Gazzettino del Lazio

P.a: Rgs,statali sempre piu’ ‘vecchi’,eta’ media 50anni

Consultando il database del conto
annuale, l’eta’ media del totale del personale nel 2015 risulta
cosi’ pari a 50,02 anni, era 49,23 nel 2014. Le donne registrano
valori piu’ alti degli uomini, ma questa non e’ una novita’ (49,32
contro 50,56).
La Ragioneria sottolinea come “con il passare degli anni,
stante il regime limitativo delle assunzioni che, a fasi alterne
ed in modo differenziato ha interessato i vari comparti, la
forma assunta” dal grafico che rispecchia la distribuzione dei
dipendenti per eta’ “nel 2015 sia ormai quella di un fungo o di
una piramide rovesciata”. Tanto che quella che gli statistici
chiamano classe modale, ovvero la fascia d’eta’ dove si
concentrano la maggior parte dei dipendenti, “e’ diventata quella
50-54, seguita da vicino dalla classe 55-59”. E andando ancora
su con l’eta’ la situazione non e’ certo quella di uno
spopolamento. “Nelle classi piu’ elevate si concentra ora un
numero molto elevato di dipendenti; nella classe 65-67
verrebbero a trovarsi 232.000 persone, che lasceranno quasi
integralmente il servizio in meno di tre anni e altre 603.000 in
quella immediatamente precedente (60-64)”.
Per l’Rgs a questo punto “anche considerando ipotesi piu’
realistiche, e’ indubbio che nei prossimi anni ci sara’ una
progressiva accelerazione delle uscite dal mondo del lavoro
pubblico”. E avverte: “un cosi’ massiccio esodo di personale
richiede un governo del processo e una nuova visione del
funzionamento dell’apparato pubblico”.

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TPL: DELRIO, E’ VERO GAP ITALIA, IN CAMPO 4 MLD INVESTIMENTI

Quello della mobilità urbana “è il vero
gap dell’Italia”, “un problema enorme che abbiamo davanti come una
montagna da scalare”, “con città soffocate dal traffico e un parco di
materiale rotabile non adeguato”. Il ministro delle Infrastrutture e
Trasporti, Graziano Delrio, mette il dito nella piaga e non esita
definire il trasporto pubblico urbano come il “problema di fondo” del
sistema di trasporti del Paese. Un settore, che, però, ha anche
evidenziato, ora è diventato una priorità delle politiche di mobilità,
come dimostra il piano di investimenti da 4 miliardi messo in campo
dal Governo per rinnovare il parco autobus.

“Abbiamo voluto mettere al centro il tpl perché questo settore è
rimasto strategicamente indietro”, ha detto nel suo intervento al
convegno organizzato dall’Asstra. “Ma come possiamo dimostrare che
questa è una priorità? Dato che c’è una dittatura dell’economia,
questo lo si prova da quante risorse vengono stanziate. Il primo
problema era, dunque, metterci i soldi e così abbiamo fatto per
rinnovare un parco mezzi obsoleti e inquinanti . Abbiamo messo in
campo un massiccio investimento per oltre 4 miliardi di euro che con
il vostro contributo – ha detto rivolto alla platea delle aziende di
tpl – possono arrivare a 7 miliardi”.

“Così – ha spiegato Delrio- pensiamo di togliere 6500 vecchi autobus
nei prossimi 16-18 mesi e sostituire 2000 autobus l’anno nei prossimi
anni e ridare dignità al trasporto pubblico urbano”. Un’operazione, ha
evidenziato, che dà anche “certezza a una filiera industriale
interessata a produrre autobus”.

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MIGRANTI: MALLEGNI (FI), CONTRARI AI LAVORI SOCIALMENTE UTILI =
Il sindaco di Pietrasanta, “Rimpatri entro 30 giorni e
magistrati nei centri di accoglienza”
“Siamo contrari ai lavori socialmente
utili per i migranti. Chi arriva in Italia e non ha i requisiti non
deve restare nel nostro paese ma deve essere rimpatriato dopo 30
giorni se non gli è riconosciuto lo status di rifugiato o profugo”. Lo
ha detto Massimo Mallegni (Forza Italia), sindaco di Pietrasanta
(Lucca), ospite di Corrado Formigli a Piazza Pulita su La 7.

Analizzando la proposta del ministro dell’interno Minniti sul nuovo
modello di gestione dei flussi migratori, Mallegni avanza una
proposta: ”nei futuri centri di accoglienza previsti nel nuovo
modello di gestione deve essere presente un Magistrato per velocizzare
le procedure di accertamento dei requisiti dei migranti. In 30 giorni
dobbiamo capire se chi entra nel nostro paese può restarci oppure no.
Se non hanno nessun titolo devono essere rimandati a casa”.

Secondo Mallegni ”chi ha bisogno oggi si trova già in Italia e sono i
milioni di residenti, italiani e stranieri, in situazione di disagio e
difficoltà. Se ci sono risorse per i lavori socialmente utili sarebbe
opportuno impiegarli per dare una risposta a milioni di cittadini
disoccupati. Solo il 5% dei migranti ha diritto a restare nel nostro
paese”.

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Terremoto:Pinotti,verifica per capire se tutto ha funzionato
‘Ma dal 24 agosto Stato e Protezione civile impegnati h24′

“Penso che dovremmo fare delle
verifiche per capire se tutto ha funzionato alla perfezione.
Capisco quei cittadini che si sono trovati da soli in una
situazione di freddo e di paura in mezzo alla neve e in frazioni
che sono rimaste isolate. Capisco perfettamente le angosce e le
preoccupazioni. Quello che vorrei sottolineare e’ che dal 24
agosto sono accaduti una serie di eventi che hanno visto questo
settore dello Stato, in primis la protezione civile, impegnati
24 ore su 24”. Cosi’ il ministro della Difesa, Roberta Pinotti,
nella puntata di ieri di Matrix su Canale 5, interviene sulle
polemiche in merito all’efficienza dei soccorsi.
Qualcuno ha anche accusato il mancato impiego di alcuni
elicotteri. “Non si tratta – sostiene il ministro – di motivi
burocratici. Ieri la visibilita’ era molto complicata tanto che
molti mezzi che hanno cercato di alzarsi in volo non sono
riusciti a farlo e poteva volare solo una certa tipologia di
elicotteri. Quelli che non hanno volato sono elicotteri che o
non potevano alzarsi in volo oppure che sono da tempo in attesa
di essere aggiustati, quindi non funzionanti”.
“Credo – aggiunge – che questo non sia il momento delle
polemiche. Le analisi e i confronti politici potranno essere
fatti dopo. Adesso e’ il momento di stare tutti vicini a lavorare
per queste persone. Lo Stato c’e'”.

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Rigopiano:sindaco Farindola, trovati in zona bar hotel ++
Soccorritori lavorano in situazioni difficilissime, anche nebbia

Il primo gruppo di
persone individuate sotto le macerie dell’hotel Rigopiano si
sarebbe trovato nella zona ricreativa dell’albergo, dove c’erano
il bar e la sala biliardo. Lo dice il sindaco di Farindola,
Ilario Lacchetta, aggiungendo che la situazione e’ in continua
evoluzione. “Con quella slavina non c’era alcuna possibilita’. E’
davvero un miracolo”, ha aggiunto sottolineando che i
soccorritori stanno lavorando in condizioni difficilissime con
il rischio di nuove valanghe e la nebbia che e’ scesa sulla zona.