mercoledì 22 Maggio 2024,

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Dal Comune di Roma

scritto da Redazione
Dal Comune di Roma

NOMINE, MANTERO (M5S): MAGISTRATURA FARÀ SUO LAVORO E RAGGI DOVRÀ
RISPONDERE
L’On. Matteo Mantero del Movimento 5 Stelle è
intervenuto sul “caso Raggi” ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso
del Programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli.
“Preferisco lasciare queste cose ad altri e occuparmi di cose importanti – ha
detto – Questo lo chiamo gossip politico. La Magistratura dovrà fare il suo
lavoro e la Sindaca dovrà rispondere. Se sarà dimostrato un abuso la
Sindaca ne trarrà le giuste conseguenze. Preferisco concentrarmi sul lavoro
quotidiano piuttosto che dedicare temo ad una vicenda che purtroppo può
accadere in politica quando si amministra una grande città. Si possono
ereditare errori fatti da altri. E’ più un problema per i cittadini il
rischio di sviluppare batteri killer resistenti agli antibiotici piuttosto se
la Sindaca di Roma abbia commesso o meno l’abuso grave come nominare un
dirigente del comune. Poi magari la mia è una visione limitata a quello che
facciamo in commissione”.

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RIFIUTI, PD: AMA?AZIENDA NEL CAOS SI RISCHIA EMERGENZA RIFIUTI
“Chi  comanda in Ama? Chi prende le decisioni
strategiche dell’azienda? L’attuale assessore Pinuccia Montanari o ancora
Paola Muraro? Viene naturale domandarsi questo dopo la lettura di alcuni
articoli pubblicati oggi, nei quali si ipotizza per le decisioni sulle nomine
una regia occulta riconducibile proprio a Muraro. Uno dei candidati alla
nomina di direttore generale lavora, infatti, per la Gesenu, società di
Perugia della quale proprio la Muraro è stata consulente, fino ai giorni
antecedenti alla sua nomina ad assessore, e società a lungo di proprietà
del gruppo Cerroni. Tutto mentre Ama è nel caos per i continui cambi al
vertice, la mancanza ad oggi di linee strategiche, una emergenza rifiuti
sempre più vicina per le difficoltà a smaltire gli “indifferenziati” per
via di impianti aziendali pressoché al collasso. Se a questo si aggiunge che
domani scadrà dalla carica il direttore generale Stefano Bina, che era stato
prorogato di un mese nella carica per affiancare il nuovo direttore generale,
un affiancamento che ancora oggi, a 24 ore dalla fine dell’incarico, non c’è
stato. Da sette mesi l’azienda è in queste condizioni, ostaggio di lotte di
interessi e scalate, che hanno messo in secondo piano l’interesse dei romani
e della città. Di questo l’attuale maggioranza in Campidoglio dovrà
rispondere senza poter appellarsi a scelte del passato, giacché proprio
l’aver messo in discussione le scelte aziendali dei vertici poi rimossi sta
portando al collasso l’azienda. Anche a giudicare dal numero nettamente
inferiore di mezzi in servizio per la raccolta dei rifiuti, in seguito alla
nuova macrostruttura. Vogliamo capire cosa sta accadendo in Ama, quanti gli
impianti che funzionano e quanti i rifiuti che partono per l’estero e con
quali costi, quante le commissioni per la scelta del nuovo direttore
generale, se interne o esterne. Se non avremo risposte tempestive dalla
maggioranza siamo pronti a chiedere un accesso agli atti, perché confusione
e scelte sbagliate rischiano di far pagare un conto salatissimo ai romani,
che ancora attendono un piano dell’azienda per la pulizia della città e per
la raccolta dei rifiuti”. Così, in una nota, la capogruppo e le consigliere
pd dell’Assemblea Capitolina Michela Di Biase, Valeria Baglio e Ilaria
Piccolo.

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M5S. COCCIA (PD): LOMBARDI TACE SU SOLDI PUBBLICI A BABY SITTER

“‘Lombardi paga la baby sitter con i sold della Camera’. Raggi accusa, passano i giorni, ma la deputata tace. La triste parabola a 5 Stelle”. Cosi’ in un tweet la deputata Dem Laura Coccia.

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