domenica 28 Aprile 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Terracina. Settimana costellata di lutti. Cimitero e lampade votive: il Comune vuole cacciare la ditta incaricata

scritto da Redazione
Terracina. Settimana costellata di lutti. Cimitero e lampade votive: il Comune vuole cacciare la ditta incaricata

Quella trascorsa è stata una settimana dura, anzi durissima, soprattutto sotto l’aspetto psicologico a causa di alcuni incidenti stradali che hanno funestato le vie cittadine, portando alla morte giovani vite e per malattia al decesso di un grande tifoso del Terracina calcio: Luigi Avena.
Quello di Luigi è stato un funerale sui generis e dal grande impatto emotivo, anche per la notevole presenza dei supporter della curva Mare del Terracina calcio, che hanno voluto salutare il tifoso Gigino occupando completamente le scale della chiesa del Salvatore e uno spazio importante dell’emiciclo di piazza Garibaldi, che per diversi minuti si sono trasformati in un variopinto spaccato del tifo biancoceleste.
Canti e cori della tifoseria terracinese per “uno di loro” che è partito per un lungo viaggio e che per tanti anni ha cantato, gioito e non solo, sostenendo i biancocelesti su tutti i campi di calcio dove sono stati protagonisti. Sportivamente: nel bene o nel male.
E’ stata per tutti coloro che c’erano o che hanno visto le immagini, una grande emozione che rimarrà scolpita nei cuori dei suoi amici, di quanti lo conobbero e di una città, che forse nell’occasione ha scoperto il volto più bello e aggregante del tifo biancoceleste, troppe volte messo alla berlina e penalizzato per il solo fatto di nutrire un grande amore per la squadra di calcio.
Queste brutte ma purtroppo umane notizie ci introducono però a un altro consequenziale argomento: la gestione dei cimiteri di Terracina.
Diverse sono state a tal proposito le dichiarazioni di liberi pensatori e politici che in settimana si sono affaccendati sui giornali e social network.
Notizie che non hanno però focalizzato e posto nel giusto risalto le importanti comunicazioni fatte dal vice sindaco e assessore ai cimiteri civici, Gianfranco Sciscione.
Al di là delle modifiche apportate alle tariffe cimiteriali e alla soppressione del balzello di 150 euro per chi, disgraziatamente, trapassa nei giorni pre festivi e festivi, il vice sindaco Sciscione ha portato alla ribalta dei cittadini il poco virtuoso percorso legato alle gestione delle lampade votive.
L’assessore affermava testualmente, carte alla mano e non a chiacchiere, che “Sin dal primo giorno d’insediamento mi sono accorto che alcuni incassi dovuti al Comune dalla società che gestisce il servizio non erano mai stati versati.
Per questa ragione, attraverso l’avvocatura comunale, l’Ente si è costituito in mora contro la ditta che ha in appalto il servizio d’installazione e gestione dell’illuminazione elettrica votiva nei due cimiteri per omesso versamento di una somma quantificata dagli uffici in circa 109.911,17 euro, ed ha contestualmente avviato la pratica per la risoluzione del contratto (ex art. 1456 c.c.) per omessa cauzione definitiva.
Nel dettaglio le carte ufficiali ci raccontano che sulle annualità 2006 – 2012, la società appaltante il servizio ha proceduto, in spregio alle disposizioni contrattuali, ad un abbattimento del canone concessorio dovuto, in proporzione di una asserita diminuzione delle utenze servite.
Mentre né il CSA né tantomeno il contratto di appalto prevede una correlazione tra il canone da versare e le utenze attive.
Tutto ciò ha determinato la mancata corresponsione di quota parte dei canoni concessori concernenti le annualità dal 2006 a oggi (cui si deve aggiungere la rivalutazione Istat e gli interessi legali), con grave nocumento degli interessi della collettività terracinese”.
Alla luce delle precise dichiarazioni dell’amministratore Sciscione, il popolo terracinese, paziente, attende iniziative da parte degli organi competenti, affinchè i furbetti del “cimiterino” ritornino nei tomboni di famiglia. Da dove, evidentemente, sono inavvertitamente usciti.

Riccardo de Matteis
 (Per gentile concessione di Latina Oggi)

Rispondi alla discussione

Facebook