mercoledì 01 Maggio 2024,

Cronaca

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Suora-mamma: sola con mio figlio, andrà in casa famiglia

scritto da Redazione
Suora-mamma: sola con mio figlio, andrà in casa famiglia

Domani, o al più tardi martedì, lascerà l’ospedale, ma ora chiede solo tranquillità per lei e per suo figlio. “Voglio stare lontana da questo clamore, da sola con il mio piccolo“, continua a dire a chi le sta vicino. La suora salvadoregna che mercoledì scorso ha dato alla luce un bambino è ancora ricoverata al San Camillo De Lellis di Rieti, in una stanza “blindata” del reparto maternità, lontana da occhi indiscreti. La sua “nuova vita” sarà ora sicuramente lontana dall’istituto religioso, così come aveva lasciato intendere nei giorni scorsi lo stesso vescovo di Rieti, Delio Lucarelli. Probabilmente la donna sarà ospitata in una casa famiglia o, comunque, in una struttura protetta. I giorni di frastuono – confessa lei stessa – “mi hanno scioccata“. “Persino nel mio paese ormai tutti conoscono la mia storia – racconta -. Sono molto meravigliata da tanto clamore“. Intanto un imprenditore reatino, Giuliano Proni, ha annunciato al Tg5 la volontà di aiutare economicamente la donna ed il piccolo Francesco Sandrino. “Adesso mi confronterò anche con altre persone – ha detto – e decideremo la cifra totale che gli daremo. Cercheremo di portarlo fino ad un’età che possa garantirgli un futuro. Il nostro è un impegno ufficiale“.
Chi in queste ore si sta prendendo cura della religiosa è Anna Fontanella, assistente sociale della Asl. “Ormai la donna si sente più mamma che suora“, ribadisce la dottoressa. “La signora e il bambino stanno bene e presto lasceranno l’ospedale per una nuova vita – sottolinea -. E’ ancora ricoverata e non vuole ricevere nessuno, io la vedrò di nuovo domani“. Gli unici ad aver visto la donna sono i familiari e qualche amico. Del padre del bimbo, al momento, non si hanno notizie né la donna ha voluto parlarne, anche se si fa sempre più concreta l’ipotesi di un incontro “galeotto” nel paese d’origine della donna durante una visita avvenuta la scorsa primavera. “Deciderà lei quando e se parlarne – continua la dottoressa Fontanella -. A noi, in questo momento, interessa supportarla e fare in modo che quando uscirà dall’ospedale non si troverà in difficoltà. Ha scelto di tenere il bambino, è una mamma forte e non vede l’ora di lasciare questo posto. Ovviamente avrà bisogno di tanta tranquillità“. La decisione di prendersi cura del piccolo Francesco Sandrino ha trovato il sostegno anche del vescovo di Rieti che nei prossimi giorni andrà di persona a fare visita alla suora-mamma, prima del definitivo addio alla vita religiosa della donna. Monsignor Lucarelli ha detto di aver apprezzato “la scelta di prendersi cura del neonato, pur considerando la gravità della circostanza sotto il profilo morale e canonico, per il venir meno di un impegno solennemente assunto con i voti della professione religiosa“. Ora bisognerà pensare anche alla “nuova vita” della suora, il cui punto d’inizio sarà molto probabilmente lontano da Rieti e dal convento delle Piccole Discepole di Gesù, dove ormai l’incredulità ha lasciato spazio ad un silenzio non privo di rancore. “Pensiamo a una dimissione monitorata, ovviamente non sarà abbandonata – spiega la Fontanella -. Potremmo optare per una casa famiglia, comunque una struttura protetta per supportarla finché non sarà in grado di badare a se stessa e al bambino“.

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