogliono risposte sulla buona gestione delle risorse, che vogliono le scuole pulite, sicure e valide. Sono tutti quelli che vogliono sapere in sicurezza il loro territorio e che vogliono sapere che marciapiedi, strade, giardini e l’intero decoro della Città sia affidato a mani pulite, sicure e di buona volontà e che non hanno interessi sulle partecipate del Comune. Per cui non chiamiamolo centrodestra ma solo una alleanza a tre. Faccio una previsione facile per la fine di questo anno: siccome questa alleanza a tre così come è stata rappresentata negli ultimi 20 anni uscirà pesantemente sconfitta su tutto il territorio nazionale mi aspetto l’addio del Sen. Fazzone a Forza Italia verso le più sicure acque di ALA dell’On Verdini, che sostiene il partito di Renzi, al massimo entro Dicembre.

Agostino Mastrogiacomo

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