martedì 14 Maggio 2024,
Nei giorni scorsi l’Assessore Marciano ha presentato in pompa magna il suo interessante libro sulle cosiddette Città intelligenti (Smart City) in cui vengono descritti progetti futuristici e interventi tecnologici avanzati e per migliorare i servizi collettivi e la qualità della vita delle città e dei cittadini.
Si tratta, senza alcun dubbio, di uno sforzo culturale apprezzabile ma nella sua funzione di Assessore ha prodotto purtroppo solo chiacchiere e comunicati stampa a “tonnellate”.
Infatti la città intelligente e tecnologicamente avanzata, ripetutamente promessa da Marciano, a Formia non l’ha vista ancora nessuno. Nel contempo il sistema informatico comunale rimane estremamente carente e arretrato rispetto anche al più piccolo comune della provincia di Latina.
La stessa rete infrastrutturale tecnologica (Banda larga – Wi Fi ecc) non riesce a coprire intere zone strategiche della città come ad esempio la zona di Penitro e la sua Area Industriale, in cui le poche imprese rimaste sono costrette a realizzare, a proprie spese, apposite “cabine” per allacciarsi semplicemente alle rete Internet.
Insomma, “Formia città digitale” esiste soltanto nell’immaginario del libro dei sogni di Marciano.
In questo quadro di “desolazione tecnologica“ la presentazione entusiastica del libro di Marciano, pur interessante culturalmente, appare davvero paradossale, narcisistica e provocatoria sul piano politico e amministrativo.
Auguro sinceramente a Marciano un ottima carriera da scrittore ma sul piano politico e amministrativo non posso non rilevare e denunciare tutta la sua inconsistenza operativa.
Silvio D’Arco
