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Sicurezza: Femminicidio; Eures, nel 2013 già 15 casi nel Lazio

scritto da Redazione
Sicurezza: Femminicidio; Eures, nel 2013 già 15 casi nel Lazio

E’ “un 2013 da dimenticare” per quanto riguarda il femminicidio nel Lazio: “già 15 vittime contro i 9 dell’intero 2012“. E’ questa la sintesi del rapporto  in materia di sicurezza. “Nei primi 11 mesi del 2013 (dati provvisori – Osservatorio Eures sul Femminicidio) – si legge – si osserva nel Lazio un forte incremento del numero dei femminicidi, con 15 vittime censite tra gennaio e novembre, a fronte delle 9 registrate nell’intero 2012 (+66,7%)“. “Tra il 2003 e il 2012 nel Lazio sono state 126 le donne uccise, con una media annua di 13 vittime, uccise nel 74,6% dei casi nell’ambito familiare o affettivo – si spiega -; il 12,7% dei femminicidi (16 vittime) è da attribuire alla criminalità comune, mentre l’8,7% (11 vittime) si è consumato all’interno di una relazione di prossimità diversa da quella familiare (amicale, di vicinato, economica o lavorativa).  È la provincia di Roma a contare il 70,6% dei femminicidi laziali censiti tra il 2003 e il 2012 (con 89 vittime). Più in generale, nel 2012 si contano nel Lazio 47 omicidi volontari, in crescita del 4,4% rispetto ai 45 casi del 2011“. Poi il capitolo violenze sessuali: “Nel 2012 sono state 538 le denunce per violenza sessuale nel Lazio (4.689 in Italia), in crescita del 12,1% rispetto al 2011 (+1,6% in Italia) e del 26% nell’ultimo quinquennio (-4,2% in Italia). A livello provinciale Roma conta il maggior numero di denunce (422, pari a +15,6%rispetto alle 365 del 2011), seguita da Latina (48), Viterbo (36, contro le 23 violenze censite nel 2011), Frosinone (25) e Rieti (7)“. “Il dato più allarmante sembra tuttavia riguardare l’aumento dei reati sessuali che coinvolgono i minori, saliti a 196 nel Lazio nel 2012, con una crescita del +42% rispetto alle 138 denunce del 2011. Nella prevalenza dei casi (138) si è trattato di violenza sessuale vera e propria (56 casi, +51,4% rispetto al 2011) o di atti sessuali con un minorenne (56 denunce, +21,7%), in 53 casi di reati correlati alla pornografia minorile (26 casi, +52,9%) o alla detenzione di materiale pedopornografico (27 casi, +237,5%), in 19 casi si è trattato di episodi di prostituzione minorile (rispetto ai 16 del 2011) e in 12 casi di corruzione di minore (+50% rispetto agli 8 casi dell’anno precedente)“.

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