sabato 20 Aprile 2024,

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Terracina. La Rassegna stampa: un servizio utile alla cittadinanza e fuori dalle logiche politiche e partitiche

scritto da Redazione
Terracina. La Rassegna stampa: un servizio utile alla cittadinanza e fuori dalle logiche politiche e partitiche

Allo schiamazzo “dell’incredibile censura” lanciato nei giorni scorsi dall’ex assessore Paolo Cerilli, che dalla pagina facebook del Comune di Terracina si chiedeva il: “perchè non ci sono tutti gli articoli che riguardano Terracina ???’ esiste una censura???”.
E completando l’allarmante pensiero sul suo profilo facebook e di altri gestori (Amo Terracina, Terracina denunce e segnalazioni, ecc), con il seguente integrale testo:Un fatto incredibile!!! Sono andato sul sito ufficiale del comune di Terracina per leggere la rassegna stampa ed ho visto che alcuni articoli vengono recensiti ed altri no!! non so se è accaduto altre volte ma la cosa è grave ci porrò maggiore attenzione!!!”.
Credo che alle profonde riflessioni vadano rilevati almeno tre punti sostanziali di risposta:

  1. Cerilli apprende dopo oltre quattro anni di quotidiana vita amministrativa che la rassegna stampa non è prodotta con criteri di collazione globalmente rappresentativi;
  2. Cerilli nel corso dei suoi quattro anni d’impegno amministrativo non deposita agli atti del Comune alcuna lamentela rispetto alla deplorata problematica;
  3. Cerilli non ha mai avanzato nessuna lagnanza neanche durante il periodo trascorso in amministrazione con l’ex sindaco Stefano Nardi.

Dunque, dopo decine di anni passati all’interno delle stanze che contano dell’ente Comune, solo oggi l’ex amministratore sente il democratico bisogno di gridare allo scandalo.
E lo fa dimentico anche degli attacchi scomposti subiti dall’Ufficio Stampa nel lontano 8 luglio 2011da un ex consigliere comunale di minoranza, poi passato in maggioranza, che indusse il sindaco dell’epoca (quindi anche il suo sindaco) a rispondere all’interpellanza consiliare affermando: Si ritiene, viste le competenze professionali assegnate all’Ufficio Stampa del Comune di Terracina, derivate in toto da una legge dello Stato, del tutto conformi agli indirizzi espressi dagli atti amministrativi licenziati dall’Amministrazione Comunale in illo tempore”.
Linee rispondenti alla Legge n.150 del 2000 sulla comunicazione istituzionale, la quale separa nettamente l’indirizzo politico dalla deontologia professionale che deve accompagnare sempre il giornalista impegnato a trasmettere le notizie di un ente pubblico.
Nessun asservimento quindi dell’Ufficio Stampa alle parti politiche che si sono cimentate alla guida del Comune, ma neanche masochistiche prese di posizione contro l’Ente per il quale l’Ufficio lavora.
Entrando poi nel merito della questione, appare scontato che una rassegna stampa che giunge ai cittadini in maniera gratuita possa essere realizzata con tutte le notizie che i tre quotidiani provinciali producono per la città di Terracina. Sarebbe una scorrettezza grave e sleale nei confronti degli editori che soffrono oltre misura la crisi economica.
La rassegna stampa segue da sempre un indirizzo preciso nella gerarchia delle fonti: inserisce in primo piano le notizie che l’Ufficio o l’Ente produce, a seguire quelle che concernono la vita sociale, culturale e sportiva, riportando, quando l’interesse è generale e utile alla conoscenza degli accadimenti da parte dei cittadini, anche le notizie del dibattito politico, non certo quelle della polemica, delle accuse o della stucchevole passerella mediatica.
Certo di aver portato un momento di chiarezza e riflessione rispetto alle gratuite accuse dell’ex assessore Cerilli, rimango convinto che il cittadino terracinese saprà valutare come deve il bizzarro intervento.

Everardo Longarini
Responsabile Ufficio Stampa Comune di Terracina

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