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Terracina. “Con Pècs, quali rapporti si devono tenere?”

scritto da Redazione
Terracina. “Con Pècs, quali rapporti si devono tenere?”

Caro amico/a,
nel comunicarti con molto piacere la riconferma del Dr. Zsolt Pàva a Sindaco di Pècs, mi è doveroso affrontare con forte determinazione il tipo di rapporto che vogliamo avere con questa stupenda città.
Il rieletto Sindaco Pàva è stato il firmatario nel 1996 del gemellaggio Pècs.Terracina, ma il rapporto tra le due città risale già dalla fine degli anni 90. Ci siamo sentiti subito e abbiamo concordato di partire subito con il nostro Programma.
Due comunità che hanno dato vita ad un vero rapporto di integrazione ed è alle nostre Comunità che in una riunione delle Città gemellate il merito di aver, nonostante alcune forti resistenze, fatto approvare un Documento all’unanimità che allargava alle Organizzazioni Sociali ,Culturali,Economiche e ai cittadini la partecipazione attiva nella politica e rapporti dei gemellaggi, facendola uscire da un mero e improduttivo rapporto esclusivamente istituzionale.
Un provvedimento preso da esempio e tante città Europee ed Extraeuropee seguirono la nostra decisione. Troppo lungo raccontarvi la storia di questo ultraventennale rapporto, ma certo possiamo, con orgoglio, dirvi che abbiamo non solo rispettato il principio e le finalità di un rapporto di gemellaggio, ma legato relazioni che vanno ben oltre la consueta routine tra due città, le nostre comunità sono legate oltre che da rapporti Istituzionali con le Università , l’intero mondo della Scuola, le categorie Sociali, gli Imprenditori Economici, gli Operatori Turistici e i cittadini, ma oltretutto da rapporti di amicizia in molti casi da fraterna amicizia.
Come in tutte le cose c’è chi sente la partecipazione con sentimento a questo processo di appartenenza con altri popoli per un mondo di tutti, ma molti altri purtroppo non solo non partecipano, ma ostacolano anche coloro che sentono e tentano di farlo.
Nonostante i vari ostacoli superati e da superare oggi la nostra città è stata ulteriormente gratificata da un particolare riconoscimento, quello di aver avuto in concessione gratuita dal Comune una nuova Sede della città di Terracina e della Rappresentanza Italiana nella Piazza Centrale di Pècs di fronte al Municipio.
La concessione di questa sede è dovuta anche, oltre che ai straordinari rapporti tra le due città, alla determinazione delle nostre città gemellate, già da tempo, e quelle di Pècs ultimamente, hanno concordano che Terracina è città ideale, anche per la sua bellezza , la sua Storia,la posizione compressa tra due città plurimillenarie come Roma e Napoli che si affaccia sulle stupende Isole Panziane tra le quali Ventotene dove nacque con Altiero Spinelli e tanti altri il primo Manifesto Europeo, per essere centro culturale Europeo e sede di riferimento idonea dove svolgere programmi di: Vacanze studi, Stage, Corsi di formazione, Approfondimento della lingua Italiana, Corsi di aggiornamento, Seminari, Convegni e conoscenza del territorio, della produzione agricola e della sua Economia Turistica ecc. Un programma già da tempo preparato con la preziosa collaborazione del CIIDI oggi ripreso e aggiornato pronto per la sua attuazione.
La Sede e gli uffici di Pècs diventeranno centro di riferimento e di  collegamento con le numerose importanti città gemellate con Pècs come Tukson, Seattle, Cracovia, Lyon.Graz, Fellbak, Bad Homburg, Exeter e tante altre. Avremo la possibilità di inserirci a pieno titolo, anche Istituzionale, nell’intero Mercato Internazionale che potrebbe rappresentare una vera opportunità di rientrare in un circuito di competitività e recuperare la giusta collocazione che questo comprensorio meriterebbe.
Un Progetto ambizioso ma fattibile nel quale c’è la totale partecipazione e condivisione del Sindaco Procaccini e dell’Assessore al Turismo Sciscione che fanno parte del Comitato Culturale della Rappresentanza Italiana di Pècs e che seguiranno unitamente al Sindaco di Pècs Pàva e agli altri componenti ungheresi e italiani, l’iter, la preparazione e, siamo certi, l’approvazione e realizzazione di questo magnifico Progetto.
Daremo subito, dopo l’inaugurazione e l’insediamento della nuova Sede, il via al programma 2014-2016 da tutti già da tempo approvato.
Sarà convocata prestissimo un riunione degli aderenti alla Rappresentanza Italiana per verificare la reale volontà e desiderio di partecipazione a questa straordinaria opportunità che ci consacrerebbe come riferimento Europeo Socio-culturale ed Economico.
La nostra città merita ed esige un impegno serio e responsabile, consapevoli del momento terribile che stiamo attraversando, dobbiamo assumerci la responsabilità di reagire e partecipare agli sforzi che sia l’Amministrazione Comunale, Organizzazioni sociali e tanti volenterosi stanno facendo per poter recuperare la nostra identità e dare un futuro migliore alla nostra comunità.
Il programma è impegnativo e chiede una vera partecipazione. Per noi potrebbe rappresentare un forte recupero di immagine e di opportunità nei settori del Turismo e della Cultura e dimostrare una convinta disponibilità ad un processo di integrazione ormai inevitabile con popoli e paesi di tutto il mondo.
Se condividi queste finalità sei il benvenuto.
Cari saluti

Terracina, 27 Ottobre 2014

Rappresentanza Italiana

Il Presidente

Sarà convocata una Assemblea al più presto. Vi sarà comunicato almeno cinque giorni prima.

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