sabato 27 Aprile 2024,
Premesso che la vicenda che riguarda la soppressione dei Tribunali di Terracina e Gaeta, come la restrizione territoriale imposta dalla legge a quello di Latina che non copre più l’intera provincia, le polemiche che si sono scatenate per alcune legittime dichiarazioni del senatore Claudio Fazzone, l’altro giorno intervenuto a una riunione dell’Ordine degli avvocati, lascia basiti per l’inconsistenza delle accuse mosse.
Critiche che sono giunte soprattutto da un’avvocatessa di Terracina che, evidentemente, ha voluto armare una sorta di guerra di campanile non conoscendo l’impegno che il senatore Fazzone ha sostenuto affinchè legge non fosse approvata dal governo dei tecnici.
Ed è proprio all’interno della commissione del Senato che Fazzone ha espresso le sue perplessità per il riassetto che si stava mettendo in campo, che basava le sue ragioni soprattutto sul risparmio economico che ne sarebbe derivato.
Risparmi che non ce ne saranno e che forse aumenteranno in maniera esponenziale per altre sedi giudiziarie da affittare per il personale in transumanza, ad esempio.
Anche dopo l’approvazione della legge che stabiliva la chiusura del Tribunale di Terracina e Gaeta, il senatore Fazzone ha provato a sollecitare il Ministro con un emendamento che rimandasse a dopo le elezioni l’entrata in vigore.
Proposta mai presa in considerazione.
Quindi, come ha specificato bene il senatore Fazzone nella riunione degli avvocati, la legge è in vigore e bisogna prenderne atto e lavorare tutti insieme per una sua eventuale revisione.
E’ bene precisare poi che il senatore Fazzone è stato l’unico parlamentare a battersi affinchè fossero tutelati gli interessi dei cittadini e dell’avvocatura, ma è stato anche l’unico soggetto politico che ha consigliato nel mesi precedenti all’approvazione della infausta legge, in accordo con l’Ordine degli avvocati di Latina, di far esprime con delibere i Consigli comunali delle città pontine.
Ricordiamo che la linea politica del Popolo della Libertà della Provincia di Latina è stata sempre quella di forte opposizione al provvedimento di soppressione dei Tribunali di Terracina e Gaeta.
Sarebbe stato invece utile potenziare le due strutture dell’amministrazione della giustizia con più personale dogato e amministrativo a supporto del pesante lavoro che svolgono.
La battaglia però può essere ancora sostenuta facendo blocco unico tra cittadini, Ordine degli Avvocati e rappresentanti politici del territorio, senza speculazioni campanilistiche o peggio di colore politico.
Il Comune di Terracina, infine, sui problemi legati all’amministrazione della giustizia ha fatto la sua parte con due delibere di Consiglio: per il mantenimento della sede del Giudice di Pace e del Tribunale della città.
Gianluca CORRADINI
Coordinatore PDL Terracina
