mercoledì 15 Maggio 2024,

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Ventotene, Petrassi: Europa riparte più forte

scritto da Redazione
Ventotene, Petrassi: Europa riparte più forte

Oggi pomeriggio presso l’isola di Ventotene si
terrà il vertice Italia-Francia-Germania voluto dal premier italiano Renzi
con l’intento di rilanciare la sfida europea. “Quello di oggi – ha
dichiarato in una nota il Presidente della Commissione regionale Affari
europei Petrassi – sarà un incontro dal valore storico. Matteo Renzi, Angela
Merkel e Francois Hollande, i leader delle maggiori nazioni europee, si
incontreranno in un luogo fortemente simbolico, dove oltre 70 anni fa,
Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il loro Manifesto per un’Europa
libera e unita”.
“Questo incontro – ha proseguito Petrassi – arriva in un momento
particolarmente delicato per la nostra Europa, colpita su più fronti da una
crisi economica molto dura, da ripetuti attacchi terroristici e
dall’incessante avanzata di movimenti populisti. Difficoltà enormi e
spinte centrifughe e irresponsabili, che rischiano di minare nelle fondamenta
l’intero progetto europeo e che hanno trovato nel referendum sulla Brexit
il loro momento più alto e pericoloso. Ma non possiamo pensare che sia solo
colpa di fattori esterni. L’Europa, per potersi rilanciare, deve
soprattutto essere in grado di assumersi le proprie responsabilità. Non
possiamo far finta di non vedere che il progetto di integrazione è diventato
in realtà un percorso impervio, ostacolato prima di tutto dalle resistenze
di burocrati, tecnocrati e banchieri, interessati più ai propri tornaconti
che non a difendere i veri valori della nostra Europa e gli interessi dei
suoi cittadini. Quindi è da qui che si deve ripartire. Basta con le
politiche piegate ad assurde logiche di austerità, che troppi danni hanno
già fatto. Adesso è tempo di invertire la rotta, perché l’Europa non sia
un fardello ma un faro, con un’economia più flessibile, in grado di
rappresentare un sostegno concreto alla crescita e al benessere di tutti i
cittadini europei. Serve un’Europa diversa, più unita, più forte, più
solidale, più accogliente. Serve uno scatto in avanti sul fronte
dell’integrazione per tornare finalmente a quella visione federalista che i
padri fondatori di questo progetto avevano intuito già tanti decenni fa,
proprio lì a Ventotene. Sono convinto che il vertice di oggi – ha concluso
Petrassi – segnerà un passaggio storico fondamentale per recuperare quello
straordinario patrimonio ideale. E sono anche particolarmente orgoglioso che
l’iniziativa di questo rinnovato slancio sia partita dal nostro Premier
Matteo Renzi, di cui voglio riprendere alcuni significativi passaggi della
sua ultima Enews diffusa proprio oggi: ‘Abbiamo scelto il luogo di Spinelli e
dei suoi compagni di confino e prigionia, il luogo nel quale nacque il
Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa. Credo sia un simbolo in cui tanti
italiani possano riconoscersi. Davanti ai problemi uno deve scegliere:
trovare un buon colpevole o trovare una buona soluzione. Noi lavoriamo per
risolvere i problemi. E allora vogliamo che l’Europa del dopo Brexit,
l’Europa colpita al cuore dal terrorismo rilanci un ideale forte di unità e
di pace, di libertà e di sogno, di dialogo e di identità.  Ecco perché
dobbiamo investire nella difesa comune, nell’innovazione digitale, nelle
scuole e nella cultura. L’Europa è la madre affettuosa dei nostri valori,
non la custode algida di regole burocratiche difficili da accettare. Questa
sfida non è facile ma usando le parole finali del Manifesto di Ventotene:
“La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa e
lo sarà!'”.

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