Terracina. Pora funtana capannara …scassata e senz’acqua

Il quartiere delle “capanne” è ancora oggi, rispetto ai primi anni del dopoguerra, tra le più popolose e popolari zone della Terracina “vascia”.
Un luogo dove hanno sempre convissuto e si sono integrate “etnie diverse”: vallecorsani, trellani, campomelani.
A queste popolazioni provenienti perlopiù dai territori della ciociaria, oggi il quartiere può contare anche sulla presenza di altri e più lontani neo capannari.
Per tutti costoro, vecchi o nuovi “capannari”, l’abbeveraggio stradale utilizzato è una fontanella pubblica posta al centro del quartiere, che oggi non serve più la variegata popolazione perché mal messa in arnese.
Tanto che da giorni da essa non fuoriesce neanche più una goccia del prezioso liquido.
Come si dice in questi casi:”noi ve le seme ditt”, mò fate voi!
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