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Terracina. All’Azienda Speciale c’è il divieto di assemblea

scritto da Redazione
Terracina. All’Azienda Speciale c’è il divieto di assemblea

La CISL FP di Latina nonostante avesse inviato alla Direzione dell’Azienda Speciale di Terracina venerdì 10 gennaio 2014 la comunicazione per lo svolgimento di un’assemblea del personale per il  giorno 17 gennaio dalle ore 12 alle ore 14, quindi ben una settimana prima, solamente il giorno 16 gennaio 2014 alle ore 18 la Direzione ha inviato una nota alla nostra Federazione impedendo di fatto lo svolgimento dell’assemblea e VIETANDO quindi il sacrosanto diritto dei lavoratori di riunirsi in assemblea per decidere il loro futuro, visto che lunedì 20 gennaio 2013 è convocata una riunione sindacale per decidere l’eventuale cambio del loro contratto, attualmente degli enti locali, in altro da proporre alle rappresentanze sindacali dalla  Direzione.
Sembra assurdo che nel 2014, ben 44 anni dopo l’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, ancora qualcuno possa impedire ai lavoratori di esercitare il loro diritto di riunirsi in assemblea.
Una cosa inaudita e grave, a parere della scrivente, che sin da oggi valuterà tutte le iniziative legali, per comportamento anti sindacale nei confronti della Direzione, e sindacali per tutelare i diritti dei lavoratori dell’Azienda Speciale di Terracina, che continuano la loro attività lavorativa nonostante la mancanza di un contratto di secondo livello, quindi mancanza di regole per la progressione in carriera, l’impossibilita’ da parte dei lavoratori di avere una copia del proprio contratto di lavoro, mancanza di regole per effettuare lo straordinario, l’erogazione delle indennità la mobilità all’interno dell’azienda, l’impossibilità di usufruire dei buoni pasto nonostante  lo svolgimento di attività equivalenti ai loro colleghi comunali che pero’ hanno la fortuna di avere un contratto decentrato. Perche’ essere figli di un Dio minore?
Tale atteggiamento sicuramente, a parere della scrivente, danneggia fortemente l’erogazione dei servizi ai cittadini per l’inevitabile attivazione di tutte le iniziative sindacali, compreso lo stato di agitazione dei dipendenti, ma ha un risvolto altamente negativo anche nei confronti del Comune di Terracina  proprio per il mantenimento degli standard qualitativi dell’Azienda, in virtu’ del contratto di servizio recentemente approvato con la Direzione dell’Azienda.
Rassicuriamo comunque i lavoratori dell’Azienda in quanto la CISL FP di Latina continuerà ad essere al loro fianco per il ripristino delle corrette relazioni sindacali, chiedendo al contempo al Sindaco, alla Giunta ed ai componenti del Consiglio Comunale del Comune di Terracina un autorevole intervento nei confronti del Presidente e del Direttore dell’Azienda.

Il Sub Commissario
CISL FP Latina

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