giovedì 16 Maggio 2024,

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Zingaretti per il Giubileo inaugura un pronto soccorso. Bravo Nicolino

scritto da Redazione
Zingaretti per il Giubileo inaugura un pronto soccorso. Bravo Nicolino

Tagliato il nastro del primo Pronto soccorso rimesso a nuovo a Roma per il Giubileo, a poco più di un mese dall’inizio dell’Anno Santo. Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inaugurato il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma, ristrutturato grazie a un finanziamento di 1 milione e 800mila euro, di cui 470 mila per lavori e 1 milione e 330 mila per attrezzature. I lavori, iniziati in estate, consentiranno di risolvere definitivamente le criticità del Pronto Soccorso dell’ospedale romano dove vengono riscontrati circa 70mila accessi ogni anno.
Oggi è una giornata importante per il Pertini, ma anche per la città. Dopo Monterotondo questa è la prima inaugurazione dei Pronto soccorso ristrutturati a Roma per il Giubileo – ha detto Zingaretti – Quest’area raddoppia le opportunità, e confermo che ci sarà più personale: verranno assunte tredici persone a tempo determinato“.
La ristrutturazione del Pronto Soccorso è partita da una nuova Holding Area dove c’è stato un incremento di cubatura di circa 100 mc rispetto alla precedente Area di Definizione Diagnostica. In questo modo si potranno assistere il doppio dei pazienti, passando da 10 a 19 postazioni assistite, in un open space che consente una migliore e più efficiente organizzazione del lavoro, con un decongestionamento del Pronto Soccorso.
Grazie a questi lavori, sono stati rimessi a nuovo anche i servizi igienici dove è garantito l’accesso ai disabili, tutti gli impianti sono stati riqualificati e rispettano gli standard di sicurezza, affidabilità di comfort termo igrometrico e di qualità dell’aria. Attenzione anche alla privacy del paziente grazie all’installazione di sistemi mobili di separazione tra le singole postazioni, percorsi differenziati per funzione in modo da scongiurare l’affollamento dei pazienti in attesa di ricovero e dei loro parenti nelle aree destinate ai codici rossi.

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