venerdì 03 Maggio 2024,

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Terracina, la città che ignora gli anziani. Non tutti, però!

scritto da Redazione
Terracina, la città che ignora gli anziani. Non tutti, però!

Noi dello SPI/CGIL Lega Monti Lepini Terracina siamo convinti che una città sostenibile per anziani è quella laddove si creano le condizioni quali la legalità, la sicurezza, la sanità e l’accessibilità in senso lato.

Terracina è una delle città che invecchia molto velocemente e questo, per una sana e responsabile Amministrazione che abbia a cuore la popolazione anziana, dovrebbe rappresentare una sfida a livello economico, sociale ed etico creando le premesse affinché gli over 65 vivano al meglio la propria città con le loro esigenze ormai mutate negli anni.

Giulio Andreotti, riprendendo una frase pronunciata da Papa Pio XI, disse: “A pensar male qualche volta ci si azzecca” e di questo ne siamo fermamente convinti.

Quando affermavamo che a Terracina gli anziani sono agli arresti domiciliari non avevamo torto confortati purtroppo da fatti che sono sotto gli occhi di tutti.

Non scendo nei dettagli, per non essere ripetitivo, ma non abbasseremo la guardia su alcune problematiche da anni irrisolte quali ad esempio il sociale, i trasporti, l’ambiente, le abitazioni, l’accessibilità delle informazioni, la sanità, le sedi inadeguate dei Centri Anziani esclusi a tutt’oggi rispetto a quello di Borgo Hermada e per la cui soluzione ne siamo contenti.

Argomenti questi per i quali abbiamo intrattenuto spesso negli anni l’Amministrazione Comunale con numerosi incontri, con comunicati stampa e con gli innumerevoli post sui social corredati da foto per coloro che avessero avuto dubbi. E’ stato però tutto inutile e per toccare con mano i risultati negativi basta girare per la nostra bellissima città e rendersene conto.

Noi dello SPI/CGIL Lega Monti Lepini Terracina non abbiamo fatto mai polemica ma ci siamo limitati, da sindacato responsabile quale siamo e da sempre vicino ai più deboli, ad una critica sempre costruttiva con proposte concrete pur rimanendo inascoltati ed in tanti casi addirittura snobbati. Purtroppo ci siamo fidati delle promesse che negli anni tali sono rimaste.

Ora il  tempo è scaduto ed abbiamo detto BASTA dopo oltre otto anni!!

In questo ultimo periodo, non a caso, ci siamo concentrati su due argomenti che riteniamo non più rinviabili e lo abbiamo fatto chiedendo ufficialmente l’interventi di S.E. il Prefetto di Latina – la Dott.ssa Maria Rosa Trio e con un esposto alla Procura della Repubblica affinché, se del caso, prenda i dovuti provvedimenti laddove dovesse riscontrare eventuali reati.

Parliamo del Piazzale di Via Firenze e del Polo Trasporti per coincidenza (?) confinanti.

Per quel che concerne il primo siamo ormai stanchi di ascoltare da anni persone anziane che ci esternano la paura di attraversare di sera al buio totale detto luogo in quanto negli suoi oltre diecimila metri quadrati non esiste un lampione. Ormai è frequentato particolarmente nelle ore notturne da delinquenti comuni, gente senza fissa dimora, tossicodipendenti e prostitute che lasciano a terra cose facilmente immaginabili infischiandosene sia dell’igiene che del decoro. Gli ultimi episodi ci dicono che si è dovuto ricorrere ad uno sgombero forzato di un rudere occupato da senza fissa dimora e che comunque a tutt’oggi è ricoperto da erbacce di ogni genere.

Si sono avuti più interventi da parte di pattuglie dei Carabinieri, allertati da gente del posto, per controlli su tossicodipendenti nascosti anche tra le sterpaglie. Un cassonetto per la raccolta di abiti usati è stato incendiato da qualche balordo. In ultimo, ma non per importanza, questo luogo è diventato una discarica a cielo aperto atteso che alcuni incivili, approfittando del buio, scaricano ogni tipo di materiale che oltretutto da mesi ancora è nel piazzale e sembrerebbe altamente nocivo alla salute.

Piazzale frequentato, oltre che dalle migliaia di cittadini che vi abitano intorno, da persone anziane che si recano alla Chiesa dei Santi Martiri e da bambini che frequentano questo luogo di culto per il catechismo. Tutto completamente al buio. La domanda, come diceva un famoso giornalista, è d’obbligo: ma quando qualche Assessore di detta Amministrazione parla di legalità, di sicurezza, di sanità pubblica, di ambiente a cosa si riferisce? Attendiamo, come tutti i cittadini, la risposta. Su questo argomento l’attuale Assessore ai Lavori Pubblici da oltre due anni, in un incontro presso gli Uffici Comunali, prese l’impegno a risolvere il problema ma…….ad oggi il nulla.

Oltre ai lampioni qualche telecamera non sarebbe male.

Il secondo punto riguarda il Polo Trasporti che confina, strana coincidenza, proprio con il Piazzale di cui sopra. Anche in questo caso l’ex  primo cittadino di allora, nel discorso per la sua inaugurazione, affermò che quella momento rappresentava l’inizio della rivoluzione terracinese (vedi filmato su youtube!!). Ancora oggi noi dello SPI/CGIL Lega Monti Lepini Terracina ci chiediamo a che tipologia di rivoluzione si riferisse atteso che la situazione negli anni è nettamente peggiorata.

Luogo senza un bagno, senza una fontanella, senza il pur minimo servizio di informazione e senza un riparo degno di questo nome. Qualcuno dovrebbe tenere presente che le persone anziane attendono gli autobus sotto i 40° circa l’estate, al freddo l’inverso e sotto la pioggia visto che le piccolissime panchine, da poco installate, possono riparare, si fa per dire, massimo due persone.

E’ qualcosa di disumano.

A fronte di queste due serie di problematiche, la cui soluzione non può più attendere, prendendo atto della mancata ed inspiegabile assenza ed indifferenza di questa Amministrazione Comunale, dopo le mancate promesse attese per anni , anche dall’attuale Assessore ai Trasporti ed all’Ambiente, noi dello SPI/CGIL Lega Monti Lepini Terracina abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci per entrambi i casi alle Autorità di cui sopra.

In ultimo crediamo che la soluzione di dette problematiche, è vero che attiene particolarmente alla popolazione anziana, ma riteniamo, sentiti anche le lamentele e le preoccupazioni degli abitanti del posto, riguarda indistintamente tutti i cittadini del posto  che non sentono assolutamente l’Amministrazione a loro vicino nel tutelarli su alcuni diritti sanciti anche dalla nostra Costituzione.

 

SPI CGIL Lega Monti Lepini Terracina

Il Segretario Generale

(Lino Bucci)

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