venerdì 26 Aprile 2024,
L’amore è nell’aria, ma può anche essere scritto sulla timeline di Facebook, così come l’orientamento politico o un risultato elettorale prima delle urne. Il social network conosce i suoi utenti da una decina d’anni e il suo team di ricercatori può analizzare ogni aspetto della loro vita. Anche la costruzione di un amore: dal corteggiamento a suon di post, quando si è ancora ‘single‘, alla flessione dei post quando si è ‘in una relazione‘ e le interazioni avvengono nella vita reale.
I ricercatori hanno preso in esame, in forma anonima, l’attività online degli utenti passati dallo status di ‘single‘ a quello di ‘in una relazione‘. Risultato: nei cento giorni prima dell’avvio del rapporto c’è un lento ma costante aumento dei post condivisi sulla timeline dalla futura coppia, mentre a relazione avviata il numero di interazioni online diminuisce, presumibilmente in favore di quelle offline.
In campo politico, esempio del potere predittivo di Facebook sono state le elezioni di metà mandato degli Usa nel 2010 (le prossime si terranno agli inizi di novembre). Tra i candidati in lizza per il Congresso, i tre quarti dei vincitori sono stati quelli con il maggior numero di fan sul social network.
Le predizioni del social arrivano anche in ambiti curiosi, come i nomi dei fratelli. Nell’ultimo post del Facebook Data Science, i ricercatori hanno spiegato di aver scoperto che i fratelli hanno l’11% di possibilità di condividere la stessa iniziale del nome, rispetto al 7% che ci si aspetterebbe da una scelta casuale, e cioè se i loro nomi fossero stati analizzati indipendentemente dalla parentela. Ma non solo: se una sorella si chiama Faith (Fede), accade 30 volte più spesso di quanto ci si aspetterebbe che l’altra sorella si chiami Hope (Speranza), e lo stesso vale per gli abbinamenti con Charity (Carità), la terza delle tre virtù teologali. Molto alta anche la possibilità che i nomi dei figli vengano scelti per assonanza, come Kelli-Kerri o Eileen-Maureen.
